Wiko View 3 è l’ultimo smartphone medio gamma della società, che mira a spiazzare la concorrenza con un prezzo abbordabile, e una configurazione multimediale posteriore a tripla camera. Non solo, il terminale si propone di essere un campione di autonomia, grazie ad una batteria da 4000 mAh, coadiuvata da un display e un processore che richiedono poche energie. Ecco come è andata la nostra prova.
Wiko View 3 propone un telaio in plastica, che da un lato aiuta a mantenere il peso contenuto, nonostante le dimensioni generose del dispositivo, ma dall’altro ricorda che si tratta di un terminale low cost. Da considerare che, al momento, su Amazon costa appena 155 euro nella sua configurazione 64 GB + 3 GB di RAM. Ciò nonostante, all’aspetto Wiko View 3 si presenta bene, elegante e minimale, discreto, ma con un buon assemblaggio, che si nota anche nei tasti laterali del bilanciere del volume e pulsante accensione/stand by.
Considerando la fascia di prezzo, le cornici risultano ben ottimizzate, anche se quella inferiore è piuttosto evidente: in ogni caso, il rapporto schermo/corpo è buono, e si attesta all’80%. Soddisfacente per uno smartphone così economico.
- Caratteristiche tecniche
- Processore: Mediatek Helio P22 MT6762
- GPU: PowerVR GE8320
- RAM: 3GB
- Display: IPS, 6.26 pollici, rapporto 19:9, risoluzione 1520 x 720 pixel, 269PPI,
- ROM: 64 GB flash eMMC (52 GB liberi)
- Peso 178 grammi
Prestazioni
A muovere il terminale è presente il MediaTek Helio P22 MT6762, insieme ai 3 GB di RAM. Il processore integra otto core ARM Cortex-A53, con quattro core fino a 2 GHz, e altri due ad alta efficienza energetica fino a 1,5 GHz. La scheda grafica integrata è un PowerVR GE8320k, che ha una velocità di clock di 650 MHz. Questi dati si traducono in prestazioni simili a quelli apprezzabili su smartphone con Qualcomm Snapdragon 450.
In generale, View 3 offre un funzionamento nel quotidiano sufficiente e accettabile in considerazione del prezzo, ma di certo lontano dalla fluidità e rapidità dei top di gamma. Sono presenti alcuni lag minori, e anche lo scorrimento nel browser non manca di balbettare. Anche la velocità dell’archiviazione flash non offre il massimo della velocità, e lo si percepisce dal fatto che app e giochi più pesanti richiedono un po più di tempo per essere caricati.
C’è da dire che con i titoli casual il terminale non offre alcun problema, ma quando si tratta di giochi 3, come PUBG Mobile, occorre ridurre al minimo il dettaglio grafico per una sufficiente riproduzione. Anche in questo caso, comunque, si noteranno cali di frame rate. Non si tratta, insomma, di un terminale adatto ai videogiocatori.
Schermo
Quanto al display, Wiko View 3 offre uno schermo LCD da ben 6,26 pollici, in formato 19:9 con una risoluzione di 1520×720 pixel. Si tratta di una risoluzione che, su uno schermo così ampio, mostra effettivamente qualche piccolo limite, ma nel complesso nulla che possa comunque compromettere l’utilizzo del terminale. Ricordiamo sempre di avere tra le mani uno smartphone davvero economico.
La luminosità massima è di circa 574 cd/m², davvero un buon valore, considerando la fascia di prezzo, con la presenza del sensore di luminosità che reagisce bene ai cambiamenti di luce esterni. Anche nei giorni di sole, il display offre una luminosità sufficiente per leggere il contenuto dello schermo, anche se sotto la luce diretta del sole, il display riflettente rende difficile una lettura perfetta.
Se da un lato lo schermo, nel complesso risulta soddisfacente, quello che non ci ha convinti è il cattivo rivestimento oleofobico sul touchscreen. Come tipico per un pannello IPS, l’angolo di visione è buono, con una leggera riduzione della luminosità ad angoli di lettura estremi.
Purtroppo, non sarà possibile godere di contenuti video in qualità HD utilizzando Netflix, Amazon Prime Video e altri servizi di streaming. Su View 3 livello DRM Widevine è specificato solo come L3.
