Complemento perfetto, per tecnologia e design, di una Sony Playstation 5, il nuovo Sony Monitor INZONE M9 offre caratteristiche importanti per il settore gaming, e di conseguenza rappresenta una scelta ottimale anche per chi usa Mac o PC.
Tutto perfetto? Questo monitor è sicuramente un modello Top, per design e tecnologia, ma serve attenzione ad alcuni particolari per essere sicuri dell’acquisto.
Design first
La prima cosa che stupisce di questo monitor è senza dubbio il design, molto caratteristico: il piede è costituito da tre appoggi, due posteriori e uno anteriore, quest’ultimo in grado anche contenere la slitta per il posizionamento verticale.
Il tutto è realizzato in plastica bianca esterna porosa che copre una struttura di metallo interna e che offre una salda posizione sulla scrivania o su un mobile, anche se il display offre il supporto VESA per l’attacco ad un braccio (come questo che abbiamo recensito, ad esempio) seppure in questo caso il tutto perde gran parte del design che resta, come è intuibile, nel piede.
Il display vero e proprio infatti è un po’ anonimo, anch’esso realizzato con gli stessi materiali del piede, con una copertura tondeggiante bianca nella parte posteriore e completamente nera frontalmente, con bordi minuti.
La parte posteriore è la più interessante, dove trovano posto i connettori posti alla base, un piccolo joystick per il controllo dei menu OSD e degli ingressi e una linea orizzontale a LED RGB.
Montaggio e primo approccio
Il montaggio avviene in pochi minuti, anche se siete a digiuno di come si monta un Monitor, ci sono le istruzioni molto chiare e comunque basta solo fare attenzione al peso che è tutto concentrato sul display, per il resto i passaggi sono intuitivi.
Il piede come detto offre un colpo d’occhio interessante e particolare, e da soddisfazione nel tempo: è però indubbio che una soluzione così originale comporti dei compromessi che non tardano ad arrivare.
Una volta montato l’accesso ai connettori video non è comodissimo, soprattutto perché il display non ruota e per inserire un connettore serve chinarsi più del dovuto: la regolazione in altezza è possibile ma limitatamente ad una corsa inclinata, quindi non aspettatevi grandi escursioni.
Oltre a questo, il piede occupa una buona parte della scrivania e anche se è vero che è possibile metterci sotto qualche cosa, ci stanno solo oggetti di piccole dimensioni, non ci sta un Mac mini e assolutamente non ci sta una Playstation, forse un Pad da gioco.
Di contro, la parte del piede che sporge verso l’alto è un eccellente porta cuffie, che possono essere di qualunque tipo ma per preservare il design meglio optare per un modello congruo come le Sony INZONE H9, che compongono il trittico (consolle, cuffie e monitor) pensato da Sony.
4K da favola
Il display dispone di diversi ingressi: 2 HDMI 2.1, DisplayPort 1.4a e USB-C oltre a mostrare un Jack audio e la possibilità di funzionare anche da Switch KVM in quanto mostra un HUB con 3 USB-A (tipicamente per speaker, tastiera e mouse ma mi può variare a piacere).
Il pannello è un IPS piatto con retroilluminazione Direct Lit LED, Full Array Local Dimming, offre una risoluzione 4K a 16:9 (3840 x 2160) con Refresh rate fino a 144 Hz (solo via DisplayPort) e un tempo di risposta di 1 ms.
Dati che fotografano un modello davvero performante, sicuramente uno dei migliori della sua categoria, e anche se il mercato adesso spinge per dimensioni maggiori, un monitor da 27″ 4K IPS resta sempre un modello di assoluto rilievo che può far felice qualunque tipo di giocatore, oltre ovviamente ad essere un lusso incredibile per chi decide di usarlo anche per altro.
Le dimensioni poi sono abbastanza contenute anche considerando il piede non indifferente: 615 x 363 x 574.7 x 73 millimetri con sostengo, che scendono notevolmente se ancorato ad un attacco VESA (dove però perde parte del suo fascino), per poco meno di 2 chilogrammi di peso.
