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Recensione tastiera meccanica ROG Falchion RX Low Profile, parla italiano anche su Mac

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Comprare una tastiera meccanica non è certo un’impresa, trovarne una che sia di qualità richiede invece un certo impegno. Se la vogliamo che funzioni pienamente anche su Mac è molto più difficile. Se la pretesa è poi che offra un layout italiano allora siamo di fronte ad una impresa.

Ecco perchè la ROG Falchion RX Low Profile, prodotta da Asus che abbiamo sotto mano in questo momento (e in vendita su Amazon) rappresenta qualche cosa di assolutamente notevole: è infatti meccanica, compatibile e con driver Mac e ha il layout per la nostra lingua.

Quella che abbiamo messo alla prova nei giorni scorsi per tutte le sue caratteristiche essendo una periferica rarissima nelle sue specifiche diventa un prodotto importante non solo per i giocatori ai quali si rivolge principalmente ma anche per l’utente che semplicemente vuole un’eccellente tastiera per la quotidianità.

65%, vestita da 60%

Nella confezione, ad accompagnare la ROG Falchion RX Low Profile nella confezione (oltre ad una busta vellutata e un adesivo) ci sono un cavo USB-C/USB-A (che con un semplice adattatore diventa USB-C/USB-C) di colore grigio intrecciato molto lungo e un coperchio di protezione della tastiera, utile quando la si deve trasportare o magari lasciare sulla scrivania e si vuole evitare che possa essere impolverata.

Una volta estratta dalla confezione si apprezzano subito le misure molto compatte, appena 30,6 x 11,0 x 2,65 cm per 595 g (senza cavo), con 69 tasti e illuminazione singola per tasto RGB (gestita da driver).

Recensione Asus ROG Falchion RX Low Profile, la prima classe delle tastiere meccaniche arriva anche su Mac
Piccola, compatta ma potente e dalle mille risorse, questa tastiera ha tutte le armi per spaccare il mercato

Assemblaggio e materiali appaiono di alta qualità. La parte superiore è costruita in metallo, quella inferiore in robusta plastica. La regolazione ergonomica è garantita da piedini a tre posizioni. Connettori e comandi a sfioro si trovano sul bordo frontale.

Un piccolo vano ospita il dongle USB-A per la connessione wireless a 2,4 Ghz, una delle tre modalità disponibili per usare la tastiera.

Ufficialmente, la tastiera è un modello al 65%, il che significa che è priva del tastierino numerico ma presenta comunque i tasti freccia diretti e anche una serie di pulsanti funzione nella parte destra, ma a conti fatti assomiglia molto come dimensioni ad una 60%, Questo è positivo dal punto di vista dello spazio risparmiato, ma serve un po’ di tempo per abituarsi alle distanze ridotte tra i tasti.

Tripla connessione

La tastiera è compatibile con tre tipi di connessione, Bluetooth, dongle wireless e cavo, che possono essere alternati in base alle necessità e alle condizioni di utilizzo.

Quando usata via Bluetooth supporta sino a tre dispositivi esterni contemporaneamente, permette uno switch veloce tra uno e l’altro, e nel caso la si voglia usare con un dispositivo che non è un computer non necessita di driver appositi; si collega direttamente e senza problemi diventando molto comoda anche in mobilità, dato è piccola a sufficienza per stare in uno zaino.

Ma in realtà la connessione per cui la Asus ROG Falchion RX Low Profile è stata pensata è quella wireless, grazie ad un dongle USB-A.

In questa modalità, perfetta per chi gioca, la tastiera è come se usasse un cavo invisibile, perché opera a latenza bassissima con un polling rate (molto alto) di 1.000 Hz.

Recensione Asus ROG Falchion RX Low Profile, la prima classe delle tastiere meccaniche arriva anche su Mac
Nel dettaglio il pulsante di accensione, lo switch Mac/PC, il connettore USB-C per la ricarica e il dongle USB-A per l’uso wireless. Nell’immagine si nota anche la serigrafia ROG lateralmente negli switch

Il polling rate, lo scriviamo per chi non è avvezzo alla terminologia dei tornei di eSport, indica la frequenza con cui la tastiera comunica con il computer (Mac o PC, non importa, è una caratteristica hardware della tastiera, non del sistema operativo): più alto è il numero, più reattiva sarà la comunicazione, minore il ritardo tra quando si schiaccia il tasto e il gioco recepisce il comando e di conseguenza maggiore la precisione.

Questo fattore è molto importante quando la rapidità con cui il comando viene recepito è fondamentale: il fatto che Asus ROG Falchion RX Low Profile abbia un polling rate molto elevato, anche se non unico sul mercato, denota attenzione ai dettagli tecnici e colloca la tastiera nella fascia premium e giustifica il prezzo.

