Avevamo bisogno di un nuovo zaino e la scelta è caduta sul Targus CityGear 3, un modello che si è dimostrato molto interessante e capiente, molto più di quanto sia sembrato all’inizio.
I dettagli sono tanti e vale la pena esaminarli: non è lo zaino perfetto per tutti e per tutto nè ha l’intenzione di esserlo ma mira ad essere un eccellente investimento, anche per chi ha esigenze abbastanza particolari. Scopriamo perché.
Targus CityGear 3 come è fatto
La prima cosa che si nota nel Targus CityGear 3 è l’aspetto ma non nel senso che si può immaginare. Non è infatti per nulla appariscente. Anche se, come vedremo, la qualità non manca e i dettagli sono curati oltre il livello medio, il design è del tutto comune, privo di qualunque volo di fantasia sia nel colore che nel profilo.
Anche le dimensioni sono nella norma, 30 x 20 x 45 cm e progettate per contenere un computer portatile sino a 15,6 pollici, e il colore è quasi interamente in grigio scuro o nero, tranne qualche finitura interna o esterna in colore giallo.
Ma se è vero che non si viene colpiti in faccia dal design, diversamente da altri modelli che abbiamo provato in passato, come il Razer Rogue 15.6 Backpack V2, è pur vero che qui di sostanza ce n’è molta e va sottolineata.
Prima di tutto il peso, poco meno di un chilo. Un buon risultato considerando tutta l’imbottitura e le numerose tasche che ci sono a disposizione, fuori o dentro. Oltre a questo il peso è ben distribuito grazie ai due spallacci, privi dei ganci da petto, ma ottimi dal punto di vista della comodità quando li si indossa.
Il materiale di rivestimento è in nylon, buono per tutte le situazioni, anche quelle tipiche (in autobus, in treno, in aereo, a scuola, a fianco alla scrivania in ufficio) dove non è facile prestare tutta l’attenzione necessaria per evitare urti e sballottamenti
Non è del tutto idrorepellente ma è ottimo per polvere e schizzi e si pulisce facilmente con un panno umido con imbottiture che, in pratica, seguono ogni angolo dello zaino, assicurando l’interno dai piccoli incidenti, seppure serve stare attenti a non esagerare, c’è sempre un computer dentro.
Ma se davvero piove e volete preservare, non solo l’esterno dello zaino ma anche quel che sta al suo interno, allora c’è un rivestimento, di colore verde acceso, che viene ospitato per ogni evenienza nella tasca laterale.
Questo accessorio, non del tutto originale ma utilissimo, è contemporaneamente una buona e cattiva notizia: buona perché così ce l’abbiamo sempre dietro, cattiva perché il rivestimento occupa una tasca quando riposto. Abbiamo rimediato con un paio di forbici e dieci secondi di coraggio, e adesso abbiamo una tasca libera, dove mettere il mouse da viaggio mentre il rivestimento sosta più agevolmente nel fondo della tasca principale.
Le tasche “svizzere”
Per il resto il Targus CityGear 3 offre moltissime tasche e tasconi capaci di soddisfare sia chi cerca sicurezza sia chi vuole praticità. La parte centrale ha due comparti principali ognuno proprio di una tasca che permette l’alloggiamento comodo di un computer da 15,6″.
I due comparti sono separati da un gomma molto spessa, ottima per proteggere il contenuto in caso di trasporto di due computer, che potrebbero sbattere l’uno con l’altro e vanificare la protezione data dalla gomma piuma esterna,.
La tasca adiacente alla schiena è perfetta per ospitare un Laptop e un tablet, o una tavoletta grafica non troppo grande, oppure un display esterno portatile, mentre la tasca in mezzo offre una capacità maggiore e noi ne abbiamo approfittato per metterci un organizzatore di cavi, connettori e alimentatori vari, davvero fondamentale per chi viaggia.
Frontalmente trovano posto una tasca superiore per una batteria per iPhone, cavo Lightning di ricarica corto ed eventualmente un coltellino svizzero che in viaggio può sempre servire.
Altre due tasche più in basso sono utili per penne, HUB USB, pastiglie per il mal di testa, qualche cavo, il passaporto, fazzoletti e poco altro, dato che non sono molto ampie.
Non manca la retina laterale per la borraccia, diventata oramai un accessorio fondamentale anche per chi lavora in ufficio, oltre che per chi viaggia. Volendo, c’è anche lo spazio per l’iPhone, seppure dal nostro punto di vista è meglio che stia nella tasca dei pantaloni.
Day by day
Dopo aver attentamente considerato lo spazio a disposizione, il numero dei Device e degli accessori strettamente necessari ai viaggi, laddove oramai abbiamo imparato a essere previdenti perché non si sa mai che cosa può succedere, nello zaino abbiamo messo quanto potevamo.
Un MacBook Pro da 15″, un PC HP ZenBook da 14″, un iPad, un mouse, le cuffie, batteria di ricarica per iPhone, penne, Modem portatile, HUB USB, tappetino per mouse, borraccia e ovviamente un Organizer con tutti i tipi di adattatori, cavi, alimentatori per PC, Dischi esterni, speaker e webcam per lo streaming al volo.
Volendo, ci poteva stare anche una tastiera, anche se per noi non è fondamentale e preferiamo risparmiare qualche ettogrammo.
Il tutto senza saturare la capacità: l’organizer ovviamente fa un eccellente lavoro e permette non solo di aumentare il numero di cavi e connettori, ma di renderli disponibili più facilmente quando ne abbiamo bisogno perché possono essere classificati e riposti in ordine.
Lo zaino è molto comodo e robusto, noi di certo abbiamo provato a trattarlo male ma ha, per le poche settimane di prova, resistito in modo perfetto a tutte le sollecitazioni e non ha ceduto in nulla, mostrano cuciture e cerniere ancora come nuove, così come tutte le imbottiture.
Per fortuna non abbiamo mai usato la copertura esterna per la pioggia, ma abbiamo verificato che metterla è toglierla è questione di un attimo, e siamo convinti che la soluzione di toglierla dalla tasca sia la migliore e lo pensa anche il nostro mouse.
Conclusioni
Anche se l’aspetto esteriore è piuttosto anonimo, nel senso che è tipicamente business, lo zaino mostra una buona costruzione, solidità e un numero di tasche adatto anche a chi ha molte cose da trasportare.
Pensato per due computer, chiaramente si adatta molto bene anche quando ce n’è uno solo, anzi in questo caso offre una notevole flessibilità nel posizionamento di tutti i componenti.
La presenza di un Organizer interno aumenta notevolmente la flessibilità, ma non è strettamente necessario, diciamo che diventa molto più utile in base a quanti cavi e connettori vi servono in viaggio, anche se considerato il costo noi lo consigliamo comunque.
Il prezzo è di fascia media, adatto al settore business può rendere felice anche qualche studente, ed è tagliato per l’utente informatico: ci sono zaini di certo più belli e più capienti, ma sicuramente con compromessi maggiori (anche nel prezzo).
Pro:
• Molto versatile
• Ottime tasche, come numero e tipo
• Porta due computer e tutti i connettori
Contro:
• Il rivestimento per la pioggia è attaccato alla tasca
• Look un po’ anonimo
• Senza un Organizer perde un po’ di praticità
Prezzo:
• 89,99 € (Targus CityGear 3)
• 18,99 € (Organizer opzionale)
Targus CityGear 3 è disponibile a partire dal sito web della casa madre ma lo potete trovare più comodamente anche presso Amazon.it