Macitynet mette alla prova Zeblaze Rover, lo smartwatch compatibile con iOS e Android super economico, solo 36 euro, che esteticamente strizza davvero l’occhio al più noto Apple Watch. A livello costruttivo è molto solido, e anche piacevole alla vista, anche se il cinturino e il reparto software ricordano che si ha al polso uno smartwatch davvero economico. In ogni caso, al polso fa la sua figura, e funziona bene sia con iOS, che con Android.
Estetica
La confezione di vendita di Zeblaze Rover è piuttosto anonima, tutta bianca e con la sola sagoma dell’orologio, ospitato al suo interno in un secondo involucro di cartone. All’interno del box, oltre allo smartwatch, anche la basetta di ricarica in cui incastonare l’orologio, e un cavo USB- micro USB per effettuare la ricarica. Null’altro, se si eccettua un piccolo manuale completamente in lingua cinese, che servirà davvero a poco.
La parte più convincente del Zeblaze Rover è, senza dubbio, l’estetica, anche se limitatamente al quadrante. E’ ben costruito, senza troppe sbavature e ad un occhio poco attento potrebbe anche essere scambiato per un Apple Watch. Le differenze, ovviamente, ci sono e basterà dare uno sguardo alla corona digitale per comprendere immediatamente che non si tratta dello smartwatch di Cupertino. Su Zeblaze Rover la corona digitale, che non si ruota, ma può essere soltanto premuta, è posizionata proprio al centro del lato destro. Più avanti si dirà del suo funzionamento. Il cinturino, invece, è la parte dolente, e anche se in pelle presenta una qualità non soddisfacente. Fortunatamente, con un po’ di pazienza può essere sostituito. L’orologio è spesso meno di 1 cm e pesa appena 50 grammi; al polso risulta comodo, anche se lo si tiene per lungo tempo.
Funzionamento
Lo smartwatch si accende mediate la pressione prolungata della corona digitale e il boot dura davvero un secondo, o poco più. Lo schermo da 1,54 pollici non è certamente paragonabile a quello dell’indossabile Apple, ma è comunque soddisfacente, e volendo anche paragonabile a quello dei primi Smartwatch Android, non troppo definito, ma comunque ben visibile e piacevole, anche sotto la luce diretta del sole. E’ possibile impostare due diversi gradi di luminosità. Il primo è più che sufficiente per ambienti esterni, mentre il secondo è consigliabile all’aperto in giornate particolarmente soleggiate.
Zeblaze Rover presenta tre diverse facce: due digitali e una analogica. Quest’ultima è probabilmente la più elegante, anche se quella digitale con una farfalla statica risulta la più interessante, non fosse altro perché ricorda comunque quella di Apple Watch. Premendo una sola volta la corona digitale si accedere al menù con tutte le funzioni presenti. Anche qui, il richiamo a Apple Watch è dietro l’angolo, dato che le icone sono tondeggianti, anche se non possono essere spostate. Un primo click sull’icona bluetooth permetterà di accoppiare lo smartwatch con iOS e Android. Sul sistema operativo di Google è possibile scaricare l’ APK apposita, mentre per iOS è sufficiente scaricare da App Store l’applicazione gratuita Smartblue.
L’accoppiamento è immediato sia con iPhone che con un dispositivo Android, anche se su quest’ultimo sistema operativo è possibile sfruttare l’hub messaggi, in cui leggere gli SMS tradizionali. Su iOS, invece, tutte le notifiche, SMS compresi, dovranno essere letti nell’apposito spazio chiamato “notificatore”, che si aprirà comunque automaticamente alla ricezione di un messaggio, di una mail o di qualsiasi altra notifica. Mentre per SMS e altre notifiche, come ad esempio le mail, è possibile leggere il testo del messaggio direttamente sul quadrante dell’orologio, per i messaggi di applicazioni terze parti, come WhatsApp, è possibile solo prendere atto del numero di messaggi ricevuti, senza però poter leggere il testo completo. In nessun caso, comunque, sarà possibile rispondere ai messaggi direttamente da smartwatch.
La funzione, senza ombra di dubbio, più valida e importante di questo indossabile è la possibilità di effettuare chiamate, grazie al microfono e all’altoparlante incorporato. E’ possibile chiamare dallo smartwatch direttamente senza far ricorso allo smartphone, grazie all’app dialer integrata e alla rubrica contatti: è sufficiente cliccare sui vari nomi per far partire la chiamata. L’audio in chiamata è davvero buono, sia per quanto concerne il microfono, che per l’altoparlante. In molti casi, soprattutto per comunicazioni veloci, o anche per parlare alla guida in auto, Zeblaze Rover si mostra un ottimo alleato.
Tra le altre funzioni di maggior interesse quelle relativa al player musicale, grazie al quale è possibile controllare la musica sul proprio smartphone. L’interfaccia grafica non è molto curata, con icone non troppo pulite e rifinite. In ogni caso funziona senza problemi. Zeblaze Rover funziona anche come conta passi, ma questa funzione deve essere attivata manualmente, altrimenti lo smartwatch non monitorerà l’attività fisica dell’utente. E’ un peccato che la funzione contapassi non rimanga sempre attiva, ma d’altra parte questo influisce positivamente sulla batteria, la cui autonomia è superiore ai due giorni di utilizzo.
Tra le altre funzioni, anche barometro, termometro e altimetro, che però restituiscono dati non sempre precisi. Si tratta di funzioni piacevoli, ma che certamente risultano secondarie rispetto alla possibilità di visualizzare notifiche e, soprattutto, rispetto a quella di effettuare chiamate.
Conclusioni
Zeblaze Rover costa solo 36 euro e per questa cifra è consigliabile. Al polso, almeno esteticamente, non sfigura, e se non fosse per il cinturino non troppo elegante, potrebbe anche essere scambiato per uno smartwatch più costoso. A livello software, però, le differenze con indossabili di magior livello sono evidenti, ma la possibilità di effettuare e ricevere chiamate è davvero un valore aggiunto, che da solo potrebbe già giustificare il prezzo.
Costa 36 euro e si acquista da qui; viene spedito dalla Cina e probabilmente sarà necessario pagare un piccolo extra per le dogane. Dato il basso valore, però, si tratterà probabilmente di una spesa aggiuntiva davvero irrisoria: nel nostro caso, quando l’orologio aveva un costo di listino di 65 euro, le spese doganali sono state di 17 euro.
PRO
- Ben costruito
- Permette di effettuare chiamate
- compatibile con iOS
- economico
CONTRO
- Cinturino
- base di ricarica scomoda