Sono davvero tanti i box Android, anche di matrice cinese, che permettono di espandere l’esperienza di una qualsiasi TV, smart o non che sia, installando applicativi dal Play Store. Xiaomi Mi Box, però, è differente, e porta all’interno del salotto l’esperienza di una vera Android TV, con tanto di tecnologia Google Cast integrata. Ecco un classico esempio di come una piattaforma ben fatta, possa essere messa in ombra da uno scarso supporto software.
Come è fatta
Xiaomi Mi Box si presenta come un piccolo set top box, simile ad Apple TV tanto per intendersi, con un peso di circa 175 grammi e dimensioni davvero contenute, pari a 101x101x19,5 mm, di colore nero. E’ abbinata ad un telecomando davvero minimale, anche questo paragonabile per dimensioni e funzioni al Siri Remote Controller, incorporando perfino un microfono grazie al quale richiamare l’assistente vocale di Google. Xiaomi Mi Box, come molte altre delle periferiche sviluppate dallo stesso produttore cinese, mira anzitutto a stupire per eleganza e minimalismo: corpo centrale e remote controller possono davvero competere con il set top box Apple, quanto a look ed estetica.
Caratteristiche tecniche
A livello di caratteristiche tecniche la periferica fa davvero la felicità di ogni fan dei media center. Supporta, infatti, una risoluzione fino a 4K, con un frame per secondo pari a 60. Al suo interno trova spazio in processore Quad-Core Cortez-A53 con una clock a 2.0 GHz, una GPU Mali 450 e 2 GB di RAM. Purtroppo scadente la ROM interna, solo di 8 GB, anche se per fortuna viene in soccorso una porta USB, alla quale può essere collegato un HDD esterno, che il sistema permette di impostare come HDD primario, potendo spostare gran parte dei dati su disco esterno, alleggerendo di fatto quello interno. Incluso nella confezione anche il cavo HDMI per il collegamento e, ovviamente, l’alimentatore.
Audio e video
Sempre con riguardo alle caratteristiche tecniche, per gli amanti della riproduzione video, Xiaomi Mi Box supporta, tra le altre, la riproduzione video H.265 HEVC MP-10 a L5.1, sempre con risoluzione 4K o 2K a 60fps. Ancora, supporta la riproduzione H.264 AVC HP L5.1, 4K e 2K a 30fps e H.264 MVC, fino a 1080P a 60fps. Xiaomi Mi Box, infine, non si fa mancare il supporto a HDR10/HLG HDR. Questo vuol dire poter godere a pieno delle potenzialità multimediali della periferica: in una parola, Netflix alla massima potenza. Inutile dire che tutte le app di streaming, musicale o video, funzionano alla perfezione, senza l’ombra di scatti o rallentamenti.
Quanto al reparto sonoro, il set top box Xiaomi offre supporto al DTS 2.0 + Digital Out, Dolby Digital Plus e fino al 7.1 pass through. Sul retro, le uniche porte presenti sono quella HDMI 2.0a (HDCP 2.2.), una USB Full size, e ingresso AUX da 3,5 mm.
Telecomando
Massima attenzione, inoltre, è stata riservata al telecomando, parte integrante di un sistema hardware che funziona davvero bene. Piccolo, maneggevole, leggero e, soprattutto, funzionale. Oltre al tasto per mettere in stand-by la periferica, e riaccenderla velocemente, è presente un D-Pad sulla parte superiore, con un tasto centrale cliccabile, oltre alla pulsantiera per il volume e a tre tasti azione: indietro, tasto Home e controllo vocale. I primi due sono enucleati da una qualsiasi interfaccia Android, mentre il terzo tasto svolge un po’ la stessa funzione del comando “ok, Google” su smartphone e tablet. Cliccandolo, infatti, sarà possibile interagire con Google Now, potendo chiedere informazioni sul tempo, risultati di un evento sportivo, o anche richiedere un elenco di film tematici. La stessa ricerca, inoltre, può essere utilizzata all’interno delle varie app, come Google Play Store, Spotify, Youtube, per effettuare una determinata ricerca.
