Chi cerca una lampada da accompagnare al comodino o alla scrivania di casa e ufficio ed ha un occhio di riguardo per l’aspetto estetico potrebbe essere attratto da Tomons DL1001, una lampada che la nostra redazione ha avuto modo di toccare con mano negli scorsi mesi e che colpisce fin dal primo sguardo per la forma, molto simile a quella della Luxo L-1, che è stata tra l’altro d’ispirazione per il cortometraggio animato Luxo Jr della Pixar.
Com’è fatta
La lampada si compone principalmente di quattro parti che sarà necessario assemblare in quanto arriva a casa smontata per risparmiare spazio nella confezione di vendita, molto più piccola e maneggevole.
Una di queste è separata completamente dal resto. Si tratta della base, un’ampia lastra di metallo di sezione circolare con diametro 15 centimetri e spessa poco meno di un centimetro. E’ molto pesante, quasi un chilogrammo, e ciò garantisce un’ottima stabilità dell’intera struttura quando montata. E’ verniciata di nero (ma è in vendita anche nelle versioni bianco e verde), sulla base troviamo uno strato di feltro spesso pochi millimetri che migliora l’aderenza su una scrivania ed evita di rovinare la superficie di appoggio. Su un lato sporge la prima delle quattro parti che compongono il braccio pieghevole della lampada.
Ciascuna di queste è completamente in legno, di buona qualità, dall’aspetto grezzo, ma levigato e trattato per eliminare eventuali imperfezioni. La scelta di non verniciare le componenti in legno conferisce alla lampada un aspetto più “caldo” ed artigianale, che troviamo funzionale in qualsiasi ambiente, eventualmente anche come elemento di contrasto in una stanza con arredamento moderno.
Le altre tre parti sono già “vicine” tra loro in quanto bloccate dal cavo della lampada. E’ spesso mezzo centimetro ed è molto robusto per via della resistente guaina in nylon intrecciato che lo riveste completamente. Il montaggio è davvero intuitivo in quanto si tratta semplicemente di accostare in sequenza forni e perni di ciascuna parte, che sarà poi bloccata per mezzo della vite a farfalla posta su ciascuna estremità.
La parte terminale comprende l’ultimo componente in legno che si avvita al braccio ed il portalampada già infilato all’interno del paraluce (diametro 15 centimetri come la base), nera come la base all’esterno e bianca all’interno, per riflettere meglio la luce della lampadina (non inclusa).
In definitiva l’unico appunto da fare è nella struttura in legno che conferisce alla lampada un aspetto se vogliamo artigianale e piacevole alla vista, ma che per qualcuno potrebbe stonare con il resto della lampada. Anche se la base è molto stabile, l’impressione è che con una eventuale caduta ed un colpo ben assestato, il braccio possa probabilmente spezzarsi.
Come va
La lampadina, come accennato poc’anzi, non è inclusa nella confezione. Ciò significa che l’utente finale avrà ampia scelta su quale affiancarvi, purché abbia l’attacco E27, comune praticamente alla maggior parte delle lampadine in commercio.
Noi ne abbiamo affiancata una a risparmio energetico da 23W, lunga complessivamente (attacco compreso) 12 centimetri: diciamo questo perché una più lunga potrebbe sporgere fuori dal paraluce, mentre entro questo limite la lampada è ancora completamente lineare. Per quanto riguarda i Watt segnaliamo che è possibile optare anche per modelli più potenti, purché non superino i 40W, limite massimo supportato dal portalampada.
Completata la fase di montaggio, è possibile collegare la lampada alla presa di corrente attraverso la spina (italiana) e gestire accensione e spegnimento attraverso l’interruttore incorporato lungo il cavo. Di base il cavo, che passa attraverso ciascuna componente del braccio in legno, è allentato quanto basta per permettere qualsiasi tipo di orientamento della lampada, potendola così orientare e ripiegare facilmente. Con un po’ di pazienza, è possibile tenderlo per farlo aderire quanto più possibile alla struttura, in questo modo risulterà visivamente più ordinata ma meno agile nei movimenti, anche se le torsioni e flessioni più comuni del braccio restano ancora del tutto agibili.
Grazie ai gommini in dotazione è possibile potenziare le viti alle giunture in modo tale che mantengano la posizione assegnata quando strette. E’ importante installarli in quanto senza di questi la lampada tenderà a perdere la posizione assegnata nel giro di mezza giornata, spingendo il paraluce verso il basso per forza di gravità. Non è un problema che pregiudica l’uso della lampada nelle ore in cui resterà accesa, ma se non si installano nella posizione giusta, al mattino seguente ci si ritroverà con una lampada “chiusa” verso il basso e che di fatto costringerà a rimetterla in posizione di sera, quando si tornerà ad usarla di nuovo.
Conclusioni
Se state cercando una lampada dall’aspetto retrò e che ricordi lontanamente il design della Luxo L-1, allora la Tomons DL1001 potrebbe fare al caso vostro. E’ l’ideale per chi non pretende troppo da una lampada da scrivania e vuole avere il totale controllo sulla luce, in quanto la lampadina da affiancare ha l’attacco E27 e può essere sostituita facilmente in qualsiasi momento.
Pro
– Compatibile con qualsiasi lampadina E27
– Stabile su qualsiasi superficie piana
– Ampie possibilità di orientamento della luce
Contro
– La struttura in legno stona qualitativamente con il resto
[usrlist Design:5 Facilità-d’uso:4 Prestazioni:4,5 Qualità/Prezzo:3,5]
Prezzo al pubblico
Tomons L1001 è in vendita su Amazon per 40,99 euro nelle versioni nera, bianca e verde.