La resa del pannello è ottima, nonostante la luminosità di 400 nt non sia certo un picco nel mercato ma comunque offre un impatto notevole, specie con hardware compatibile dove l’HDR 10 integrato può far valere un contrasto sicuramente superiore.
I neri sono buoni, in alcuni casi meno performanti di quanto sembri ma comunque interessanti per la soddisfazione del giocatore: il software interno del display comunque interviene zona per zona per spegnere eventuali pixel che non sono in uso.
Collegato via DisplayPort il refresh rate di 144 Hz è molto avvincente e offre una sensazione di realtà superiore ai classici 60 Hz che troviamo nei monitor commerciali, oltre al fatto di avere un tempo di risposta sicuramente importante (1 ms).
Dettagli
Sony Monitor INZONE M9 ha risposto bene nell’uso quotidiano con un Mac mini e un MacBook Pro ma ammettiamo che ha dato il massimo la sera collegato ad un PC portatile da gaming, dove la grande disponibilità di titoli ci ha dato l’opportunità di spaziare in più configurazione e di esplorare meglio i settari, specie con l’HDR.
Qualche difettino di ghosting si può ovviare andando a spulciare nell’ottimo menu OSD, in particolare nella parte avanzata, ma il tutto può dipendere anche dal titolo specifico o dalla resa del computer e della scheda video. Ad ogni modo il piccolo joystick posto sul retro è una manna per operare e risulta davvero comodo in tutte le sue azioni.
L’audio integrato, 2 tweeter da 2 watt, è utile solo per alcuni prove al volo, mentre il giocatore anche non troppo esigente sa che deve dotarsi di altro, come le già sopracitate cuffie oppure un paio di speaker ad hoc.
La temperatura non sale più di tanto neppure sotto sforzo, e nella parte posteriore l’illuminazione è una chicca, ma la luce non è così forte e per goderla appeno serve che il display non sia incassato nell’armadio.
Il lato negativo per di tutta questa tecnologia è che il Sony Monitor INZONE M9 offre un consumo energetico di categoria G, quindi decisamente alto. Da un lato capiamo che non potrebbe essere altrimenti, perché tutta la tecnologia disponibile consuma risorse per essere elaborata, dall’altro però se il display è utilizzato solo la sera per qualche gioco nessun problema, lasciarlo acceso tutto il giorno potrebbe avere una sua importanza in bolletta.
Conclusioni
Con un costo importante dichiarato sopra i mille Euro (ma in sconto su Amazon), Sony Monitor INZONE M9 è un display per consolle e computer che può tranquillamente guardare dall’alto tutti gli altri modelli da 27″ (e alcuni anche più grandi) sia in ottica gaming sia anche per chi desidera un display con caratteristiche ottime senza compromessi, anche se serve un occhio attento ai consumi.
Il design piacerà sicuramente, nonostante qualche compromesso in comodità ci possa essere (ma più che altro durante i momenti dell’installazion), e la bellezza del pannello 4K IPS con HDR 10 sia inconfutabile e una delle maggiori attrattive di questo modello che, però, offre diverse sorprese come controlli OSD avanzati e uno switch KVM USB-A davvero comodo per chi ha la Playstation sopra la scrivania, accanto a Mac o PC e desidera condividere display e periferiche in un solo clic.
Pro:
• Design molto interessante
• Pannello IPS 4K superlativo
• 144 Hz via DisplayPort
• KVM via USB-A integrato
Contro:
• Prezzo importante
• La bellezza del design paga un po’ di comodità
• Consumi elevati
Prezzo:
• 1.099,00 € (Sony Monitor INZONE M9)
• 699,00 € (Sony Monitor INZONE M3)
Sony Monitor INZONE M9 è disponibile a partire dal sito web italiano della casa madre ma lo potete trovare più comodamente e in offerta anche presso Amazon.it. Sony propone anche un modello simile, Sony Monitor INZONE M3, dal costo più accessibile con pannello FullHD invece che 4K.