WD_BLACK D50 Game Dock è un HUB Thunderbolt 3 con con memoria SSD integrata, pensato per il mondo dei videogiochi e, di conseguenza, per chi ha bisogno di alte prestazioni ma vuole anche avere un dispositivo che si distingue per il look.
Benché il formato Thunderbolt 3 sia oggi affermato, soprattutto nella fascia alta dei computer e nel mondo degli eSport, le caratteristiche del WD_BLACK D50 Game Dock lo rendono molto particolare se non unico per diversi motivi, che poi sono stati quelli per i quali noi abbiamo voluto dare un occhio da vicino a questo prodotto.
Estetica del WD_BLACK D50 Game Dock
Il WD_BLACK D50 Game Dock si presenta come una sorta di mattonella di plastica robusta. Per le sue dimensioni (119.89 x 119.89 x 55.12 mm) e forma il dock può essere messo in posizione distesa come in piedi, a seconda delle preferenze dell’utente: ma benché la posizione non influisca sul funzionamento, si capisce sia dalla grafica sia dalle luci LED che WD vorrebbe che lo tenessimo in verticale.
Il piacevole design l’avevamo visto in anteprima, assieme altre novità di Western Digital: d’altra parte la linea WD_Black è oramai una realtà consolidata da un paio d’anni e qui si è già parlato del disco meccanico WD_Black P10 e quello a stato solido WD_Black P50.
Oltre al Dock, comunque, nella scatola trova posto anche un cavo Thunderbolt 3 con l’alimentatore, esterno, dotato di presa europea e inglese.
Proviamolo
Per l’installazione non serve nulla, in quanto basta collegare il HUB Thunderbolt si con il cavo al computer e tutto il resto (mouse, tastiera, video, Hard disk esterni etc) all’HUB e si sfrutta la potenza a disposizione.
Su Windows 10 c’è una App da installare, che offre un monitoraggio del flusso di dati e anche la possibilità di modificare il colore dei LED; nulla di indispensabile, ovviamente…
Il WD_BLACK D50 Game Dock offre due porte Thunderbolt 3 (una destinata al computer e un’altra ad un altro dispositivo che potrebbe essere un display (come questo di LG, che offre una porta USB-C compatibile), un Hard Disk esterno oppure un altro HUB Thunderbolt 3 a catena.
Oltre a questo troviamo: una porta DisplayPort 1.4, jack analogico, Gigabit Ethernet, USB-A 10 Gb/s (molto comoda per chi usa un MacBook o MacBook Pro, che ne sono sprovvisti) e due USB-C. Noi ci abbiamo collegato un display, un microfono, una webcam, mouse, tastiera, cuffie e un disco esterno SSD.
Tutto il flusso, oltre ovviamente alla connessione Ethernet, passa attraverso il singolo cavo Thunderbolt 3 che, durante la nostra recensione, forniva anche energia al nostro MacBook Pro 13″ grazie alla ricarica pass-through fino a 87W, sufficienti per qualunque Mac portatile.
Da notare
Oltre a tutte queste porte disponibili che, lo ricordiamo, sono molto comode perché appunto veicolano tutti i dati attraverso una sola porta Thunderbolt 3, ci sono alcune caratteristiche davvero interessanti.
All’interno dell’HUB troviamo anche collocata una memoria SSD NVMe che nel nostro caso arrivava a 1 TB ma esiste anche da 2TB. La disponibilità è di unità con memoria interna oppure nude, ma attenzione, la memoria interna non si può aggiungere in una fase successiva.
Ovviamente un marchio come Western Digital non si tira indietro in questo tipo di sfide ed infatti l’SSD, formattata in ExFAT, ha dato risultati davvero eccellenti, andando ben oltre i 2.66 GB/s in lettura, ben più veloce della memoria interna del Mac mini da cui vi stiamo scrivendo.
La disponibilità di una memoria interna, di fatto, permette di risparmiare una porta da destinare ad un Hard Disk e aumenta la velocità di memorizzazione. Nella pagina ufficiale WD dice che in questo modo un utente può immagazzinare e usare direttamente molti giochi, ed è vero, ma nulla vieta di salvarci anche dati “seri” come dischi virtuali di Parallels, immagini RAW o altri progetti che hanno bisogno di alte velocità per funzionare in modo ottimale.
Oltre a questo, a noi è piaciuta tanto la presenza di una porta USB-A frontale che funziona bene anche con il computer spento: questo significa che possiamo usarla per ricaricare l’iPhone, l’iPad o la batteria di riserva la notte, per averla pronta la mattina seguente.
In particolare questa porta va benissimo con i modelli di mouse che usano la base di ricarica come antenna wireless (come il Razer Mamba) e che possono ricaricarsi solo con un computer acceso oppure con una porta come questa.
Ultima chicca è la luce LED, posizionata nella parte in basso. Siamo sempre in ottica gamer; il WD_BLACK D50 Game Dock riporta alla mente i prodotti di Razer, come il mouse Razer DeathAdder V2 Pro o la Razer Huntsman Mini.
Pur essendo puramente ornamentali, il sistema RGB di WD può essere sincronizzato con altri sistemi, tra i quali quello di Razer, tramite i driver Synapse (questo solo su Windows) in modo da avere una cornice sincronizzata tra mouse, tastiera e WD_BLACK D50 Game Dock.
Conclusioni
Secondo chi scrive, questo WD_BLACK D50 Game Dock è l’accessorio più interessante visto nel mondo dei videogiochi nell’ultimo periodo: in misura ulteriore, appare come un accessorio molto comodo e produttivo anche in ottica professionale per via della estrema flessibilità delle porte a disposizione e della memoria integrata, una caratteristica molto particolare e davvero benvenuta.
Il prezzo, lo ammettiamo, non si può definire come popolare ma se consideriamo le possibilità (e la memoria integrata, parte molto importante) il tutto appare relativamente economico, anche e soprattutto considerata quella che è la concorrenza.
A voler trovare un difetto avremmo preferito un paio di porte USB-A in più, perché gli accessori da collegare non finiscono mai e qui le porte non sono poi molte, ma questa è una opinione personale perché molto dipende dal set-up che ognuno di noi si fa nella postazione, oltre al fatto della mancata compatibilità con Mac, alla quale comunque si può sopravvivere. Inoltre, sotto sforzo tende a scaldarsi più di quanto ci si aspetti, anche se il sistema di raffreddamento è molto efficiente.
Resta una qualità davvero molto elevata per un marchio importante che pur affacciandosi appena ora in questo settore, riesce a farlo con una esperienza e una ispirazione che lo trasformano da subito in un riferimento.
Pro:
• Look interessante, con luci a LED
• Ricarica un portatile
• SSD da 1TB integrata
Contro:
• Funziona anche con Mac, ma mancano i driver per le luci
• Qualche porta USB-A in più sarebbe stata benvenuta
• Tende a scaldarsi sotto sforzo
Prezzo:
• 311,99 Euro (senza memoria interna)
• 492,99 Euro (modello da 1 TB)
• 673,99 Euro (modello da 2 TB)
WD_BLACK D50 Game Dock è disponibile direttamente dal sito Western Digital, (qui per le unità senza memoria) ma lo su può trovare direttamente anche su Amazon.it nei tagli da 1 TB, 2 TB oppure anche senza HD.