Non è il primo zaino che proviamo in redazione, ma è tra quelli che più si fanno apprezzare dal nostro pubblico: lo zaino di Omorc può contenere un computer portatile con display fino a 15.6 pollici ed ha tante tasche per trasportare e tenere separati vari oggetti, oltre a mettere a disposizione una comoda porta USB per poter ricaricare smartphone e altri accessori in mobilità, senza dover aprire lo zaino.
Com’è fatto
Di questo zaino colpisce innanzitutto la qualità dei materiali: è realizzato interamente in tessuto molto robusto e, a detta del produttore, repellente all’acqua, quindi può essere tenuto in spalla in caso di pioggia improvvisa ed essere certi che il contenuto non subìsca danni. Al tatto dà l’impressione di essere molto solido e resistente agli strappi, capace di resistere tranquillamente a pieno carico anche per via degli spallacci che, a differenza di altri zaini della stessa fascia di prezzo, risultano molto robusti e fortemente imbottiti.
Ci sono sembrate ottime anche le cerniere, con doppia fibbia e di tipo antistrappo, con una copertura in tessuto che la protegge quando chiusa. Non è di tipo antiscippo, non si blocca cioè se si prova ad aprirla senza tirare una delle due fibbie: basta infatti infilare il dito in una delle aperture per poter aprire la relativa tasca senza sforzo. Molto buona anche la maniglia superiore, rigida e corposa, facilitando la presa e permettendo di portare lo zaino a mo’ di valigia anche quando contiene diversi chili di attrezzatura.
Le tasche
Nonostante risulti esteticamente molto sottile, c’è spazio per metterci davvero di tutto. Oltre ad essere ben distribuito, ci sono tasche di tutte le misure e messe ai punti giusti. Nello specifico abbiamo due tasche principali: la più vicina al dorso può contenere un computer portatile. Il produttore dice massimo 15.6 pollici ma noi crediamo che ci sia spazio anche per uno con schermo leggermente più grande, visto che il nostro MacBook Pro 15’’ entra benissimo e avanza molto spazio sia sopra che ai lati.
L’altra tasca, che potremmo definire La tasca principale, si trova invece dalla parte opposta della maniglia ed al suo interno ha spazio per tantissimi altri oggetti. Su uno dei due lati ci sono infatti altre tre tasche che permettono di distribuire meglio il contenuto. Ad esempio, spesso utilizziamo una di queste tasche per tenere a portata di mano una Moleskine, nell’altra invece infiliamo una fotocamera compatta (in foto abbiamo messo il portafogli perché stavamo usando la fotocamera per scattare le fotografie). Quella più grande si può usare per tenere un tablet, oppure un paio di occhiali da sole o qualsiasi altra cosa. C’è molto spazio anche per altri oggetti, oppure per una felpa o una bottiglia d’acqua da mezzo litro.
Altre due tasche esterne completano la suddivisione degli spazi: una, con apertura laterale, ha sufficiente spazio per una rivista, l’altra, con accesso superiore, è più piccola e si può usare per oggetti da avere sempre a portata di mano. Parlando di dimensioni, è poco più grande di un Kindle.
La parte “hi-tech”
Una delle funzioni più apprezzate e che effettivamente contraddistinguono questo zaino consiste nella presa USB esterna. Sul lato sinistro praticamente spunta un cilindro in plastica alla cui base è incassata una porta USB-A (la scelta di rivolgerla verso il basso la protegge da acqua e polvere). Questa presa è collegata ad un cavo lungo circa 30 centimetri che spunta sul bordo laterale della tasca principale: all’estremità troviamo una spina USB-A che può (anzi, dovrebbe) essere collegata ad una power bank, in modo tale da sfruttare l’energia accumulata dalla batteria per ricaricare i dispositivi in mobilità senza doverla estrarre dallo zaino.
Come va
Abbiamo sostituito con soddisfazione il vecchio zaino con questo di Omorc per un’intera settimana nel tragitto casa-lavoro, oltre che per qualche sporadica uscita serale durante la quale avevamo bisogno di avere con noi il computer. A suo favore segnaliamo la presenza di un morbidissimo schienale, imbottito al punto giusto e con una copertura traforata che in estate dovrebbe garantire una buona traspirazione. Se il periodo dell’anno non ci ha permesso di valutare questa caratteristica, possiamo però dire che il confort è assicurato: anche con il MacBook sulla schiena lo zaino non risulta troppo rigido proprio perché ad affiancarlo c’è uno schienale molto morbido e con una buona imbottitura, che ritroviamo seppur in maniera meno consistente sugli spallacci.
Ottime sono anche le cinghie di regolazione della lunghezza di questi ultimi: basta tirarle per stringerle alle spalle oppure sollevare la clip in plastica per allentarle, potendo così infilarlo e rimuoverlo dalle spalle anche quando si indossa un cappotto invernale. Si regola rapidamente e lo si indossa con altrettanta facilità.
Ci è piaciuta molto anche la presa USB esterna. Ci abbiamo messo qualche giorno per ricordarci effettivamente della sua presenza, che si è rivelata fondamentale in più di un’occasione: ad esempio, ci ha permesso di ricaricare il tablet mentre lo usavamo come cartina per muoverci in città, mentre un’altra volta ci ha consentito di ricaricare al volo la fotocamera digitale senza dover rinunciare a scattare fotografie.
Prezzo al pubblico
Lo zaino di Omorc è in vendita su Amazon per 38,99 euro. Per alcuni giorni in occasione di questa recensione, usando il codice L7JDWN43 lo pagherete 24,99€