Android TV
Come già anticipato, ciò che contraddistingue questo box dai mille altri presenti su internet, è il software installato: Xiaomi Mi Box è una Android TV, come NVIDIA Shield o Nexus Player. L’interfaccia è quella classica adottata dalla piattaforma Android TV, con le raccomandazioni sulla parte superiore, seguiti da due righe di applicativi: app e giochi. Qui vanno a fare apparizione i software installati, mostrati da grosse caselle rettangolari. Mi Box permette al sistema di girare con estrema fluidità, senza mai rallentamenti, con un telecomando che funziona davvero bene e che permette di accedere a tutte le funzioni con estrema facilità. L’esperienza utente è in tutto e per tutto simile ad una qualsiasi Android TV.
Eppure, qualcosa che non va c’è, ma non dipende in alcun modo dalla Xiaomi Mi Box. E’ la piattaforma software Google legata ad Android TV che ancora sembra essere agli albori, eppure è stata rilasciata ormai da parecchio tempo. Il Play Store non è proprio deserto, ma le applicazioni veramente utili si contano sulle dita di una mano. A parte Spotify, KODI, TimVision e le app pre installate, come Netflix, Youtube, Google Play Music e Play Film, c’è davvero poco altro. Manca, ad esempio, l’app Infinity, servizio di streaming video molto utilizzato in Italia. Peraltro, sebbene Mi Box abbia Chromecast incorporato, non sarà possibile utilizzare Infinity su Mi Box lanciando il video da un qualsiasi smartphone iOS o Android: la UI restituisce un errore di connessione, che non può essere in alcun modo superato.
Ed ancora, c’è l’app RAI TV, ma si tratta della versione vecchia, che su tablet e smartphone è stata ormai soppiantata da Rai Play, totalmente assente sullo store. Insomma, le app ottimizzate per Android TV sono pochissime: il Play Store è povero, spoglio e non ha nulla a che vedere con quello che Google mette a disposizione per i propri smartphone e tablet. E’ vero, è possibile con facilità installare APK, ossia le app sviluppate per Android, ma in molti casi queste non sono ottimizzate per l’utilizzo sulla TV; alle volte non funzionano assolutamente, altre crashano in continuazione, ed altre ancora non rispondono agli input del telecomando.
Insomma, Mi Box è un set top box veramente valido, ma non è supportato dalla piattaforma Google, che appare ancora acerba. Manca, ad esempio, l’app Google Foto, che risulta tra le più apprezzate su smartphone e tablet. Mancano davvero tante delle app che l’utente utilizza comunemente su dispositivi mobili, e che avrebbero un senso anche sulla TV del salotto.
Videogiochi
La povertà di app sullo store Android TV si ripercuote, in modo analogo, sulla parte videoludica. Anche qui, i giochi presenti sullo shop sono davvero pochi, e spesso si tratta di app datate, che quasi certamente l’utente ha già testato su smartphone e tablet. I giochi disponibili funzionano tutti molto bene, anche se il consiglio è quello di affiancare a Mi Box un controller bluetooth. Su Gearbest, dove è possibile acquistare Mi Box in versione internazionale, è anche disponibile il Mi Gamepad, il controller Xiaomi appositamente creato per la periferica, ma in grado di funzionare con smartphone e tablet Android, oltre che con PC Windows.
Conclusioni
Su Gearbest Xiaomi Mi Box costa poco più di 70 euro. Si tratta di un acquisto veramente consigliato, perché porta Android TV all’interno del proprio salotto, con un hardware meritevole e un prezzo assolutamente competitivo, non superiore a tanti altri box tv cinesi. La speranza, però, è che la piattaforma Google TV possa crescere, perché attualmente è davvero spoglia e povera di opzioni.
AGGIORNAMENTO: RaiPlay è finalmente disponibile, con la nuova UI anche su Android TV. Anche Infinity TV è finalmente disponibile per Xiaomi TV Box e Android TV.
Prezzi e disponibilità
Su Gearbest Xiaomi Mi Box si acquista a poco più di 70 euro. Sul sito ufficiale tutte le informazioni sulla possibilità che vengano applicati costi doganali, anche se la spedizione Italy Express (che si consiglia di scegliere), con buona probabilità, eviterà ogni onere aggiuntivo.
PRO
- Esteticamente apprezzabile
- Supporto 4K a 60 fps
- Supporto HDR
- Tecnicamente valida
- Telecomando con voice control+
- Prezzo
CONTRO
- Piattaforma Android TV è ancora acerba