La serie F di POCO è una delle più interessanti per una gran fetta di utenza, abituata sin dal primo F1 ad un rapporto qualità prezzo decisamente positivo. Questo F4 restituisce molte delle sensazioni della prima serie di questo brand, e anche le caratteristiche sulla carta, in rapporto al prezzo di listino, forniscono una sensazione simile al passato. Ecco quello che ci è piaciuto di questo terminale, e cosa invece poteva essere migliore, secondo noi.
A livello di design POCO F4 fa davvero poco (scusate il gioco di parole involontario, ma necessario) per risultare originale. Più che copiare gli altri, però, sembra copiare se stessa. Poco F4, infatti, risulta essere familiare a chiunque abbia tenuto in mano di recente un terminale della società, come ad esempio X4 Pro.
Il frontale risulta sempre estremamente pulito, mentre sul lato destro sono concentrati bilanciere del volume e pulsante di accensione spegnimento con Touch ID. La scelta di mettere tutti i pulsanti su un lato fa si che sul bordo sinistro il terminale sia completamente pulito, anche se a parere di chi scrive, la soluzione migliore è quella di porre il bilanciere volume sulla parte opposta a quella del Touch ID. Si tratta di una valutazione strettamente personale, che può risultare condivisibile, o meno.
Sul fondo, invece, presenti l’ingresso USB-C accanto allo sportello Dual Sim. Non c’è ingresso per il jack cuffia, però ha l’infrarosso per poter controllare periferiche IR. Il frontale è protetto da vetro Gorilla Glass 5, mentre a livello di peso e dimensioni il terminale offre uno spessore davvero ridotto, pari a 7,7 mm, con un peso di 195 grammi, che in effetti non si nascondono troppo.
La parte posteriore è più pulita dell’X4 Pro (che esteticamente è il terminale più vicino), non fosse altro che per le ridotte dimensioni del modulo camera. Nel complesso, dunque, un dispositivo che di certo può piacere, ma che non ha una personalità così forte da risultare distintivo.
Display
Quello che invece risulta certamente distintivo è il pannello. Sulla parte frontale, infatti, offre uno schermo AMOLED piatto da 6,67 pollici, con risoluzione 1080 x 2400 e una frequenza di aggiornamento fino a 120 Hz, che può essere ridotta a 60, o impostata su automatica per consentire al sistema di passare dall’una all’altra nel momento del bisogno. Lo schermo supporta l’HDR10+ e ha una luminosità di picco davvero elevata, pari a 1300 nit, che lo rende particolarmente luminoso anche alla luce del sole. Supporta anche Dolby Vision e questo, insieme alle altre specifiche appena elencate, lo rendono un pannello davvero invidiabile in questa fascia di prezzo.
Da questo punto di vista, ribadiamo il concetto, sarà veramente dura trovare qualcosa di meglio allo stesso presso. Impossibile, trovare di meglio ad un prezzo inferiore.
Prestazioni
A muovere il terminale c’è il processore Snapdragon 870 5G, accompagnato nel nostro caso a 6 GB di RAM, che possono essere incrementati a 8 virtualmente. Purtroppo non è possibile espandere la memoria, ragion per cui scegliete la variante del Poco F4 a seconda delle vostre esigenze. Probabilmente, meglio optare per quella da 8+256 GB.
Poco F4 nel quotidiano funziona davvero bene, anche se nella nostra esperienza non è mancato qualche piccolissimo lag. Incuriositi da questo siamo andati alla ricerca nel web di commenti o esperienze simile, ma ad onor di cronaca non abbiamo riscontrato nessuna testimonianza simile.
Siamo convinti che si tratti soltanto di qualche piccolo bug software, che potrebbe essere corretto con futuri aggiornamenti. Ovviamente parliamo di rallentamenti impercettibili, che magari abbiamo notato solo perché messo a diretto confronto con terminali di fascia superiore. Quello a cui facciamo riferimento, ad esempio, sono le animazioni di chiusura di un’app, che non ci sono parse fluide al 100%.
Ribadiamo ancora una volta che magari ciò è dovuto a impressioni personali, e che comunque non inficiano in alcun modo la piena godibili del terminale. Abbiamo tenuto a sottolinearlo solo perché da uno Snapdragon 870 ci saremmo aspettati una fluidità assoluta e impeccabile. A nostro parere la MIUI c’entra qualcosa. In passato, infatti, avevamo avuto la stressa identica sensazione il glorioso Mi 11 Lite, che a seguito di un aggiornamento aveva corretto integralmente questa sensazione di impercettibili lag.
