Abbiamo appena finito di provare TWS BE-A1, un paio di auricolari completamente senza fili che si distinguono da molti altri posizionati nella stessa fascia di prezzo per i controlli touch ed il piacevole indicatore LED che li rende ben visibili anche al buio.
Come sono fatti
La custodia di ricarica
Particolarità di questi auricolari è innanzitutto la custodia nella quale sono riposti: un tubetto grande all’incirca quanto una powerbank da 5.000 mAh costruito interamente in alluminio spazzolato. Agli auricolari si accede estraendo il vassoio, realizzato invece in policarbonato (peccato: era meglio continuare con l’alluminio, visto che non sembra essere molto robusto).
Un sistema di sicurezza evita che il vano possa essere estratto completamente e quindi cadere via, ma le due parti non aderiscono bene e il vassoio appare un po’ ballerino.
Il cappuccio è circondato da un anello in plastica bianca opaca che in realtà racchiude un indicatore LED che si accende con una forte luce blu nel momento in cui si agganciano i due auricolari nelle rispettive aperture, a ricordarci che la ricarica è stata avviata.
Insieme a questo si accenderanno i piccoli LED incassati nel vassoio: ce ne sono 4, ciascuno a rappresentare il 25% di energia residua nella batteria che ricarica gli auricolari. Questa batteria può essere ricaricata collegando il cavo incluso in confezione alla presa USB-C posta su un lato. E’ possibile collegarlo ad una presa del computer oppure ad un qualsiasi alimentatore a disposizione.
Il vassoio viene tenuto chiuso da un sistema magnetico: le calamite utilizzate sono molto potenti, tanto che a circa un centimetro dalla chiusura, l’avanzamento del vassoio all’interno della custodia avviene quasi automaticamente. Anche gli auricolari vengono tenuti saldamente all’interno delle rispettive aperture tramite l’impiego di alcuni magneti, mentre la ricarica della batteria interna avviene attraverso il contatto di tre pin metallici.
Gli auricolari
Gli auricolari sono piuttosto simili a molti altri per conformazione. Presentano un gommino in-ear ed un prolungamento bombato che si inserisce comodamente all’interno della cavità auricolare e che custodisce la piccola batteria da 40 mAh per l’alimentazione.
Ottima scelta quella di adoperare una griglia metallica per la copertura dei driver, che da tutta l’impressione di resistere all’usura del tempo.
Quel che balza subito all’occhio è l’assenza di pulsanti: la gestione della musica e delle telefonate avviene attraverso lo sfioramento della superficie esterna, piatta e in plastica lucida. Quest’area, di forma circolare, è incorniciata da un cerchio LED che si illumina di rosso o di blu a seconda dell’indicazione che intende segnalare all’utente.
Come vanno
La qualità audio non eccelle, ma non bisogna dimenticare che ci troviamo di fronte ad un paio di auricolari che offrono le più recenti tecnologie ad un prezzo davvero contenuto. C’è innanzitutto il Bluetooth 5.0, che promette un range di collegamento senza fili quadruplo rispetto al passato (40 metri) e una lunga autonomia.
In base alle nostre prove, si ricaricano completamente in 1 ora e assicurano fino a 6 ore di riproduzione musicale ininterrotta, oppure circa 5 in conversazione. Se lasciate accese, in Standby possono restare accese per oltre 100 ore.
L’audio, come dicevamo, è nella media, con una riproduzione bilanciata di tutto lo spettro sonoro. Non eccelle ai bassi e non appare particolarmente corposo alle frequenze medie, così come gli alti non brillano. Vanno bene per le telefonate e per l’ascolto occasionale della musica, mentre sono da sconsigliare agli audiofili che cercano un’elevata fedeltà sonora.
Ci sono poi altri punti sfavorevoli: l’accoppiamento non è intuitivo, in quanto il rischio che si può correre è quello di accoppiare singolarmente i due auricolari. Sconsigliamo di affidarsi al manuale utente che risulta poco pratico, e fate come segue: sganciate entrambi gli auricolari dalla custodia, quindi attendete qualche secondo, poi accendete il Bluetooth sullo smartphone. Se il telefono vedrà soltanto la cuffia sinistra (nome TWS-A1 L) allora selezionatela ed eseguite l’accoppiamento. Se invece vedrete in lista anche l’auricolare destro (TWS-A1 R), allora significa che non si sono accoppiati tra loro: agganciateli di nuovo alla custodia, attendete qualche secondo, quindi rimuoveteli dalla cover e riprovate come detto.
Oltre a questo, se si avvia la riproduzione musicale e si agganciano alla custodia, non andranno in Standby (come accade invece con molti altri auricolari) ma continueranno a suonare e resteranno agganciati via Bluetooth allo smartphone, andando così a consumare tutta la batteria degli auricolari e della custodia di ricarica. E’ bene quindi prestare attenzione quando si utilizzano, magari sganciando il Bluetooth e spegnendo entrambi gli auricolari prima di riporli nella custodia di ricarica. Bisogna inoltre stare anche attenti a come si toccano: essendoci un’ampia superficie touch per il controllo di musica, accensione e spegnimento, non è escluso che si possano accendere nuovamente mentre li si ripone, quindi è consigliabile metterli nella custodia, quindi tenere premuto il pulsante touch virtuale su entrambi fino a quando l’indicatore LED non lampeggerà di rosso fino a spegnersi completamente.
Segnaliamo inoltre che manca il controllo per tornare al brano precedente: con il singolo sfioramento si avvia o si mette in pausa la riproduzione, con il toppio tap si salta al brano successivo della playlist mentre con il triplo tocco si richiama l’assistente vocale.
Conclusioni
Gli auricolari TWS BE-A1 sono molto belli da vedere. L’indicatore LED circolare li rende senz’altro particolari, grazie alla luce blu che si accende e si spegne gradualmente durante il normale utilizzo.
La custodia di ricarica è comoda, forse un tantino ingombrante, mentre la presa USB-C è una buona scelta per chi li utilizza con un dispositivo di recente generazione e vuole disfarsi completamente di cavi e caricatori microUSB.
La qualità audio è nella media, buona invece l’autonomia. Ottimo infine il prezzo: su GearBest li trovate in vendita per soli 36 euro.
Pro
- Ottima costruzione della custodia
- Controlli touch
- Buona autonomia
- Indicatori LED belli da vedere
- Ricarica USB-C
- Sistema magnetico per la chiusura della custodia e l’aggancio degli auricolari
- Bluetooth 5.0
- Non c’è la gesture per tornare al brano precedente
Contro
- L’aggancio degli auricolari alla custodia non è reversibile (ognuno ha il suo, fortunatamente contrassegnato dalla relativa lettera L o R)
- Qualità audio non entusiasmante
- Custodia un tantino ingombrante
- Primo accoppiamento ostico
- Controllo touch un filino sensibile