Con il mondo dei Pro gamer in forte ascesa, uno dei marchi che più è cresciuto nel settore è proprio Western Digital, che con questo nuovo WD_Black P40 vuole bissare il successo della generazione precedente con un modello davvero particolare, ma che non punta solo sull’estetica.
Confezione semplice
Il nuovo WD_Black P40 si presenta in una confezione semplice: la scatola è in cartone con un profilo in prastica morbida all’interno per contenere il disco e il cavo.
La scatola offre una grafica che richiama lo stile interno, con bene in evidenze le caratteristiche principali come la capacità del disco, che varia dai 500 GB a 2 TB: curiosamente, il nuovo logo di Western Digital (che abbiamo visto in anteprima qui) si mostra solo piccolo, nella parte posteriore della scatola, lasciando spazio alla livrea della linea WD_Black nel frontale.
All’interno della confezione solo il disco e un cavo USB-C/USB-C con un adattatore USB-C/USB-A per chi ha porte più vecchie: le dimensioni sono 106.98 x 50.82 x 13 millimetri, davvero contenute per un disco SSD.
Per PC e pure per Mac, meglio se recenti
Per farlo funzionare basta semplicemente collegarlo ad un computer: il formato nativo è ExFAT, quindi perfettamente compatibile sia con macOS che con Windows nelle loro versioni più recenti.
Volendo, un utente Mac potrebbe anche formattarlo in APFS, che sarebbe il formato ideale per un disco SSD di questo tipo, perdendo però la possibilità di usarlo nitidamente anche su Windows e ottenendo in cambio un guadagno di prestazioni davvero risicato, secondo chi scrive non ne vale la pena, meglio lasciarlo così.
Il disco sembra interamente realizzato in metallo, saldo nella presa grazie alle fasce sagomate e molto accattivante nel look, nero tranne che per le grandi scritte nella parte superiore, che riportano il nome e alcune caratteristiche.
In uno dei due lati corti sosta il connettore USB-C (USB 3.2 Gen2x2) con una ampia apertura, che indica che oltre al cavo in dotazione, possiamo utilizzare un cavo USB-C qualunque (che soddisfi i canoni di velocità) o anche un cavo Thunderbolt.
Meglio al buio
Ma nonostante la forma e la praticità di collegamento, il disco ha una caratteristica davvero unica in questo settore, che lo distingue anche dal suo predecessore WD_Black P50 (che comunque era anche più grande e pesava di più).
Alla base del disco, nella parte inferiore, sono montati a destra e sinistra due piccole fasce a LED RGB luminosi. I LED si notano durante le ore di luce, ma appaiono in modo più importante dopo il tramonto, quando la notte impervia e le luci di questo disco si mostrano più importanti.
L’effetto, serve sottolinearlo, è puramente estetico, ma molto bello e comunque utile a molti altri dispostivi in ottica gaming: qui ad esempio avevamo visto una soluzione simile nel WD_BLACK D50 per restare in casa, oppure anche in altri prodotti come il mouse Razer Basilisk V3 Pro, il Razer Leviathan V2 e soprattutto le luci RGB Razer Chroma light strip set.
All’interno del disco (ma si può scaricare anche dal sito della casa madre) trova posto una App, purtroppo solo per Windows, che permette di definire tutti i parametri del disco, tra cui anche la luminosità (in un set di vari template di ritmi e colori).
La gestione delle luci però necessita di un po’ di attenzione: ad esempio, le luci funzionano solo su porte USB-C alimentate, mentre quando in uso su porte USB-A non si accendono (ma il disco funziona comunque correttamente).
Una volta collegate ad un PC Windows e definito il pattern di luci preferito, serve spegnerlo prima di scollegare il disco, altrimenti il comando delle luci resta spento al collegamento successivo (che su PC si può attivare tramite l’App, su Mac no): Parallels Desktop 18 con Windows 11 Pro purtroppo non ha rilevato il disco.
Come funziona
All’interno del disco sosta una unità di memoria SSD NVMe di Western Digital, che offre velocità reali ben distanti da quelle dichiarate dalla casa madre, ma comunque pienamente soddisfacenti per l’utilizzo preposto.
Se infatti le prestazioni di lettura sequenziali dichiarate sono sino a 2.000MB/s, nei nostri test di uso quotidiano abbiamo rilevato velocità che arrivano alla metà, che è comunque un buon risultato, di poco sopra il modello WD_Black P50 e di poco dietro all’SSD Portatile SanDisk Extreme Pro, che comunque costa di più.
Il disco, nella sua forma da 1TB o 2TB che consigliamo per via del fattore prezzo/prestazioni, si offre come unità molto buona per ospitare file complessi come le macchine virtuali di Parallels Desktop, archivi di foto in alta risoluzione, anche in RAW, file vettoriali e in genere tutti quei documenti per i quali il sistema operativo deve poter accedere velocemente ai metadati per generare le anteprime, o per l’accesso veloce.
Nel dettaglio, per chi gioca, questa unità è pensata per ospitare videogiochi completi, dato anche l’ampio spettro di compatiblità, che vede PlayStation 4, 4 Pro o 5, Xbox Series X|S o One e ovviamente anche Windows 10, 11 e macOS 10.11 o versioni successive. Rimandiamo i lettori a consultare la lista completa nella pagina della casa madre per tutti i dettagli.
Considerazioni
Chi scrive è un gamer, decisamente non Pro, ma pur sempre un utente che ama fare una strage di demoni con Diablo o con Starcraft la sera dopo l’orario di ufficio con amici, e vede in questo disco la vera essenza di quello che chiede un appassionato.
Una unità veloce, comoda da usare, robusta (perché si lascia portare in giro senza paura) e con quel vezzo delle luci che lascia amici e colleghi increduli quando lo vedono, specie al buio.
Ma chi scrive è anche un professionista che vive la quotidianità e usa Photoshop, Illustrator, Word e PowerPoint, archivia e utilizza molti scatti in RAW e usa abbastanza frequentemente quattro o cinque macchine virtuali.
Per tutti questi ambiti il WD_Black P40 si è dimostrato più che pronto, con una velocità che seppure non è quella più alta possibile (ma a quel punto servirebbe andare su connessioni Thunderbolt, con altri costi), offre una buonissima risposta, ad un prezzo comunque interessante (perché alcune unità SanDisk, della stessa famiglia e con caratteristiche paragonabili, costano di più).
E dopo qualche giorno, e qualche serata, il vezzo dei LED RGB è una cosa che è vero che all’atto pratico non è fondamentale, ma forse proprio per questo davvero irresistibile.
Pro:
• Look aggressivo e design ergonomico
• LED RGB
• Buon rapporto prezzo/prestazioni
Contro:
• Via USB-A i LED non si accendono
• Driver solo per Windows
• Serve attenzione nell’uso tra OS diversi
Prezzo:
• 129,99 € (500 GB)
• 182,99 € (1 TB)
• 305,99 € (2 TB)
WD_Black P40 è disponibile a partire dal sito web italiano della casa madre ma lo stesso si trova anche su Amazon.it nei tagli da 500 GB o 1 TB.
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