Record dei risultati trimestrali Samsung che superano le previsioni e risultano i più alti in assoluto da tre anni a questa parte. Il fallimento e le spese associate al fallimento di Galaxy Note 7 è più che compensato dal buon andamento delle altre divisioni della multinazionale sud coreana. Per il quarto trimestre del 2016 Samsung prevedeva un utile operativo di 7,8 miliardi di dollari, in realtà il risultato finale è di 7,9 miliardi di dollari: si tratta di una crescita del 50% rispetto agli ultimi tre mesi del 2015 e il risultato migliore in oltre tre anni.
Nella presentazione dei risultati trimestrali Samsung sottolinea che il record è stato possibile grazie al buon andamento della divisione chip, con utile operativo di 4,25 miliardi di dollari, ben il 77% in più rispetto allo stesso periodo del 2015. Ai risultati positivi ha contribuito anche la divisione TV con pannelli OLED e Ultra HD di grandi dimensioni con spedizioni in aumento. Al record ha contribuito però anche un fattore esterno, l’indebolimento del won coreano con ripercussioni positive al cambio rispetto al dollaro impiegato nel settore dei componenti, anche questo evidenziato da Samsung nel report trimestrale.
Nonostante il fallimento di Galaxy Note 7 anche la divisione mobile registra miglioramenti anno su anno grazie alle buone vendite di Galaxy S7 e S7 Edge. Per il primo trimestre del 2017 Samsung prevede un calo dei profitti dovuto all’incremento delle spese di marketing per la divisione mobile e probabilmente anche per l’assenza sul mercato dei nuovi terminali top di gamma che quest’anno potrebbero arrivare leggermente posticipati.
Il calo previsto per il primo trimestre è dovuto anche alla diminuzione della domanda delle TV, flessione stagionale di settore che segue il boom di vendite del periodo delle festività di Natale. Samsung anticipa che per rendere più appetibili i nuovi smartphone top di gamma si sta concentrando su innovazioni hardware e software, tra cui servizi e funzioni avanzate basate sull’intelligenza artificiale che con molto probabilmente troveremo nei nuovi Galaxy S8 e Note 8. Invece per differenziare i suoi terminali di fascia media e bassa integrerà in queste categorie caratteristiche e funzioni innovative finora implementate nei top di gamma.