Anche Apple Watch, proprio come l’iPhone, ha bisogno di essere ricaricato tutte le sere. Ciò significa che, ad occupare spazio sul comodino, ora avremo non uno, ma ben due dispositivi con due diversi cavi. A fare ordine ci pensa VicTsing PA94B, un semplice e pratico dock che li sostiene entrambi mentre li ricarica durante la notte.
Fuori dalla scatola, si presenta in un unico pezzo già pronto all’uso. E’ tutto in plastica di buona qualità, lucida per la base e satinata per la colonna centrale che sostiene l’orologio. Pesa appena 130 grammi, è quindi molto leggero ma non è affatto instabile: tutto merito dei quattro piedini in gomma sulla base che la tengono ben ferma su qualsiasi superficie liscia, come quella di una scrivania o un comodino, dove alloggeranno entrambi i dispositivi. Della stessa gomma è anche la copertura che terrà bloccato (anche troppo, come spiegheremo più avanti) il caricatore magnetico dell’Apple Watch.
Tutta la struttura è molto solida, la colonna non si muove e non cigola anche quando abbiamo provato a piegarla con forza, a conferma del fatto che, seppur possa sembrare troppo leggero, in realtà tutto l’accessorio è robusto e ben costruito. La colonna è composta da tre pezzi che sono fissati tra loro con delle piccole viti, una scelta che si è rivelata fondamentale nel momento in cui abbiamo provato a togliere il cavo di ricarica dell’orologio. L’apertura dove va ad incastrarsi la piastra magnetica infatti è proprio su misura, fin troppo, tanto che una volta inserita, se si decide di toglierla sarà necessario svitare le prime due viti in alto per allentare tutta la struttura ed, aiutandosi con un cacciavite, fare leva per staccare la piastra dalla colonna centrale.
Sulla base una semplice scanalatura, larga all’incirca 1 centimetro e profonda pochi millimetri, permette di sorreggere il telefono in posizione orizzontale lasciando che il dorso poggi sulla colonna centrale. I cavi di ricarica dei due dispositivi vengono fatti passare all’interno di due piccole scanalature, dove sono poi bloccati da dei piccoli dentini di plastica che evitano di farli scivolare via. Per quello dell’iPhone troviamo un piccolo semicerchio sulla base dove incastrare la parte terminale del cavo, mentre per quello dell’Apple Watch c’è una scanalatura che scorre lungo tutto il retro della colonna, prosegue con un foro sulla base dove, un ultimo dentino, lo blocca definitivamente. Il risultato sarà un dock per entrambi i dispositivi che farà ordine con i cavi (di fatto, aiutandosi con un laccio si possono bloccare anche tra loro dirigendo entrambi verso un solo caricatore multi USB) e ridurrà lo spazio occupato sul comodino visto che l’orologio sarà “sospeso” in aria.
Quest’ultimo va orientato orizzontalmente in quanto, in verticale, il cinturino coprirebbe lo schermo del telefono sottostante. Anche se inclinato di 45 gradi, l’aggancio magnetico non lo farà scivolare via, tuttavia in questa posizione non si attiva la modalità Nightstand introdotta con il nuovo watchOS 2. Ad essere sinceri non ci è piaciuto molto il sistema con cui si blocca il cavo nella scanalatura: i piccoli denti possono finire per rovinare la guaina del cavo se l’intento è quello di attaccarlo e staccarlo più volte. Allo stesso modo, non ce la siamo sentita di forzare il cavo piegandolo nell’estremità superiore, lasciandogli invece un po’ di spazio per una leggera curvatura, prima di incastrarlo nella colonna; anche qui, se si vuole togliere e agganciare il cavo di ricarica più e più volte, le ripetute flessioni potrebbero finire per romperlo.
Chi si trova spesso in viaggio farebbe bene quindi ad acquistare un secondo caricatore, magari con il cavo più corto, come quello da 30 centimetri in vendita presso Apple Store (anche online), lasciando invece fisso al supporto VicTsing PA94B quello originale. Si tratta piuttosto di una soluzione casalinga definitiva, per chi vuole avere tutto in un unico posto.
