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Recensione SSD portatile SanDisk se vi serve piccolo, veloce economico

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L’SSD portatile SanDisk è la proposta economica di SanDisk, per chi ha bisogno di un prodotto piccolo, portatile e silenzioso, votato soprattutto all’archiviazione, con qualche velleità sulla virtualizzazione.

Calimero

Con i suoi 9,91×46,9×96,9 mm SSD portatile SanDisk è uno dei prodotti più piccolo della categoria delle unità portatili SSD esterne, anche più piccolo dell’SSD portatile SanDisk Extreme V2, che è formalmente il fratello più veloce, anche se di poco.

Esteticamente si tratta di una unità con un case in plastica, al tocco perlopiù vuota (probabilmente la scheda occupa meno spazio di quello esterno), la cui superficie superiore è decorata con una serie di puntini scavati e il marchio in leggero rilievo.

Recensione SSD portatile SanDisk
SSD portatile SanDisk è così piccolo che sta nel palmo di una mano

In uno dei vertici trova spazio un anello di gomma morbida di colore rosso, adatta ad essere agganciata da qualche parte (oppure ad agganciarsi, ad esempio, ad un portachiavi) e più giù nello stesso lato in posizione piuttosto inusuale, il connettore USB-C 3.2.

L’unità è molto leggera, appena 40 grammi, e la forma arrotondata la pone come appunto un ottimo portachiavi o come una unità d’appoggio quando siamo in mobilità.

La forma è, presumibilmente, stata studiata ben più grande di quella che è la reale esigenza della memoria ma probabilmente i ragazzi di SanDisk avranno deciso che farla più piccola avrebbe significato un maggiore tasso di perdita.

Si usa con Mac e Windows

L’unità arriva formattata in ExFAT, filesystem che permette di essere usato tanto su macOS quando su Windows, e che dai nostri testi anche su altre unità, non ha differenze rilevanti rispetto al formato APFS, tipico delle unità interne dei Mac.

Il cavo in dotazione nella scatola è un un USB-C/USB-A, che male si sposava con una unità a stato solido come questa e abbiamo optato per un cavo USB-C/USB-C 3.2, dato che per chi ha un MacBook Pro la soluzione è di usare un cavo del genere oppure optare per un HUB esterno (nel caso di altre connessioni aggiuntive) come l’economico VAVA Hub 8 in 1 USB-C oppure il più professionale Caldigit SOHO Dock.

Recensione SSD portatile SanDisk
Non i numeri più alti, ma comunque valori più che buoni per l’archiviazione snella e l’uso con macchine virtuali

Per tutto, con attenzione

Dal punto di vista operativo abbiamo usato il disco in vari modi: come serbatoio per i documenti più importanti (mettendo da parte per il momento il più perfomante SSD portatile SanDisk Extreme V2), ma anche come appoggio per le varie macchine virtuali di Parallels Desktop 16 (dove abbiamo istanze di Windows 10, Linux Mint e macOS): in entrambi i casi il funzionamento è stato buono, segno che la maturità di queste tecnologie ha raggiunto livelli più che accettabili.

Anche in condizioni estreme il disco ha detto la sua, come ad esempio per la gestione di un archivio di DNG con Lightroom, ma siamo su un campo molto delicato (perchè dipende dal tipo di file) e in questo senso ovviamente è consigliato l’uso di una unità Pro.

Recensione SSD portatile SanDisk

SSD portatile SanDisk va visto come una unità esterna da portarsi in giro e utilizzare al volo per un backup veloce, per il prelievo di dati e per l’appoggio di file che andranno poi su unità più capaci, come ad esempio i dischi interni.

Il dualismo, perlomeno nella forma, lo si ha con prodotti come il WD MyPassport Go 2020, che è più grande, ma presenta lo stesso prezzo e prestazioni molto simili.

Recensione SSD portatile SanDisk
Foto di Famiglia: fianco a fianco con un SSD portatile SanDisk Extreme V2

Considerazioni

Nella proposta di SanDisk, l’SSD portatile SanDisk è l’unità esterna più piccola ed economicamente abbordabile, e ovviamente superiore a qualsiasi unità meccanica a listino, pur avendo un prezzo di accesso molto interessante (meno di 90 Euro nella versione da 480 GB).

Non è una unità esterna con la quale un fotografo o chi fa video professionale può contare, ma può diventare il miglior amico per chi la usa per la grafica classica, per chi necessita di una unità esterna abbastanza veloce per dischi virtuali, per i giochi o per un deposito di file da trasferire in modo veloce tra un computer e l’altro.

Molto meglio di qualsiasi chiavetta USB oggi in commercio, solo un po’ più grande.

Pro:

• Piccolo e leggerissimo
• Resistente agli urti
• La soluzione più economica di SanDisk

Contro:

• Non adatto a lavori Pro

Prezzo:

89,99 Euro (480 GB)
139,99 Euro (1 TB)
279,99 Euro (2 TB)

SSD portatile SanDisk è disponibile partendo dal sito web italiano della casa madre oppure lo potete trovare più comodamente anche presso Amazon.it nei tagli da 480 GB, 1 o 2 TB.

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