Recensione Asus ROG Falchion RX Low Profile, la prima classe delle tastiere meccaniche arriva anche su Mac

Le prestazioni elevate della tastiera vengono mantenute con il cavo USB, la modalità tipica di una scrivania quando non si hanno problemi di spazio. Con il cavo si ricarica anche la batteria interna mentre si usa la tastiera stessa.

A proposito della batteria e possiamo dire che ha una lunga durata. L’abbiamo utilizzata praticamente sempre in wireless con il dongle (collegato ad uno Switch KVM)  e siamo arrivati a quasi un mese con illuminazione accesa.

Quando la batteria arriva a fine corsa, la tastiera va in risparmio energia spegnendo le luci RGB (resta accesa solo la fascia superiore, illuminata di rosso) ma è possibile continuare ad usarla senza collegarla direttamente al computer. Basta connettere un alimentatore esterno. La tastiera così riattiva tutte le sue funzioni e nel contempo si ricarica.

Recensione Asus ROG Falchion RX Low Profile, la prima classe delle tastiere meccaniche arriva anche su Mac
Il dongle USB-A che è comodo per l’uso in wireless, poermettendo di mantenere il polling rate molto alto, rispetto all’uso via Bluetooth, dove il polling rate si abbassa (e non è adatto ai giochi)

Fluida e responsiva

La tastiera è caratterizzata dai nuovi switch ottici ROG RX a basso profilo, con altezza di circa 5 millimetri: la digitazione è molto particolare con switch che offrono una pressione molto morbida e, tra l’altro, abbastanza silenziosa, con oscillazione impercettibile.

L’eliminazione del classico click del tasto meccanico deriva dall’uso di due strati di schiuma siliconica. Questo rende la tastiera ottima quando ci sono altre persone nella stanza e non si vuole disturbare ma per qualcuno dei puristi potrebbe non essere un vantaggio: molti appassionati delle tastiere meccaniche danno valore proprio al rumore che deriva dalla pressione del tasto.

Come abbiamo accennato, la Asus ROG Falchion RX Low Profile è compatibile sia con PC che con Mac. Manovrando un interruttore vicino al connettore di ricarica si gestisce il layout dei tasti secondo una modalità  l’altra. Nei fatti si inverte l’uso dei tasti Command/Windows e Option/Alt.

Recensione Asus ROG Falchion RX Low Profile, la prima classe delle tastiere meccaniche arriva anche su Mac
Meccanica, certo, ma sottile e silenziosa, con copritasti alti appena 5 millimetri e silicone che attutisce il rumore della digitazione

Molto più utile è il comando nella parte opposta della tastiera, che permette di attivare alcuni comandi al volo: da un punto di vista hardware c’è un pulsante fisico che esegue lo switch tra vari comandi (volume, riproduzione, luminosità) e un cursore, a sfioro, subito accanto che permette di modificare la luminosità, il volume o la riproduzione ma anche attivare una macro costruita via driver.

Per quanto riguarda le macro, su macOS la funzione è molto interessante soprattutto perché non esistono per Mac molte soluzioni in questo ambito, il che rende la tastiera utile sia nei giochi che nella produttività, ad esempio su programmi di fotoritocco.

Se si guarda al mondo PC pur operando la Macro in maniera corretta e offrendo una facile programmazione, si deve notare che ci sono concorrenti con maggiori potenzialità. Ad esempio qui si può usare solo una Macro alla volta.

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Nella parte laterale dei sovratasti si notano i comandi attivabili tramite il tasto Fn, una soluzione che permette alle tastiere 60 e 65% di mantenere una certa versatilità anche senza tastierino numerico

Driver

Come abbiamo detto uno degli aspetti più interessanti di questa tastiera è la compatibilità con macOS, non molto comune nelle tastiere meccaniche.

Come molti altri modelli in realtà la tastiera funzione bene anche senza i driver installati, sia su Windows che su masOS, grazie alle combo con il tasto FN (Fn + 1 / 2 / 3 / 4 / 5 / 6), ma con i driver Armoury Crate Gear, che si scaricano dal sito ufficiale, tutto diventa più semplice e personalizzabile.

Se si fa un confronto sul mondo Pc, la possibilità di personalizzazione è in linea i concorrenti.  Il pannello ha un tipico look da gamer con un un relativamente alto numero di personalizzazioni: si possono gestire tutti i tasti singolarmente, l’illuminazione RGB e anche il blocco di alcune combinazioni di tasti (come Commando o Control + Tab, che durante il gioco possono danno fastidio).

Da qui possiamo anche monitorare la batteria il che è però un po’ scomodo. Sarebbe stato meglio poter verificare il livello di carica senza ricorrere al pannello dei driver.

