Passata la festa, è arrivato il momento di fare un attimo mente locale: i nuovi apparecchi che sono arrivati in casa come possono essere messi a sistema? Come possiamo “salvare” il vecchio stereo analogico (oppure comprare a poco prezzo un eccellente amplificatore di venti anni fa) mettendolo in rete con le sorgenti audio digitali della casa? Non temete, la risposta è molto semplice. E senza fili.
Mettiamo alla prova TP-LINK HA100
Abbiamo provato uno dei migliori prodotti di questo tipo, un Bluetooth Music Receiver, realizzato dall’ottima TP-Link, una garanzia per quanto riguarda una serie di apparecchiature wireless che neanche questa volta si smentisce.
Si tratta di una piccola basetta di ridotte dimensioni (13,8 x 9,8 x 7,2 cm), nera ed elegante, leggerissima (pochi grammi), capace di trasmettere con Bluetooth 4.1 compatibile con tutti i dispositivi stereo A2DP Bluetooth con portata fino a venti metri circa (ma dipende ovviamente dal contesto, cioè dal tipo di ostacoli che può incontrare). Può stare nascosta “dietro”, per connettere il segnale wireless agli apparecchi che emettono il suono, ma può anche stare in bella vista sul tavolo connessa, ad esempio, a una coppia di casse amplificate.
TP-LINK HA100 è dotato in realtà di due tecnologie wireless: il Bluetooth e la connessione NFC. Quest’ultime serve per fare il pairing veloce con dispositivi come smartphone e tablet soprattutto del mondo Android. Invece, per quanto riguarda la connessione fisica, questa avviene tramite una uscita audio mini-jack da 3,5 pollici. Viene fornita nella confezione con due cavetti: uno a Y da mini-Jack a cavetti rosso e nero, e uno diretto mini jack-mini jack.
Il design, visto che siamo in un periodo in cui l’immaginario di Guerre Stellari è tornato alla ribalta, richiama un po’ un droide dell’impero: un mix di linee curve e tagli netti, con un nero lucido che fa tanto anni Ottanta. E ovviamente c’è una presa per l’alimentazione: una micro-usb, in maniera tale da poter utilizzare varie sorgenti, tra le quali anche il caricabatterie in dotazione.
Come funziona in pratica
L’uso di questo apparecchio di Tp-Link non potrebbe essere più semplice. Tiene in memoria otto diverse sorgenti Bluetooth, ma il metodo per fare il pairing è immediato: basta fare richiesta nell’apposita finestra del telefono, del tablet o del computer, oppure anche passare l’apparecchio abilitato al pairing via NFC. Non è finita, perché chi scrive ha fatto il pairing con iPhone, iPad, MacBook ma anche con la Apple TV, nonostante quest’ultima si trovi a pochi centimetri di distanza dallo stereo. Vediamo perché.
Se in casa vi trovate un vecchio ma prezioso amplificatore (nel mio caso un Pioneer A616 di fine anni Ottanta) e relative casse, potete connettere a una delle sorgenti audio il dispositivo TP-LINK HA100 e usarlo come sistema per connettere i vostri apparecchi dotati di musica digitale. Il consumo di TP-LINK HA100 è irrisorio e può essere lasciato sempre acceso. Nel caso di chi scrive, è “nascosto” dietro l’amplificatore solo per una questione di comodità.
Le funzioni sono quelle classiche di qualsiasi cassa wireless: il suono passa con qualità più che buona e l’amplificatore, se dotato di una presa “digital” diretta, dà il meglio anche se d’annata. Dopo qualche giorno però a chi scrive è venuta anche un’altra idea.
Usare Tp-Link con Apple TV
Una delle caratteristiche di Apple Tv è di avere una uscita audio ottica che prevede un impianto di amplificazione di ultima generazione oppure di sfruttare il canale audio della connessione HDMI. È un peccato perché, se non si possiede un impianto di amplificazione moderno, questo vuol dire dover connettere la Apple TV all’apparecchio televisivo e andare da questo allo stereo. Se si vuole ascoltare la musica, ad esempio, nonostante l’ottima app che fa da telecomando “remoto”, è necessario accendere il televisore altrimenti non funziona l’audio.
È sempre possibile comprare un DAC, Digital Audio Converter, e far passare il flusso digitale dalla Apple TV allo stereo tramite il DAC, che fa da scheda audio. Ce ne sono vari in commercio e non costano neanche molto, a meno di non cercare un alto di gamma. Ma sono cavi in più, un alimentatore in più e comunque è una soluzione ibrida.
Invece, è possibile fare il pairing dell’apparecchio Bluetooth di Tp-Link e far “vedere” alla Apple TV la nuova uscita audio, che poi porta il segnale via cavo fino all’amplificatore e da qui alle casse. Una soluzione semplice e che arricchisce le funzionalità dello stereo di casa senza moltiplicare inutilmente cavi e componenti in circolazione. Inoltre, permette di recuperare la modalità “headless” della Apple TV, che funziona perfettamente anche a televisore spento e fa da radio e player musicale di ottima qualità.
Conclusione
In buona sostanza è difficile dare un giudizio negativo di questo apparecchio. È piccolo e non ingombra, costa decisamente poco ma è di ottima qualità, ha una resa sonora più che ottima (e chi scrive conosce molto bene come “suona” il proprio impianto stereo) senza contare che è anche molto “ecologico” perché consente di rimettere in pista impianti di alta fedeltà di epoche precedenti che ancora possono dare molto.
Ma ovviamente non sono solo questi gli usi. Con TP-LINK HA100 accoppiato a un paio di casse amplificate è possibile creare una stazione audio wireless di tutto rispetto a bassissimo costo e con settaggi più che elementari.
Se ci fosse un riconoscimento per gli apparecchi che si possono estrarre dalla scatola, collegare e far funzionare senza bisogno di leggere le istruzioni e senza bisogno di settaggi particolari (se non il pairing iniziale con la sorgente audio e ovviamente la connessione dei cavetti) questo ricevitore musicale Bluetooth HA100 di Tp-Link avrebbe tutto il diritto di ottenerlo.
Prezzo e disponibilità
TP-LINK HA100 è disponibile anche su Amazon al prezzo di 21,99 euro con spedizione gratuita per gli abbonati a Prime.
Pro:
– Semplice da installare e far funzionare
– Affidabile, costruito con buoni materiali
– Ottima qualità dell’audio
– Prezzo decisamente contenuto
Contro:
– Difficile trovare un difetto se non che forse è molto leggero e rischia di non stare fermo se i cavi sono un po’ in tensione