Tribit MaxBoom è l’ultimo arrivato in redazione, uno speaker Bluetooth dalla forma a borraccia che combina un design lineare e materiali di alta qualità ad un suono potente e tridimensionale.
Com’è fatto
Gran parte della cassa è rivestita da un tessuto che avvolge la griglia di protezione dei driver da eventuali infiltrazioni di polvere e al contempo conferisce un aspetto semplice ma elegante. Il resto della struttura è invece realizzato in policarbonato con un rivestimento gommato che aggiunge pregio al prodotto, oltre a nascondere bene eventuali graffi e ditate.
A dare nell’occhio sono soprattutto i pulsanti principali per il controllo della riproduzione musicale “+”, “o”, “-”, molto grandi e in contrasto con il resto dello speaker per via della colorazione grigio chiara. Dal lato opposto sono invece piuttosto mimetizzati quelli per l’accensione e lo spegnimento della cassa, il tasto Bluetooth e quello per attivare o disattivare la funzione Xbass. Qui c’è anche uno spesso tappo in gomma che protegge da polvere e infiltrazioni d’acqua la presa jack audio da 3.5 mm e l’ingresso microUSB per la ricarica della batteria.
Come dicevamo la forma di Tribit MaxBoom è simile a quella di una borraccia, con lati piatti ma fortemente stondati agli angoli. Le due basi circolari sono irrobustite da una sporgenza in gomma che distanziano i due radiatori passivi, caratterizzati da una piastra in plastica lucida che vibra al suono delle basse frequenze. In uno di questi è già agganciato un robusto laccio di misura non regolabile: anche questo in gomma, per via delle sue ridotte dimensioni al suo interno non passa il polso ma piuttosto un paio di dita oppure il manubrio di una bicicletta. Eventualmente vi si potrebbe agganciare pure un moschettone.
Come suona
Tribit MaxBoom è bello ed elegante, ma il suo maggior pregio risiede nella qualità audio. Al massimo del volume è davvero potentissimo, capace di riempire una stanza di circa 15-20 mq e senza distorcere il suono. Gli alti sono squillanti, i medi corposi e avvolgenti, mentre i bassi sono presenti ma senza esagerare. Attivando la funzione Xbass pigiando l’apposito pulsante, tutta l’equalizzazione invece cambia: i bassi predominano la scena (provate ad attivare e disattivare la funzione nei primi minuti dell’adagio di Albinoni in G minore) e il cambiamento lo si riscontra anche visivamente attraverso le maggiori vibrazioni dei due radiatori passivi. Con questa modalità vengono un po’ sopraffatti alti e medi e l’audio risulta complessivamente leggermente più scuro e chiuso.
Quel che più si apprezza di Tribit MaxBoom è però la tridimensionalità. Incorpora infatti due speaker ai lati dei pulsanti che, combinati ai due radiatori, offrono una diffusione del suono praticamente a trecentosessanta gradi. Posizionandolo al centro di un tavolino non si riscontreranno grosse differenze nella qualità audio o nella potenza sonora.
Specifiche tecniche
- Bluetooth 4.2
- Profili Bluetooth: A2DP, AVRCP, HFP, HSP
- x2 Radiatori passivi da 45mm
- x2 Driver da 12 W (totale 24 W)
- Rapporto segnale rumore > 80 dB
- Risposta in frequenza 70-20 KHz
- Batteria 2.600 mAh, fino a 20 ore di riproduzione musicale, ricarica in 4 ore a 5V/2A
- Dimensioni 18 x 6,8 cm
- Peso 500 g
- IPX7
Segni particolari
Sono sostanzialmente due le particolarità di questo speaker che lo rendono in parte diverso da altri. Innanzitutto può accoppiarsi a due dispositivi Bluetooth contemporaneamente: in questo modo basta schiacciare il tasto del Bluetooth per passare da uno all’altro senza dover spegnere, riavviare o disaccoppiare la cassa.
Altra funzione interessante risiede nella possibilità di collegare due speaker Tribit MaxBoom in wireless. In questo modo la potenza sonora raddoppia, garantendo anche una certa stereofonia se si posizionano ai lati di una stanza, magari per animare una festa.
Conclusioni
Tribit MaxBoom è un ottimo prodotto, curato fin dalla scelta dei materiali, nel design ma anche e soprattutto nella qualità audio. Tridimensionalità e potenza sonora sono i suoi maggiori punti di forza, combinati alla possibilità di raddoppiare tutto collegando due casse tra loro grazie alla modalità wireless integrata. L’unica nota stonata è il prezzo (69,99 euro su Amazon), in linea con la qualità del prodotto ma superiore a molti altre soluzioni concorrenti che potrebbero di fatto togliergli mercato qualora il pubblico si accontentasse di materiali più economici e rinunci alla diffusione tridimensionale del suono.
Pro
- Materiali di qualità
- Suono potente e tridimensionale
- Si collega a due dispositivi Bluetooth contemporaneamente
- Possibilità di accoppiarne due insieme per raddoppiare suono e potenza
- Maniglia per il trasporto
- Impermeabile, resiste anche ad immersioni accidentali
Contro
- Prezzo superiore alla media