Come si usa

La tastiera è più grande di quella di un portatile Apple, ma nonostante questo, per una digitazione corretta serve un piccolo periodo di adattamento, perché anche a spessore ridotto, i tasti sono sempre meccanici e l’escursione è maggiore.

Dopo qualche ora però la tastiera mostra tutte le sue qualità. È morbida nella digitazione, silenziosa e completa, perché i tasti funzione laterali sopperiscono ai tasti mancanti, in particolare all’assenza del tasto Canc.

Molte funzioni di tasti che non ci sono, si attivano tramite il tasto Fn, posto a destra, che cambia la l’operatività dei tasti secondo le indicazioni riportate nella serigrafia laterale.

Recensione Asus ROG Falchion RX Low Profile, la prima classe delle tastiere meccaniche arriva anche su Mac
Asus ROG Falchion RX Low Profile, qui durante il test, accompagnata ad un MacBook Pro e ad un PC Lenovo (via Switch KVM e Dongle USB)

L’illuminazione è molto bella, anche se il colore bianco la esalta meno di quel che avrebbe potuto se le plastiche fossero state nere. In ogni caso dosando accuratamente i colori è possibile avere un effetto piacevole al buio, cosa tutt’altro da sottovalutare dato che Apple non propone tastiere esterne con retroilluminazione.

La funzione per regolare volume è comoda e avveniristica perché accompagnata da un notevole movimento di luci sulla scritta “Republic of Gamers” che si trova sul bordo superiore.

Nei giochi l’abbiamo provata su Diablo III e IV, e su Overwatch, tutti titoli dove il mix richiesto tra tastiera e mouse è abbastanza equilibrato e la tastiera si è comportata più che bene.

Recensione Asus ROG Falchion RX Low Profile, la prima classe delle tastiere meccaniche arriva anche su Mac
L’illuminazione a singolo tasto è molto bella e, anche se non è una novità, si fa apprezzare anche per l’alta personalizzazione

Abbiamo fatto un uso limitato delle macro, ma abbiamo apprezzato più di tutto la fedeltà nella risposta, anche in wireless, e la possibilità di poter mappare i tasti al volo anche usando la tastiera alla cieca.

Infine, quando si sceglie una tastiera 65% lo si fa essenzialmente per due motivi: lo spazio sopra la scrivania è risicato o si viaggia e c’è la necessità di mettere questa periferica nello zaino.

Asus ROG Falchion RX Low Profile assolve entrambi questi compiti senza, per questo, costringere a compromessi sulla dimensione dei tasti e la qualità della scrittura che è precisa, anche se come detto per chi proviene da una tastiera a membrana sarà necessaria qualche ora per l’ottimizzazione.

Recensione Asus ROG Falchion RX Low Profile, la prima classe delle tastiere meccaniche arriva anche su Mac
Un dettaglio degli switch ROG RX a basso profilo (al centro) rispetto a quelli delle tastiere classiche (lateralmente)

Conclusioni

Nella Asus ROG Falchion RX Low Profile il design incontra l’usabilità per un prodotto che è valido sia durante una partita di Diablo IV sia quando si lavora con altre app più business, da Office a Photoshop.

La qualità dei materiali è eccellente, la scrittura morbida e silenziosa un plus, la precisione di alcune funzioni davvero importante. Ma, più di tutto, questa è uno delle pochissime tastiere meccaniche di fascia alta ad avere un layout italiano e i driver anche per Mac, fattore da non sottovalutare e che potrebbe essere da solo una ragione per sceglierla.

Il prezzo è alto, senza dubbio, ma non il più alto del mercato per un prodotto capace di affascinare prima e sorprendere dopo l’acquisto.

L’acquisto è consigliabile? Secondo chi scrive si; anzi assolutamente si. In particolare se l’esperienza di scrittura ha una fondamentale rilevanza nell’uso quotidiano del computer questo potrebbe essere il modello migliore, qualunque computer abbiate, incluso se ne avete più di uno.

Recensione Asus ROG Falchion RX Low Profile, la prima classe delle tastiere meccaniche arriva anche su Mac
No, non è un modello nero, è sempre la stessa tastiera, qui ripresa al buio durante una sessione di gioco, per mostrare l’illuminazione dei tasti

Pro:

• Look&feel ottimo anche per chi non gioca
• Elevata qualità in ogni dettaglio
• Layout italiano
• Driver per Mac
• Batteria incredibile

Contro:

• Prezzo importante
• Serve un po’ di tempo per abituarsi ai nuovi switch

Prezzo:

• 189,99 €

Asus ROG Falchion RX Low Profile è disponibile a partire dal sito web italiano della casa madre ma è acquistabile (con un piccolo sovrapprezzo al momento in cui scriviamo) anche su Amazon.it

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