Questo sito contiene link di affiliazione per cui può essere compensato

Home » Hi-Tech » Foto, Video e Audio Digitale » Recensione Slide, la tracolla per reflex che dimentichi di avere addosso

Recensione Slide, la tracolla per reflex che dimentichi di avere addosso

Pubblicità

Se pensate che non esista una tracolla resistente e costruita con materiali di qualità e che al contempo sia anche minimalista nel design, che offra la possibilità di aggancio e sgancio rapidi e che all’occorrenza può essere trasportata in spalla o appesa al collo…vi state sbagliando.

La Slide di Peak Design che la nostra redazione ha avuto modo di provare nelle scorse settimane raccoglie infatti tutte queste caratteristiche tanto che, al momento, è la migliore tra quelle che chi scrive ha mai provato.

Slide, com’è fatta

La tracolla arriva a casa all’interno di una semplice confezione da esposizione in cartone illustrato con finestra che, se aperta, permette di apprezzare fin da subito la tracolla nei materiali e nella struttura.

Una volta aperta, all’interno troveremo la tracolla con una piastra per l’aggancio rapido della reflex (che, come spiegheremo più avanti, non è fondamentale per il funzionamento della tracolla) insieme ad una chiave per la stringere la vite della piastra, una sacca per il trasporto e ben tre Anchor, “killer feature” dei prodotti dell’azienda che si fissano nel caso specifico alla reflex e permettono di agganciare o sganciare rapidamente la tracolla.

A colpire fin dal primo contatto sono i materiali: al tatto il tessuto è veramente solido e robusto, levigato e con cuciture impeccabili. Per fare un paragone la tessitura e il materiale è simile – se non identica – a quella della cintura di sicurezza che troviamo nelle automobili con quel che ne consegue in termini di resistenza allo strappo. Anche provando a strattonarla o accartocciarla, la tracolla dà l’impressione di non accusare “le torture”, rassicurandoci sul fatto che sarà in grado di sostenere facilemente la reflex anche con obiettivi molto pesanti.  Rispetto ad altri sistemi concorrenti, la tracolla appare molto semplice ma, come scopriremo più avanti, questo non è affatto sinonimo di poche funzionalità.

Alla presa di contatto ravvicinata, ci troviamo di fronte ad una fascia con alle estremità i famosi Anchor Link, il marchio di fabbrica di Peak Design, studiati per facilitare l’aggancio di tutti gli accessori. Ad ambo i lati, due fibbie che regolano la lunghezza e che sono per metà in plastica (la parte a contatto con la tracolla) e per metà in  metallo (la clip di apertura e chiusura del sistema): di quest’ultimo materiale sono composte anche le viti della clip e l’interno degli Anchor Link, cuciti con un gradevole filo rosso alla tracolla attraverso una linguetta in morbida pelle che porta inciso il nome dell’azienda.

La sezione centrale della tracolla risulta più rigida rispetto al resto: questo perché all’interno è presente un sottile strato in gomma che attutisce il peso dell’attrezzatura agganciata quando la si indossa per diverse ore. In più, in uno dei due lati della zona centrale troviamo una trama in gomma che aumenta l’aderenza quando la si utilizza in spalla.

Slide, come funziona e test sul campo

Sebbene dire “come funziona” possa sembrare inutile per una tracolla, in realtà nel caso della Slide, seppur l’aggancio e la gestione risultino facili ed intuitivi, è bene evidenziare i diversi modi con cui può essere impiegata. Come spiegato, alle estremità ci sono due Anchor Link che vanno agganciati agli Anchor, opportunamente installati sulla reflex dove più si preferisce. Su come vanno agganciati non ci dilungheremo in quanto abbiamo già trattato l’argomento con i test del Clutch, impugnatura per reflex della stessa azienda (click qui per leggere la recensione).

Approfondiremo invece la possibilità di adattare la reflex in base al proprio modo di fotografare ed all’utilizzo che se ne intende fare. La tracolla infatti può essere agganciata alla reflex per portarla appesa al collo come si è anche soliti fare con quella che solitamente è inclusa nella confezione della fotocamera: a differenza di quest’ultima però, la zona centrale morbida la rende decisamente più comoda specialmente quando indossata per più ore consecutive.

Nei nostri test abbiamo provato a trasportarla nel modo “classico”, anche se i maggiori benefici si hanno quando si opta per il trasporto laterale o in spalla. Allungando infatti la Slide con le apposite clip, è possibile appoggiare la sezione centrale in gomma sulla spalla sinistra, lasciando scivolare la reflex sul fianco destro: in questo modo il peso viene distribuito in maniera migliore, in più la si può far scivolare dietro la schiena in modo che, durante una camminata, non si muova a destra e a manca. Nel momento in cui si decide di scattare, in un secondo si può far passare la fotocamera davanti portando il mirino all’occhio, senza quindi perdere l’attimo nella fotografia. In una situazione di utilizzo come questa, il maggior beneficio lo si ha agganciando un Anchor sull’apposito gancio nel lato sinistro della reflex, mentre l’altro su uno dei quattro fori agli angoli della piastra. In questo modo la reflex punterà verso il basso, evitando così di sporgere troppo lateralmente e proteggendo la lente dell’obiettivo da eventuali urti accidentali.

