TomTom GO Premium X è la punta di diamante della nuova linea di assistenti alla guida accessori per auto di TomTom, marchio che non ha bisogno di presentazioni è che è ad oggi sinonimo stesso di navigatore GPS.
Molte delle novità più importanti del nuovo modello (e di molti modelli della linea) sono meno evidenti di quanto sembra e vanno ben oltre l’ottimo display, in un prodotto elegante, funzionale e che nonostante il prezzo offre qualità che lo staccano notevolmente da Google Maps che ad oggi è il principale concorrente essendo disponibile gratuitamente su tutti i cellulari iOS e Android in commercio al costo di una connessione internet permanente.
TomTom GO Premium X, la recensione
La classe non è acqua
La confezione di TomTom GO Premium X arrivata in redazione ci ha fatto felici, perché in un mondo in cui il navigatore è spesso sottovalutato fa piacere vedere che invece chi lo ha fatto da sempre ci crede ancora con forza.
L’edizione speciale da noi provata arriva in una scatola in velluto, con all’interno il navigatore vero e proprio e tutti gli accessori, di cui parliamo più avanti in questo articolo.
In effetti TomTom GO Premium X non è solo il navigatore più bello fatto da TomTom, ma anche quello che di più sfodera le proprie qualità: la realizzazione è in plastica nera di qualità, con inserti in metallo dorato che circondano un ampio e ottimo display da 6″ con risoluzione WVGA (480×800 pixel). La parte frontale è data dal solo display, mentre sul retro trovano posto il pulsante di accensione e i connettori per l’aggancio al cruscotto o al parabrezza, oltre che il connettore (qui inutile vedremo perchè) MicroUSB per la ricarica.
Il display è protetto da una pellicola protettiva sottile, rimovibile e piacere: la dimensione del display (6″) è molto generosa e possiamo dire che, sostanzialmente, sia il massimo per un navigatore non integrato, perché andare oltre significherebbe inficiare la visibilità della guida per un risultato senza vantaggi visibili.
Accessori, l’ingrediente segreto
Quello che si nota subito nell’esame del TomTom GO Premium X è il nutrito numero di accessori nella confezione. Oltre al cavo MicroUSB/USB-A, nella scatola trovano posto un astuccio in simil pelle per il trasporto del navigatore, un caricabatterie a doppia presa USB per l’auto (anche se a noi piace di più pensare al ZUS di Nonda) e l’aggancio per il parabrezza o cruscotto, sul quale spendiamo qualche parola in più.
Il nuovo gancio proposto da questo modello è davvero fatto bene e probabilmente la novità più importante di questo modello e della nuova generazione: una volta attaccato al parabrezza, infatti, offre connettori magnetici che tengono il navigatore nella posizione corretta, alimentandolo grazie ad un secondo connettore MicroUSB sul retro.
Una volta tolto il navigatore dal parabrezza, in modo dolce e con una mano sola, il gancio resta li da solo, mente il navigatore può andare in borsa o in tasca tranquillamente.
Chi scrive ha usato per un paio d’anni il modello Via 53, ancora molto buono seppure non al livello del TomTom GO Premium X ma le cui differenze più evidenti sono il display più grande e il gancio molto, molto più pratico e che in effetti risolve uno dei problemi più sentiti dei navigatori ausiliari, l’attacco e stacco del navigatore al parabrezza (per questioni di sicurezza).
Come funziona (offline)
Una volta esaminata la natura della proposta andiamo nella parte che più conta, come funziona il TomTom GO Premium X.
Il navigatore integra al suo interno una memoria da 16GB (espandibile a 32GB via MicroSD) che gli permette di memorizzare le mappe europee e di operare in modo indipendente anche offline.
Il display è full touch e molto comodo da usare, molto ampio e ben visibile tanto di giorno quanto di notte: chi ha sempre usato un TomTom ci si ritrova in un secondo, scoprendo le novità una alla volta in tutta tranquillità, chi ha usato altri navigatori ci mette solo un secondo di più.
La grafica mostra la presenza di edifici (con rappresentazioni 3D) e elementi geografici e le principali indicazioni della strada, con focus dei momenti cardine (come ad esempio l’uscita dall’autostrada). La personalizzazione dei colori è limitata ma presente e il passaggio da giorno a notte è automatico.
Nella ricerca sono presenti oltre alle strade, anche i nomi di alcune attività commerciali importanti.
La parte Smart
Ma è quando abbinato ad uno smartphone, tramite l’App TomTom MyDrive che molte delle qualità emergono: tutti i modelli attuali TomTom hanno l’aggiornamento delle mappe gratuito a vita, tramite Wi-Fi integrato, e grazie alla connessione dati dello smartphone anche la gestione del traffico in tempo reale (che è presa in considerazione per il calcolo della strada) ma questo in particolare offre anche il rilevamento Autovelox a vita (circa 30 Euro all’anno per i modelli più economici).
