Le società che monitorano lo scambio dei dati su Internet hanno rilevato nelle scorse ore un enorme picco nel traffico dati generato dai server di Apple. Nel momento di punta i server di iTunes e di Mac App Store hanno generato un traffico complessivo 9 volte superiore rispetto ai livelli medi. La crescita del traffico dai sistemi della Mela è cominciata in realtà prima dell’una, orario di rilascio di iOS 6 in USA costa Est ed è visibile nel grafico pubblicato da Sandvine che riportiamo in calce in questo articolo. Prima dell’una infatti numerosi utenti hanno cominciato a scaricare le nuove versioni di app e software aggiornati, in preparazione del rinnovo del sistema operativo.
A partire dall’una il traffico è cresciuto esponenzialmente con la corsa degli utenti della Mela per il download di iOS 6 per iPhone, iPad e iPod touch (dimensioni comprese tra 600MB e 800MB a seconda del dispositivo) ma anche per la disponibilità di Mountain Lion 10.8.2 (da 300MB fino a 400MB a seconda del computer), oltre a svariati altri software e app, sia di Apple che di sviluppatori terzi, che hanno contribuito a incrementare fino a livelli record il traffico dei server Apple e lo scambio di dati su Internet.
Per un singolo utente che possiede un iPhone, un iPad e un MacBook Pro la quantità di dati scaricata si aggira sui 2GB. Nelle ore successive al rilascio di tutti gli aggiornamenti Apple si sono registrati sensibili rallentamenti con tempi di completamento dei download sensibilmente superiori alle media. In redazione abbiamo scaricato iOS 6 in pochi minuti subito dopo il rilascio: intorno alle 22 di ieri alcuni utenti hanno dovuto attendere fino a 3-4 ore il completamento dell’operazione. Stesso discorso per gli altri aggiornamenti disponibili per OS X e per le app. L’altro grande picco precedente nel traffico generato dai server Apple è stato rilevato nel mese di luglio, quando è stato rilasciato OS X 10.8 Mountain Lion.