Al di là di queste incertezze, che segnaliamo più per dover di cronaca, che non per altro, il terminale sembra reggere magnificamente sotto qualsiasi punto di vista. Anche da quello videoludico: siamo riusciti ad avviare senza alcun problema titoli come Apex Mobile, CoD, PUGB, Asphalt, e chi più ne ha più ne metta. E’ un buon terminale per giocare, e in questo caso le dimensioni generose del dispositivo hanno aiutato nella presa del telefono, che ci hanno consentito di godere di sessioni di gioco medio lunghe.
Fotocamere
Anche dal punto di vista multimediale POCO F4 sembra avere due facce. Il set di fotocamere posteriori vanta un sensore da 64MP con OIS, affiancato da un sensore ultra Wide da 8 MP e uno macro da 2MP. Gli scatti alla luce del sole sono davvero impeccabili, e risaltano ancor di più sull’ampio display di questo terminale. Le foto diurne sono, senza mezzi termini, fantastiche, con colori vibranti, colorazioni sature (anche troppo se non vi piacciono) e dettagli ricchi e precisi.
Ovviamente con il sensore ultra Wide si perde un po’ di questa precisione, e le immagini possono risultare leggermente più sgranate. Quel che conta, però, è che se volete portarvi a casa degli scatti molto buoni di giorno, riuscirete a farlo a primo tentativo, senza dover ripetere la foto più volte. A conti fatti, POCO F4 è un ottimo camera phone durante le ore diurne.Cambiano le cose di sera, o in generale in condizione di scarsa illuminazione. Qui il terminale ci è parso avere incertezze ben tangibili. In questo caso, per portare a casa un buon risultato con la modalità notturna potrebbe essere necessario un po’ di pazienza in più. Le foto non ci sembrano così dettagliate e precise.
Per quanto concerne i video, POCO F4 è in grado di registrare a 4K 60 FPS, con risultati sufficienti. A proposito di video, la camera mette a disposizione alcuni effetti divertenti, come Time Freeze, Clonazione, effetto specchio, e altri ancora per poter creare filmati originali e divertenti. Nulla di trascendentale, ma qualcosa che potrà farvi passare momenti di relax in compagnia o, perché no, di dar vita a contenuti da pubblicare sui social.
Quanto alla camera selfie da 20 MP, questa risulta davvero piccola e il foro frontale è davvero ridotto, tanto da scomparire durante l’uso quotidiano. Il risultato delle foto con la camera frontale non è dei migliori: le foto sono sufficienti, ma i colori della pelle appaiono leggermente spenti, mentre i ritratto risultano incerti nel contorni, soprattutto dei capelli.
Software
Quello che ci è piaciuto meno è il software. Come detto, secondo noi questa MIUI (basata su Android 12) necessità di qualche piccolo intervento per limare le animazioni. Ancor meno, però, ci è piaciuta la mole di app pre installate, che fortunatamente possono essere rimosse nel 90%. Quello che l’interfaccia personalizzata di Xiaomi ha corretto, fortunatamente, è l’invadenza della pubblicità all’interno del sistema operativo. E’ ancora in parte presente, ma nell’uso di tutti i giorni si avverte davvero meno, quasi zero.
Batteria
Quanto alla batteria, POCO F4 fa davvero bene. I 4500 mAh si fanno sentire, sia in termini di peso, che di autonomia, consentendo di arrivare a sera davvero comodamente, con anche il 30% della batteria residua. La ricarica rapida è presente, grazie all’adattatore da 67W presente in confezione, che riesce a ricaricare dallo 0 al 50% in 30 minuti. Non ci sembra battere alcun record di velocità, ma in cambio restituisce ottima longevità durante l’uso quotidiano.
Conclusioni
POCO F4 parte da un listino di 349 euro nella variante da 8+1287 GB. Consigliamo di acquistare la 8+256 nel caso in cui vogliate più spazio, oltre ad un multitasking ancor più fluido. E’ un buon terminale sotto tutti i punti di vista. Abbiamo apprezzato l’autonomia della batteria, la foto diurna, il display eccezionale. Non mancano i compromessi, a partire da una MIUI che sembra aver bisogno di un alleggerimento complessivo, ad iniziare dai bloataware pre installati. Il prezzo ci sembra davvero congruo per quel che offre.
PRO
- Display eccellente
- Foto con buona luminosità
- Autonomia
- Rapporto qualità prezzo
- Esteticamente pulito…
CONTRO
- … ma non tra i più interessanti
- Foto in notturna
- Software
Prezzi e disponibilità
Il terminale si acquista anche su Amazon a partire da 349 euro da questo indirizzo.