Da tempo Xiaomi si è guadagnata un palco importante per quel che concerne il mondo degli auricolari true wireless economici. Lo ha fatto soprattutto con la linea Airdots, che giunge alla sua terza versione, con Airdots 3 ad un prezzo di 36 euro con il coupon J6698D9751553000. Modifiche importanti sono state fatte all’estetica del case, e anche degli auricolari stessi. Ecco cosa ne pensiamo delle nuove TWS della casa cinese.
Anzitutto, Xiaomi ha deciso di includere nuovi colori, e queste Airdots 3 sono disponibili, oltre che in nero, anche in blu e rosa. Quest’ultima è la versione da noi testata, che sinceramente ci sentiremmo di consigliare quasi esclusivamente ad un pubblico femminile.
Il colore è molto delicato, e la forma del case, leggermente più alta, è simile ad un piccolo cofanetto porta gioie. E’ leggermente più ingombrante delle passate generazioni, ma sia all’aspetto, che al tatto, sembra essere più elegante e di fattura maggiormente premium. Aprendolo, è tutto rosa, auricolari compresi.
Così come sono leggermente ingrandite le dimensioni del case, anche gli auricolari stessi hanno subito lo stesso trattamento. Sono leggermente più allungati rispetto al passato, e anche un po’ più spessi. Nella nostra esperienza ne hanno guadagnato, perché meglio si sono inserite all’interno dell’orecchio, risultando più stabili. C’è da dire, però, che chi ha le orecchie molto piccole potrebbe incontrare qualche difficoltà.
La superficie degli auricolari è completamente liscia, e all’apparenza si fanno certamente notare, complice anche la nuova colorazione rosa. Inoltre, hanno una nuova finitura lucida, che li rende più apprezzabili rispetto alle precedenti versioni.
Anche da questo punto di vista sembrano di fascia più alta rispetto al loro costo. Non mancano tasti soft touch anche se i controlli disponibili non sono poi molti. Sono IPX4, ragion per la quale non avrete difficoltà ad utilizzarli mentre piove, né dovrete preoccuparvi del sudore.
Come già accennato, a livello di controlli non offrono una grande varietà di funzioni. Toccando due volte l’auricolare destro si potrà mettere in pausa, e riavviare, la musica, mentre un doppio tocco sul sinistro, attiverà l’assistente vocale. Mancano totalmente funzioni a singolo tocco, non ci sono comandi per cambiare traccia, né per abbassare o alzare il volume dall’auricolare.
C’è la funzione di pausa automatica, semplicemente estraendo l’auricolare dalla cavità auricolare. E’ possibile l’ascolto con un auricolare, con la particolarità che il passaggio da uno a due auricolari avviene senza soluzione di continuità; viceversa, il passaggio da due a uno necessità di riprendere la riproduzione manualmente.
Un aggiornamento rispetto alla precedente generazione è visibile, almeno sulla carta, per quel che concerne il Bluetooth, che questa volta è 5.2. Nell’ascolto di tutti i giorni non abbiamo notato poi grosse differenze con il BT 5.0, anche se basta semplicemente aprire il case per ottenere un abbinamento istantaneo degli auricolari. Il range di ascolto, invece, è il solito di 10 metri circa.
Come suonano
Queste Redmi AirDots 3 fa meglio nei toni medi e alti, che non nei bassi. Tutto sommato l’ascolto dei vari strumenti musicali è naturale, anche se non sembrano godere di molti dettagli.
L’attenzione per i toni medio alti premia certamente le voci dei cantanti, che arrivano all’orecchio dell’ascoltatore in modo molto pulito. Ovviamente, non è possibile apprezzare la presenza di bassi, appena appena accennati, e neppure note medio basse come la batteria risulta molto percepibile.
Nel complesso, AirDots 3 suonano bene, con una sufficiente pulizia generale. Inoltre, sono ottimi alleati per le conversazioni telefoniche, sempre che non ci sia un grande rumore di sottofondo ad ostacolare la conversazione.
Risultano ottimi alleati anche per guardare i video su YouTube, grazie ad una sincronizzazione perfetta su iPhone e Android. Tuttavia, c’è un piccolo ritardo negli effetti sonori durante i giochi, come nel caso di quasi tutti gli auricolari wireless.
Non si tratta di periferiche per audiofili, ma nel complesso offrono una qualità sonora giustificata per la fascia di prezzo.
Autonomia
Migliorano nell’autonomia. Il tempo di riproduzione di questi AirDots 3 sale a circa 7 ore, rispetto alle 4 dei precedenti modelli. Questo grazie alla batteria da 600 mAh presente all’interno del case di ricarica, che consente di ricaricare gli auricolari fino a 4 volte.
Conclusioni
AirDots 3 migliora rispetto al predecessore per autonomia, connettività Bluetooth 5.2 e sincronizzazione audio video con YouTube. La qualità del suono è, invece, paragonabile, così come i controlli a sfioramento non troppo completi.
Se per voi l’autonomia è un fattore chiave nell’uso di auricolari wireless, allora il prezzo più alto rispetto alla passata edizione è certamente giustificato. Inoltre, se avete orecchie grandi, questo modello è consigliato, per via di una forma leggermente più allungata. Viceversa, per chi ha orecchie più piccole, AirDots 2 risulteranno più confortevoli.
PRO
- Esteticamente valide
- Buoni i materiali
- Autonomia
- Abbinamento immediato
- Suono gradevole…
CONTRO
- … ma senza bassi
- controlli touch incompleti
Al momento si acquistano in offerta lampo a circa 36 euro, direttamente a questo indirizzo. applicando il coupon J6698D9751553000