Chi è solito usare quotidianamente la bicicletta, specialmente in grandi città, potrebbe ritenere particolarmente utili le funzionalità di navigazione GPS del proprio smartphone per orientarsi tra una via e l’altra. Allo stesso modo, chi si allena giorno dopo giorno cercando di percorrere sempre più Km in sella alle due ruote, potrebbe spesso affidarsi alle applicazioni di fitness progettate appositamente per tenersi in forma con la bicicletta.
In entrambi i casi, ma si potrebbero fare molti altri esempi, si rivela particolarmente utile un supporto, come il TaoTronics TT-SH013 che la nostra redazione ha avuto modo di mettere alla prova in questi giorni, che sostanzialmente fissa lo smartphone al manubrio e lo tiene ben fermo anche in condizioni difficili.
Realizzato completamente in plastica di ottima qualità, è composto principalmente da tre pezzi. Una morsa che, combinando la chiusura ad una vite, stringe tutto l’accessorio a qualsiasi tubo o manubrio di bicicletta; il supporto vero e proprio che, per mezzo di un sistema ad apertura automatica tramite un bottone, si adatta alle dimensioni di qualsiasi smartphone e phablet; un elastico, il cuore di tutta la sicurezza dello smartphone in bicicletta, che lo tiene ben fermo alla struttura.
Il supporto si aggancia e si sgancia con estrema facilità. E’ sufficiente allargare la morsa schiacciando la molletta per aggrapparla al tubo. Se l’apertura dovesse essere troppo stretta è sufficiente ruotare la clip di chiusura per aumentarla fino a circa 4 centimetri, più che sufficienti per rendere il supporto compatibile praticamente con qualsiasi manubrio. Ad esso si incastra la morsa per lo smartphone facendo incassare i quattro dentini sulle apposite fessure sul retro. Per sganciarla è necessario effettuare una forte pressione nel senso opposto a quello utile per agganciarla, dando tutta l’impressione che difficilmente si sgancerà da sola durante i quotidiani giri in bicicletta.
Lo smartphone, come anticipato, va fissato all’interno della morsa che si allarga e si stringe attraverso un pulsante che allarga automaticamente l’apertura dei due bracci. Ci sono delle protezioni in gomma che rendono l’aggancio più saldo e meno scivoloso. Tuttavia, specialmente se si percorrono strade a velocità sostenute procedendo con rapidi cambi di direzione, magari oltrepassando dossi o strade brecciate, si rivela fondamentale l’elastico (nella scatola ce ne sono due intercambiabili, uno nero ed uno arancione) che si aggrappa a ciascuno dei quattro angoli del dispositivo per tenerlo ancora più stabile al supporto. E’ molto rigido ma altamente flessibile, di fatto si allunga anche più del doppio della sua forma iniziale, garantendo piena compatibilità con qualsiasi telefono, anche un phablet più grande come l’iPhone 6 Plus che abbiamo utilizzato per le nostre prove.
Anche con l’iPhone nudo, lo scivoloso alluminio dello chassis non si corre rischio di veder saltare via l’elastico: chi scrive ha fatto una prova di circa un’ora e alla fine ha notato che il telefono è rimasto ben saldo e nella stessa posizione originale. In ogni caso per evitare – o quantomeno ridurre le possibilità – di rompere il telefono a seguito di una eventuale caduta, è consigliabile abbinare al supporto una custodia shockproof (magari anche waterproof) per il telefono.
Il supporto è molto stabile, la gomma della molletta che si stringe al tubo evita di farlo ciondolare una volta stretto il TaoTronics TT-SH013 alla bicicletta e l’elastico non fa muovere il telefono neanche di un millimetro, permettendoci così di tenere il telefono in posizione (orizzontale o verticale) sul manubrio, utilizzandolo come navigatore GPS e molto altro ancora. Il punto di forza è senz’altro la facilità d’uso combinata alla sicurezza che si ottiene dalla doppia presa di elastico e morsa.
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