Chi usa frequentemente un’action camera si è probabilmente già trovato nella condizione di dover registrare un video in condizioni tutt’altro che favorevoli, come ad esempio durante un’avventura notturna ma anche in occasioni più particolari come quella a cui si trovano spesso di fronte gli appassionati di snorkeling dove la luce non basta mai.
In questi casi la torcia SupTig che la nostra redazione ha avuto modo di toccare con mano negli ultimi giorni potrebbe rivelarsi fondamentale in quanto permette di dare luce alla scena inquadrata con facilità e continuando a mantenere le mani libere, condizione necessaria nella quasi totalità delle attività che normalmente si registrano proprio con una telecamera del genere.
Com’è fatta
La torcia viene venduta insieme ad una piastra che offre lo stesso aggancio di accessori GoPro, SJCAM ed action camere più generiche. Nella confezione c’è anche un utile attrezzo in plastica che facilita il serraggio della vite per bloccare la piastra al SupTig, oltre alla batteria da 1.600 mAh removibile (anche questa di dimensioni, forma e tipologia di contatti identiche a quelle usate dalla maggior parte delle action cam attualmente presenti sul mercato), quindi eventualmente affiancabile anche a batterie supplementari acquistate separatamente per prolungare l’autonomia del flash nelle situazioni che potrebbero richiederlo.
La torcia ha all’incirca le dimensioni di un’action cam (8 x 4 x 3,5 centimetri) e, batteria e piastra con vite incluse, pesa appena 120 grammi, è quindi sufficientemente compatto e leggero per non incidere troppo nell’uso abituale della camera al quale sarà abbinato.
Lo sportello posteriore è chiuso ermeticamente attraverso una clip su un lato ed è protetto dalle infitrazioni d’acqua attraverso una guarnizione che incornicia l’interno del coperchio. Qui c’è l’incasso per la batteria e l’ingresso microUSB per la ricarica della stessa, una scelta progettuale che facilita l’impermeabilizzazione della torcia ma ne impedisce la ricarica contemporaneamente a riprese fuori dall’acqua per mezzo, ad esempio, di una batteria d’emergenza, quantomeno in sicurezza visto che sarebbe necessario lasciare il coperchio aperto.
Sul lato sinistro c’è un pulsante che accende la torcia e permette di cambiare modalità con un click, passando dalla luce a piena potenza a quella a potenza dimezzata: con un terzo click si attiva il lampeggio della luce, utile come segnalatore in situazioni di emergenza, mentre un’ulteriore pressione del pulsante spegne completamente la torcia.
Frontalmente ci sono tre LED, più che sufficienti per un’ottima illuminazione come dimostreremo nei test in quanto ciascuno di essi è incassato all’interno di una piccola cavità riflettente.
Per finire, alla base c’è l’attacco classico delle action cam per l’aggancio ad una piastra ma, eventualmente, anche ad un’asta per selfie, una pettorina o qualsiasi altro accessorio si ha a disposizione, mentre sul lato superiore trova posto l’attacco per piastre al quale andrà bloccata l’action cam. Anche qui ci troviamo di fronte ad un attacco universale, tuttavia quello standard per la vite classica sarebbe stato preferibile in quanto avrebbe ridotto il numero di accessori da impiegare nel fissaggio della camera, parallelamente ad una riduzione del peso complessivo.
Come va
Il periodo dell’anno non è favorevole per un test in acqua anche se possiamo confermare l’impermeabilità della torcia, che ha brillantemente resistito all’immersione di 20 cm nella vasca di casa. Tuttavia la scheda tecnica ci informa che si può spingere molto più in là, fino a 30 metri, più che sufficienti per garantire una ripresa chiara e limpida durante attività di snorkeling non troppo impegnative.
Anche in pieno giorno infatti, anche poco sotto la superficie del fondo del mare, specialmente in un giorno con sole poco intenso, la luminosità è ridotta ed avere una torcia a luce continua che accompagna l’action camera, probabilmente agganciata alla testa, non solo garantisce un’ottima ripresa, ma più in generale migliora anche la visibilità.
La luce è fredda, intorno ai 6000K, ed è davvero molto potente. Offre un’illuminazione (sulla carta 300 lumen) tale da garantire riprese in qualsiasi condizioni anche di sera o al buio più completo o, illuminando un’ampia area di fronte all’action camera. Per quanto riguarda l’autonomia, resiste al massimo della potenza per più di un’ora, oltre quest’ultima la luminosità diminuisce gradualmente fino a spegnersi completamente nel giro di altri 30 minuti circa.
Conclusioni
SupTig è un accessorio che garantisce riprese là dove la sola action camera non riuscirebbe, la luce è forte e sufficiente per illuminare una vasta area. Gli attacchi sono quelli giusti e al posto giusto per facilitarne l’aggancio ad accessori già esistenti, i materiali non sono di prima qualità ma ci si può accontentare, specialmente in rapporto al prezzo per cui è proposta questa torcia.
Eventualmente si può sfruttare anche in combinazione di reflex e mirrorless, acquistando separatamente un accessorio come questo che, per soli 9 euro, permette di bloccare saldamente la torcia sulla slitta per flash delle fotocamere digitali.
Pro
– Luce molto potente
– Attacco universale per action cam
– Batteria intercambiabile
Contro
– Materiali non di prima qualità
[usrlist Design:3,5 Facilità-d’uso:4,5 Prestazioni:5 Qualità/Prezzo:4]
Prezzo al pubblico
SupTig è in vendita su Amazon per 33,98 euro spedizione compresa.