Fotocamera
E veniamo, probabilmente, alla caratteristica di maggior pregio sulla carta di questo Wiko View 3. Si tratta di un terminale low cost con un sistema a tripla fotocamera, che include un obiettivo grandangolare da 13 MP e 120°, affiancato da un obiettivo di profondità con una risoluzione di 2 MP. Il sensore principale è il Sony IMX 486 da 12 MP, con una dimensione dei pixel di 1,25 μm. La qualità delle immagini del modulo fotocamera principale con autofocus a rilevamento di fase è buona su una fascia di prezzo tale, almeno in buone condizioni di luce.
Il risultato degli scatti in condizione di luce ottimale è sufficiente, anche se certamente non compete con i camera phone del momento. Anche l’obiettivo grandangolare offre anche risultati apprezzabili, anche se in questo caso si può notare spesso una saturazione eccessiva, che ricorda un po’ quella tipica dei Samsung. Non che sia necessariamente un male, anche perché potrebbe addirittura essere preferibile rispetto a scatti meno accesi. Anche il contrasto alle volte sembra un po’ troppo accentuato, ma anche in questo caso gli scatti risultano comunque sufficiente.
Gli scatti, ricordiamo, provengono da un terminale che, al momento, costa poco più di 100 euro e, pertanto, devono essere giudicati su questa base.
La camera anteriore offre un modulo da 8 MP, con apertura f/2.0. La qualità dello scatto è buona, adatto per contenuti multimediali e istantanee, mentre l’effetto Ritratto con la camera anteriore propone dei contorni non troppo naturali. Il sensore di immagine CMOS da 12 MP utilizzato è in grado di registrare video con una risoluzione Full HD ad un massima a 30 FPS. Se si utilizza l’obiettivo anteriore da 8 MP, è anche possibile registrare filmati 1080p.
Di seguito una seri di scatti senza post produzione:
Autonomia
Un utilizzo intenso del terminale permetterà di arrivare a sera con una dose di carica residua del 20% circa, mentre un uso blando potrebbe anche permettervi un giorno e mezzo di utilizzo. Il terminale supporta la ricarica rapida da 10W, anche se per portarlo dallo 0 al 100% occorrono più di 2 ore e mezza.
Conclusioni
View 3 di Wiko è una buona scelta per chi vuole spendere poco e avere un terminale tra le mani che scatta buone foto. Sicuramente in questa fascia di prezzo è tra i camera phone più interessanti. Bello anche dal punto di vista estetico, e buona l’autonomia. D’altra parte, Wiko View 3 non riesce a risaltare in ambito sonoro: l’altoparlante propone un suono freddo, privo di bassi e nel complesso poco profondo e avvolgente. Anche a livello di prestazioni generali l’Helio P22 non eccelle, e nel quotidiano non mancheranno piccoli lag o rallentamenti nelle attività basilari. Il display da 720p nel 2019 fa storcere un po’ il naso, ma è comunque una buona unità e un buon compromesso per incrementare l’autonomia.
E’ uno smartphone che ci sentiamo di consigliare a due categorie di utenti: giovanissimi, o più anziani. Sembra un controsenso, ma non è così. I più giovani, sicuramente, avranno di che divertirsi con il reparto fotografico, così da poter inondare i social di fotografie di buona qualità. I più avanti con l’età, invece, troveranno nel View 3 un valido alleato con la Simple Mode, che attiva un interfaccia a grandi caselle, e rende il terminale davvero intuitivo, facile da utilizzare.
Pro
- Esteticamente valido
- Buon display
- Prezzo molto competitivo
- Autonomia
- Simple Mode
Contro
- Non mancano lag e rallentamenti
- non adatto ai giochi
- connettore MicroUSB
- Niente NFC
Prezzi e disponibilità
Al momento Wiko View 3 costa 155 euro su Amazon e si acquista direttamente da qui.
Wiko ha anche annuncia una nuova promozione che anticipa il Black Friday e si estende fino a fine mese. Da venerdì 15 novembre fino a sabato 30 novembre, il View 3 sarà in vendita nelle principali insegne di elettronica di consumo al prezzo promozionale suggerito di 139,99€, invece che 179,99€.