Sono passati cinque anni da quando questo cronista scrisse qui su Macitynet di Anker Pocket, il più piccolo speaker dell’azienda che riscosse un grandissimo successo per via dell’elevata potenza erogata in rapporto alle ridotte dimensioni.
Nonostante il massiccio interesse dei consumatori che ne amplificò le vendite per diversi mesi – grazie anche alle nostre ripetute collaborazioni con la società sfociate in sconti con codice per i nostri lettori – questo altoparlante uscì fuori produzione e fino ad oggi non c’era ancora stato un suo valido erede.
Parliamo al passato perché finalmente l’azienda ha riaperto le porte a questa speciale categoria di prodotto con Anker Soundcore Ace A0, una concreta evoluzione del suo predecessore sia per design che per qualità complessiva.
Com’è fatto
Venduto come da tradizione Anker all’interno di una compatta scatola illustrata in cartone insieme al breve manuale d’uso, al laccio polso e al cavo di ricarica, Ace A0 segue nei materiali e nel design la linea Soundcore di cui fa parte.
La scocca è realizzata in policarbonato satinato di colore nero e le linee sono fortemente stondate il che è molto importante su un prodotto di questo tipo che verrà molto probabilmente trasportato il più delle volte infilandolo all’interno di una tasca.
Se infatti il vecchio Anker Pocket era un piccolo cubo con angoli piuttosto prominenti, Ace A0 è il suo opposto grazie alla forma cilindrica che lo rende molto più comodo da tenere in mano o dentro un taschino. La base è piatta ed accompagnata da uno spesso pad in gomma che funge da mono-piedino antiscivolo.
Al di sotto di esso, centralmente, è incassato un tasto – l’unico in tutto lo speaker – che consente di accendere e spegnere la cassa oppure di mettere in pausa e riavviare la riproduzione musicale.
Sul fondo ci sono anche due fori ai quali si potrà agganciare il laccio da polso e nei pressi trova posto la presa microUSB per la ricarica della batteria interna. Considerando che la cassa si può per l’appunto anche appendere, crediamo che l’azienda dovrebbe ripensare il posizionamento di tale presa in quanto in questo modo è più soggetta all’accumulo di polvere o al rischio che una goccia di pioggia possa comprometterne il funzionamento. Se l’ingegnerizzazione dei componenti interni non lo permette, basterebbe allora accompagnarla ad un bel tappino in silicone (soluzione che tra l’altro già adotta da anni su molti degli altri suoi prodotti in catalogo).
La superficie superiore è concava e traforata: al di sotto di questa infatti si trova il piccolo ma potente driver che amplificherà i suoni del dispositivo collegato alla cassa via Bluetooth.
Confronto con Anker Pocket
Come il vecchio Anker Pocket, anche qui mancano i pulsanti per regolare il volume o saltare tra le varie tracce della playlist in riproduzione, operazioni che dovranno perciò essere necessariamente gestire tramite la fonte audio collegata via wireless.
Due però sono le differenze evidenti nel confronto col suo predecessore. Innanzitutto la porta microUSB può essere utilizzata soltanto per la ricarica della batteria mentre con Anker Pocket, grazie ad uno speciale cavetto in confezione, era possibile utilizzarla anche per il collegamento via cavo jack audio da 3.5mm ad altre fonte audio che non utilizzano il Bluetooth.
Sono inoltre completamente diversi anche dal punto di vista dell’autonomia: Anker Pocket prometteva fino a 20 ore di riproduzione continuata mentre con Ace A0 non si superano le cinque ore con il volume al massimo del livello disponibile.
Alla mancanza del collegamento audio cablato ci si fa subito l’abitudine, d’altronde ormai quasi tutti i dispositivi multimediali sono dotati di Bluetooth. Anche per quanto riguarda l’autonomia, le 4 ore assicurate sono comunque abbastanza per l’intrattenimento audio della giornata. Questi malus d’altronde sono ben bilanciati da una cura costruttiva e soprattutto da una qualità audio complessivamente superiore rispetto al suo predecessore.
Come va
Anker Soundcore Ace A0 suona fortissimo: l’azienda non dice quanti Watt eroga il driver incorporato perciò possiamo cercare di farvi capire come suona dicendo che se lo si confronta con lo speaker di iPhone 6 (unico smartphone a nostra disposizione per il test) non c’è paragone sia nel livello massimo di volume consentito, sia nella resa complessiva.
L’audio non solo è potente ma risulta chiaro e cristallino, con un’ottima presenza delle basse frequenze. Al livello massimo del volume non distorce e in questa condizione riesce a riempire senza problemi una stanza di piccole dimensioni. E’ comodissimo se si sta guardando un video in un parco o al margine di una strada trafficata, cioè condizioni in cui lo speaker di uno smartphone faticherebbe a farsi sentire bene.
Conclusioni
Chi acquista Anker Soundcore Ace A0 lo fa perché cerca uno speaker piccolo ma potente. E’ chiaro che per una qualità audio superiore o un volume massimo di alto livello è necessario rivolgersi a prodotti fisicamente più grandi e posizionati in una fascia di prezzo necessariamente superiore.
Pro
- Piccolo e leggero, estremamente portatile
- Amplificazione potente (specialmente se rapportata alle dimensioni)
- Prezzo allettante
- Ottima costruzione
Contro
- Manca collegamento AUX tramite porta microUSB (ma serve davvero?)
- Non ha pulsanti per regolazione del volume o gestione della riproduzione musicale
- Non ha microfono per funzioni vivavoce
- Autonomia di sole 4 ore
Prezzo al Pubblico
Il bello di questo altoparlante, con tutti i suoi difetti e le lacune rispetto al modello che va a sostituire, sta infatti anche nel rapporto qualità/prezzo: costa solo 21,99 euro e a queste cifre è davvero difficile trovare un valido sostituto.