Le prime recensioni iPhone X sono complessivamente positive anche se non mancano alcuni piccole zone d’ombra, ma si tratta per lo più di abitudini dell’utente e dettagli che saranno completamente eliminati con il tempo.
Oggi negli Stati Uniti è il gran giorno delle recensioni iPhone X: scaduto l’accordo di non divulgazione di Apple, tutte le principali testate di tecnologia (e non solo) hanno pubblicato il loro parere sull’ultimo terminale di Cupertino. Ma mentre negli scorsi anni si trattava di vere e proprie recensioni, risultato di settimane di prove, quest’anno per la prima volta Apple ha consegnato iPhone X ai giornalisti solamente 18-24 ore prima della scadenza, così in realtà si tratta in tutti i casi di prime impressioni che comunque vale la pena prendere in esame.
Per il Washington Post le primissime ore, meno di 15, con iPhone X sembrano siano state particolarmente brillanti. L’autore definisce il suo rapporto con il terminale «Scomodo» per lo più per l’assenza del tasto Home a cui è abituato da anni. Face ID funziona in 9 casi su 10: ha riconosciuto l’utente anche con gli occhiali da sole ma non, solo un esperimento, con una barba finta. In realtà il sistema è in grado di verificare l’utente con e senza barba e baffi monitorando però i piccoli cambiamenti quotidiani.
Anche per Cnet l’assenza del tasto Home e le nuove gesture richiedono all’utente un periodo di tempo per familiarizzare con la nuova interfaccia. spesso il recensore si è trovato a spegnere il telefono con il tasto laterale ma ora con iPhone X questo attiva Siri e Apple Pay. Apprezzate le fotocamere posteriori, giudicate simili ma non identiche a quelle di iPhone 8 Plus. Apprezzato anche Face ID seppur per alcuni utenti potrebbe sembrare una funzione non indispensabile. L’articolo verrà ulteriormente arricchito man mano che la prova del terminale procede.
Invece per Tech Crunch le fotografie scattate con iPhone X risultano sostanzialmente identiche a quelle di iPhone 8 Plus. Viene rilevata l’assenza del problema dei pixel bruciati che invece ha colpito diverse unità di Pixel 2 XL, anche se occorre una prova più estesa per un giudizio definitivo. Apple dichiara però di aver lavorato molto per mitigare il problema che può colpire gli schermi OLED. Anche in questo caso è stato apprezzato il funzionamento la sicurezza di Face ID: la velocità è giudicata superiore alla prima generazione di Touch ID ma forse leggermente inferiore rispetto al sensore impronte di ultima generazione.
Infine The Verge nota che Face ID funziona molto bene nella maggior parte delle condizioni ma che possono emergere problemi o mancate autenticazioni sotto la luce diretta del sole, ricca di raggi infrarossi, oppure in interni in presenza di lampade fluorescenti.
In gran parte delle recensioni iPhone X fin qui segnalate si lamenta il problema delle app non ancora ottimizzate per iPhone X, mostrate non solo con grandi bande nere in alto e in basso ma, in alcuni casi anche con sovrapposizioni ed errori nella parte superiore, per esempio con icone e funzioni che vanno a coprire lo stato della batteria. Questo sembra accadere non solo e comprensibilmente con app di sviluppatori terze parti ma anche con app di Apple, come per esempio Mappe.