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Recensione Visori 360 QR Cardboard V2 e BOX: sostenibili e personalizzabili

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Le applicazioni per la Realtà Virtuale stanno crescendo in maniera esponenziale sia per l’attività degli sviluppatori sia per la facilità sempre maggiore nella realizzazione di immagini e filmati a 360°.

Oltre ai visori di prezzo e prestazioni superiori esiste una intera classe di prodotti di basso peso e tecnologia base che possono essere utilizzati per accedere ai contenuti VR sia in maniera occasionale, durante presentazioni ed eventi, senza portarsi dietro apparati complessi e lo fanno basandosi su uno standard creato da Google per gestire la compatibilità funzionale con diverse tipologie di applicazioni che prevedono un minimo di interazione con un singolo pulsante o il tocco sullo schermo o l’attivazione di voci di menu facendo collimare un puntatore su una posizione dello spazio virtuale intorno all’utilizzatore.

E questo fanno i due visori che abbiamo in prova: sono entrambi prodotti da una azienda italiana che li ha realizzati con le specifiche della certificazione “Works with Google Cardboard”, il certificato che assicura il loro funzionamento con le migliaia di app Cardboard sia su iOS che su Android e quindi pure con le immagini a 360 che produciamo su macitynet.it.

qr cardboard

Quello che ci preme verificare è la qualità dei materiali e il design di quello che può sembrare all’apparenza un semplice cartone piegato ma che ha bisogno di cura per contenere il vostro prezioso smartphone e assicurarvi sia una buona visione che una durata del prodotto, sia che lo utilizziate direttamente ,sia che venga messo a disposizione di diversi utenti.

I modelli che abbiamo provato sono QR CARDBOARD V2 e QR CARDBOARD BOX di qrcardboard: si distinguono per la forma con cui vengono assemblati e spediti e per alcuni particolari che analizziamo nel dettaglio.

V2, Il visore con protezione

Il primo è QR CARDBOARD V2 che qui nel nostro test è in versione nera (ma è disponibile anche in versione bianca o versione Havana o personalizzato): è un parallelepipedo che è già preassemblato e facilissimo da utilizzare fin da subito, visto che basta sfilare la protezione e con pochissimi semplici gesti è subito operativo grazie alla presenza di parti in veltro facilmente staccabili e riattaccabili.

I bottoni in velcro, al contrario di alcune cardboard “cinesi” che abbiamo utilizzato nei mesi scorsi sono saldamente attaccati all’involucro di cartone.
V2 ha in comune con Box Il contrassegno WWGC che certifica la compatibilità con le App Google, le doppie lenti convesse di diametro di 34 mm con ampiezza focale da 45 mm, sul frontale c’è un intelligente sistema antisudorazione e per evitare che il telefono scivoli via c’è un semplicissimo ma comodo elastico.

Il tasto conduttore sulla parte superiore funziona come per tutte le cardboard standard come clic di input per attivare menu o uscire da una particolare scena o passare alla successiva.
Ovviamente per le applicazioni che lo richiedono c’è il QR code per la configurazione di Cardboard.

Quando avete finito di usarlo può rientrare comodamente nel cartoncino con cui vi è arrivato e potete portarlo con voi in una borsa capace o in una tasca grande.
In queste settimane lo abbiamo usato proficuamente per alcuni tour fotografici virtuali in dimore che normalmente sono chiuse al pubblico.

Nel nostro video qui sotto vi mostriamo l’inserimento dello smartphone e come funziona una volta installata un’applicazione Cardboard e la relativa visualizzazione

Box, Il visore che si può spedire, ideale anche per giocare

Il secondo modello che andiamo invece ad assemblare partendo dalla sua forma piatta, pensata per la spedizione o la distribuzione per eventi e come strumento più adatto al merchandising è il modello BOX venduto in versione neutra, con adesivi o completamente personalizzati con stampa offset.

In questo caso abbiamo un visore “appiattito” ma facilmente assemblabile con le stesso tipo di lenti da 34 mm e 45 mm di ampiezza focale ma invece di avere un input con tasto conduttore abbiamo il tocco diretto attraverso un foro che non ci ha da problemi con i tanti modelli di smartphone con cui l’abbiamo testato.

Piegare il cartoncino per arrivare alla geometria finale con cui si assicura la piena funzionalità di BOX è molto semplice visto che, una volta staccato il cartone che funziona da protezione, si trovano le istruzioni direttamente all’interno: la cosa a cui bisogna prestare più attenzione è l’elemento centrale che funziona da “controvento” e che dà una forma rigida al tutto.

Come vedete dal nostro filmato qui non c’è un tasto “touch” come per il modello V2 ma si utilizza più semplicemente e direttamente il vostro dito per gestire l’interattività con la scena a 360 gradi. Grazie a questo foro potrete cambiare vista o gestire le operazioni richieste dalla app di realtà virtuale.

Anche in BOX trovate il QR Code di configurazione compatibile con lo standard Google Cardboard.

Per assicurare il visore durante la vostra visita virtuale e soprattutto durante i giochi più movimentati senza dover per forza reggere il visore con le mani c’è una semplice e comoda fascia elastica che permette, grazie alla leggerezza del visore e ad un buon progetto dell’appoggio sul volto, di divertirsi per parecchio tempo completamente immersi in un mondo a 360°

Abbiamo provato i due visori con diversi modelli di telefono da iPhone SE in su: ovviamente è consigliabile avere un telefono con un schermo di 4.5 pollici o superiore e con una buona risoluzione per avere il miglior risultato qualitativo. Per iPhone ovviamente i modelli Plus sono da preferire sia per risoluzione che dimensioni dello schermo.

Conclusioni
La qualità del prodotto, le grandi lenti, la facilità di interazione e la disponibilità di due modelli uno facile da utilizzare subito e l’altro più semplice da distribuire rendono questo prodotto realizzato in Italia un’ottima scelta sia per chi vuole utilizzarli personalmente per gioco o per app di esplorazione sia per chi deve promuovere applicazioni o visite virtuali nel campo del turismo, del commercio o del gioco.
La personalizzazione avviene sui neutri con adesivi stampati in digitale, mentre su quelli completamente personalizzati con stampa offset (per queste opzioni bisogna rivolgersi direttamente a QR Cardboard).

Pro
Certificazione Works With Google Cardboard, QR CODE di configurazione, Tasto Conduttore (per V2) Tocco Diretto (per Box), Preassemblato (V2)
Custodia protettiva riutilizzabile (V2), Versione piatta ottima per spedizione (Box), Sistema antisudorazione.

Contro
Preparazione dell’elemento irrigidente nel sistema BOX non del tutto intuitiva

Prezzo al pubblico

Prezzo al pubblico: V2 è venduto in tre colori a 9.90 euro e spedizione gratuita per due pezzi ma sono ampiamente personalizzabili con stampe offset a partire da 100 pezzi. Il prezzo dei personalizzati varia a seconda delle quantità, per quantità elevate si abbassa notevolmente, fino a 3,50 euro l’uno. Stessa cosa per il BOX venduto a 9.90 euro, con spedizione gratuita con l’acquisto minimo di due pezzi ed ampiamente personalizzabile. Per maggiori informazioni visitate il sito qrcardboard.com.

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