L’App di per se offre una serie di funzioni che si integrano con quelle del navigatore in modo ottimale: ad esempio è possibile impostare la strada dallo smartphone, che può a questo punto usare anche le informazioni all’interno dei contatti (nonché il copia e incolla dalle altre App), anche se purtroppo non appare nelle App di condivisione (funzione molto utile per passare da Google Maps o Mappe a TomTom MyDrive).
Interessante anche la funzione Road Trips, che offre percorsi interessanti e panoramici nelle zone più belle d’Europa, con aggiornamenti costanti, da fare al posto della strada più veloce tra due punti o la compatibilità con IFTTT, per chi ama gli automatismi e una integrazione più fitta.
L’App serve molto bene il navigatore, ma questo è il suo più grande pregio e anche il più grande limite: l’App infatti è una estensione del navigatore, quando sarebbe potuta stare al comando.
Ad esempio ci sarebbe piaciuto poter regolare alcuni parametri del navigatore direttamente dall’App, così come poter ricavare alcuni dati presenti sul navigatore, che invece l’App non raccoglie ed infine, una volta impostata la strada e comunicata, questa diventa un mero ponte per la connessione, quando un secondo display potrebbe fare molto di più.
Il senso del TomTom
Durante la prova, abbiamo coinvolto alcuni amici per avere diversi pareri e alcuni di loro si sono dimostrati perplessi nell’uso di un navigatore, quando oggi sono disponibili Mappe di Apple e Google Maps per iPhone o Android, App gratuite e aggiornate in tempo reale.
La questione è complessa e sicuramente qui c’entra molto l’abitudine e il “valore” che si da un navigatore satellitare in base alle proprie esigenze di guida.
Quello che possiamo dire è che a noi l’uso di questo navigatore ha fatto davvero comodo e faremo fatica a restituirlo, perché per lavoro ci spostiamo molto e un apparecchio del genere diventa parte integrante del viaggio.
Durante la guida il nostro iPhone è solito gestire la musica e le chiamate e letteralmente il display non ha tempo per mostrare sempre la strada, cosa che invece il TomTom GO Premium X fa proprio di mestiere, anche se fa pure altro.
Il navigatore è anche più grande del display del nostro iPhone 8 e ha una seconda batteria: il problema del limite di dati in mobillità oramai non c’è quasi più, ma ad ogni modo la navigazione offline fa sempre comodo, specie all’estero.
Non che uno smartphone come l’iPhone 11 Pro non possa essere considerato una alternativa, ma perché un navigatore fa il proprio lavoro meglio, perché nasce proprio per quello.
Detto questo, il TomTom GO Premium X dialoga in modo attivo con lo smartphone, avvisando se arrivano messaggi o whatsApp e leggendoli, può usare un assistente vocale integrato e anche funzionare da vivavoce per il telefono, nel caso l’auto ne sia sprovvista.
Considerazioni
Da utenti di un TomTom Via 53 che ha appena due anni, questo TomTom GO Premium X ci è piaciuto molto, perché è oltremodo comodo in tutte le funzioni, è sicuro e preciso e accompagna chi guida come un maggiordomo, silenzioso professionale ed efficiente.
L’App fa quello che deve fare, con in prospettiva molti miglioramenti davanti ma al momento già efficiente per quello per cui è pensata (e chissà, magari volutamente limitata da TomTom per evitare che diventi un concorrente interno).
Il costo è alto, lo ammettiamo, ma si parla del modello ammiraglia della proposta e un full optional di accessori e servizi, a cui ci si abitua in un battibaleno.
Se guidate poco e saltuariamente è praticamente uno sfizio, se lo fate più spesso e per lunghi tratti è una opzione interessante a cui dovreste pensare, senza cadere troppo nei luoghi comuni, se invece lo fate per lavoro, TomTom GO Premium X vi offre una mano importante per ottimizzare i tempi dei viaggi e aumenta la sicurezza sotto tutti i punti di vista.
Pro:
• Ottimo display
• Aggiornamento perpetuo e gratuito
• Gestione via App e offline
• Servizi accessori interessanti
Contro:
• L’App è migliorabile
• Durata della batteria limitata
Prezzo:
• 429,95 Euro (TomTom GO Premium X)
• 379,95 Euro (TomTom GO Premium)
TomTom GO Premium X con le mappe Europa è disponibile presso il sito TOMTOM, presso i maggiori rivenditori locali ma si trova anche online su Amazon come prodotto Prime. ne esiste anche una versione solo “Premium”, priva degli accessori ausiliari ma con le stesse caratteristiche hardware e software, e che costa qualche euro in meno.