Una terza ed ultima modalità di trasporto, utile per chi proprio non sopporta di avere la reflex per troppo tempo addosso, è quella di appoggiare la tracolla in spalla, come se fosse una borsa da donna. In questo caso torna molto utile lo strato gommato nella zona centrale: mentre nel caso precedente si cerca velocità nel portare velocemente la reflex da dietro la schiena o dal fianco all’occhio, in questo caso ciò che si desidera è stabilità e sicurezza durante il trasporto. Lo strato gommato aumenta di molto l’aderenza sulla spalla, specialmente sopra felpe e maglioni. Un po’ meno sopra piumini e giacconi con rivestimento antipioggia dove la gomma aumenta l’aderenza ma non a livelli che potremmo definire assolutamente sicuri. L’unico difetto, se così vogliamo chiamarlo, lo abbiamo riscontrato proprio sullo strato in gomma dopo aver piegato e stropicciato più e più volte la tracolla: come si nota dalla foto, che alleghiamo di seguito, riporta delle piegature.

Recensione Slide

Conclusioni

Dopo diversi giorni di utilizzo, non siamo riusciti a trovare un difetto che possa far preferire un sistema alternativo concorrente alla Slide. In passato abbiamo avuto modo di provare tracolle che si appoggiano al collo (come quella classica inclusa nella confezione della reflex) ma, a nostro giudizio, si tratta di un sistema comodo per corpi macchina leggeri e con obiettivi altrettanto piccoli, non certo con reflex con teleobiettivi pesanti. Anche le soluzioni alternative come la rinomata Black Rapid non reggono il confronto in quanto, in rapporto qualità-prezzo, la Slide vince sotto tutti i fronti.

Abbiamo avuto in prestito da un amico per qualche tempo anche la CarrySpeed CS-3, una tracolla laterale con un valido sistema che mette in sicurezza la reflex alla base attraverso una pistra in acciaio, ma anche in questo caso, seppur la tracolla, caratterizzata da materiali altrettanto resistenti, è risultata comoda e facile da utilizzare, è senz’altro più pesante ed ingombrante.

Nessuna tracolla attualmente esistente sul mercato, eccetto per l’appunto la Slide di Peak Design, permette di trasportare la reflex al collo, in spalla o lasciarla scivolare sul fianco. La ciliegina sulla torta la mettono gli Anchor, clip resistenti che permettono di sganciare la tracolla in meno di tre secondi permettendo di usare la reflex a mano libera o sistemarla rapidamente su un cavalletto senza il minimo ingombro.

Prezzo al pubblico

Slide, così come tutti gli accessori dell’azienda, può essere acquistata direttamente sul sito ufficiale e costa 59,95 dollari, circa 54 euro, un prezzo a nostro giudizio perfettamente in linea con la qualità generale del prodotto seppur inferiore a gran parte delle soluzioni concorrenti che, come detto, non reggono il confronto nel rapporto qualità, funzioni e prezzo.

Grazie ad una nostra iniziativa in collaborazione con il produttore, i lettori di Macitynet potranno ottenere uno sconto del 10% sull’acquisto utilizzando il codice MACITYNET che dovrete inserire così, con tutte le lettere maiuscole, cliccando su “Referral or Promo Code” nel carrello prima di confermare l’acquisto. Il codice non ha scadenza ed è valido non solo per la Slide, ma per tutti gli altri prodotti disponibili sullo store ufficiale, purché si superino i 19,95 dollari nel carrello. Nel caso specifico, acquistando la sola Slide vi costerà 53,96 dollari, circa 48 euro.

La spedizione, direttamente dal Regno Unito, è gratuita per ordini superiori ai 50 dollari ed è gestita tramite Royal Mail. L’azienda ci ha spiegato che, per quanto riguarda gli acquisti dall’Italia, generalmente il pacco arriva a destinazione in 6-10 giorni dalla conferma del pagamento che, con PayPal, è praticamente istantanea. In base alla nostra esperienza possiamo confermare le tempistiche in quanto dall’ordine, effettuato di venerdì, sono passati esattamente 7 giorni dalla ricezione del pacco.

Pro

  • Multifunzione, si usa al collo, in spalla o a tracolla
  • Nell’utilizzo a tracolla, scorre rapidamente per non perdere l’attimo
  • Nell’utilizzo in spalla, lo strato gommato evita che scivoli via
  • Materiali resistenti e di qualità
  • Piastra universale
  • Minimale nel design
  • Intuitiva nell’utilizzo
  • Complementare con tutti gli accessori dell’azienda

Contro

  • Lo strato gommato nella zona centrale subisce un deterioramento estetico (non funzionale)

Offerte Apple e Tecnologia

Le offerte dell'ultimo minuto le trovi nel nostro canale Telegram

Offerte Speciali

Dieci regali Apple da acquistare su Amazon con consegna prima di Natale

I migliori prodotti Apple con sconto su Amazon e che arrivano entro Natale

Arrivano in tempo per i vostri acquisti di fine anno. Comodissimi per chiudere un bilancio con le spese più utili per il lavoro.
Pubblicità

Ultimi articoli

Pubblicità