L’Autorità di regolazione dei trasporti (ART) e l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (AGCOM) hanno rinnovato, per la durata di due anni, il protocollo di collaborazione per la definizione e messa in esercizio, da parte di ART del ConciliaWeb. Si tratta dello strumento per la risoluzione delle controversie nelle materie di competenza dell’Agcom.
Tra i tanti utilizzi, quello relativo allo streaming: nel caso di blocchi o mal funzionamenti si potrà presentare istanza per il reclamo, partendo direttamente da questo indirizzo.
Così ha commentato il Presidente dell’ART, Nicola Zaccheo:
ART inizierà a breve ad esercitare le sue funzioni per la risoluzione non giurisdizionale delle controversie tra operatori e utenti. ART, anche avvalendosi della consolidata esperienza AGCOM in materia, adeguerà gli strumenti a sua disposizione per la tutela dei diritti degli utenti, garantendo al contempo un drastico abbattimento dei tempi e dei costi dei contenziosi
Il Presidente dell’AGCOM, Giacomo Lasorella, ha ricordato che il ConciliaWeb si è affermato come una delle migliori pratiche possibili nel disciplinare i rapporti tra cittadini e PA.
La possibilità di ricorrere a questo sistema di risoluzione delle controversie darà un’arma in più agli utenti, spesso lasciati in balia dei malfunzionamenti da parte delle piattaforme dei grandi colossi. Giusto per capirsi: tramite questo strumento sarà possibile far valere le proprie ragion in caso in cui lo streaming si blocchi in servizi come DAZN, Netflix, Amazon Prime Video, e altri ancora. Inoltre, il Garante vorrebbe includere all’interno di questa piattaforma anche servizi differenti, per esempio, YouTube, Twitch e Twitch, o anche TikTok e Facebook Watch.
Così si legge attualmente sulla pagina ufficiale della piattaforma:
A partire dal 1° febbraio 2023 tramite la piattaforma ConciliaWeb è possibile risolvere anche le controversie tra utenti e fornitori di servizi di media audiovisivi, quali la PayTv offerta tramite sistemi di accesso condizionato (ad es. decoder), ovvero i servizi di streaming accessibili tramite internet (sia che si tratti di eventi live, sia di contenuti fruibili on demand). Per poter avviare la procedura è necessario aver presentato preventivamente un reclamo al fornitore dei servizi, che ha 30 giorni per risolvere il problema o rispondere al reclamo. Trascorso tale termine senza una risposta soddisfacente, l’utente ha la possibilità di presentare l’istanza per il tentativo di conciliazione, compilando il form SMA
Il protocollo di collaborazione ART-AGCOM, si articolerà attraverso lo scambio di elementi e di esperienze applicative utili a definire criteri, condizioni, termini e modalità di esperimento di procedure di risoluzione non giurisdizionale delle controversie da istituire presso l’ART nei settori di sua competenza, individuando le soluzioni tecniche adeguate.
Saranno, poi, le strutture dell’AGCOM preposte ad assicurare, inoltre, la formazione e l’affiancamento degli omologhi Uffici dell’ART nella fase di prima attuazione delle citate procedure da parte di quest’ultima.