Da alcuni anni sono presenti sul mercato comodissimi dispositivi noti come “HomePlug” che consentono di creare un network sfruttando la rete elettrica, senza la necessità di posare cavi o forare i muri di casa. Questi accessori sono diventati di semplice uso, sono relativamente economici oltre ad essere facili da installare e comodissimi in varie circostanze. Lo standard HomePlug è nato dall’alleanza tra più aziende le quali hanno creato le specifiche per la comunicazione su rete powerline. Il kit oggetto di questa prova (un adattatore da collegare al router e alla presa elettrica, un secondo adattatore da collegare a una presa di corrente che fa parte dello stesso impianto) è conforme alle specifiche note come “HomePlug AV” che permettono, tra l’altro, di trasmettere segnali HDTV e VoIP attraverso la rete elettrica domestica.
Il kit Sitecom Wi-Fi HomePlug LN-556
Lo “starter kit” che abbiamo avuto modo di provare arriva in una piccola scatola all’interno della quale troviamo: un homeplug con due con porte Fast Ethernet (100 Mbps), un Mini-homeplug (con una sola porta di rete a 100Mbps) due cavetti di rete, una semplice guida di installazione illustrata. Il dual pack in questione permette di creare una rete homeplug e collegare dispositivi aggiuntivi a Internet in modalità wireless sfruttando l’access point integrato nel dispositivo più grande, comodo dunque per collegare smartphone, tablet, computer, TV, diffusori audio, e altri dispositivi usati in stanze nelle quali la rete non arriva.
Il collegamento
Il collegamento è molto semplice: un capo del cavo Ethernet si collega a una delle porte Lan dell’HomePlug, l’altro capo al modem/router e si collega il dispositivo alla presa di corrente; il Mini-homplug si collega in una presa di una diversa stanza o area della casa dove non arriva il segnale WiFi o non coperto dalla rete: dopo circa due minuti basta premere per 10 secondi il pulsante di sicurezza dedicato sul Mini homeplug, premere lo stesso pulsante sull’altro dispositivo, e dopo circa 20 secondi (nel frattempo vedremo i LED su entrambi i dispositivi lampeggiare), la rete sarà stata creata ed è possibile collegarsi in wireless da computer, smartphone, console, ecc. Il nome del network creato per default e la password WPA2 di serie è indicata su un foglietto incluso nella confezione (sono dati stampati ad ogni modo anche sul dispositivo stesso) ma è ovviamente possibile cambiare l’SSID, la password e altri parametri accedendo al webserver integrato nel dispositivo che fa da access point. Sia sull’homeplug più grande, sia sul mini homeplug sono presenti alcuni LED che permettono di comprendere lo stato di funzionamento. Sono presenti spie che indicano l’alimentazione, l’accesso alla LAN, il funzionamento del WiFi, ecc.
Vantaggi, compatibilità, consumi
L’assenza di cablaggio, come già detto, elimina la necessità di installare cavi e questi prodotti sono ideali in case o edifici grandi dove non sempre è possibile installare facilmente access point o extender per incrementare la potenza del segnale WiFi. Noi, ad esempio, l’abbiamo sfruttato tranquillamente in una casa su quattro piani nella quale l’access point era posto al primo piano e il segnale non arrivava all’ultimo. Sfruttando una presa elettrica al primo piano e un’altra all’ultimo (per installare l’homeplug “ricevente”) siamo in pochi minuti riusciti a creare una connessione sicura e affidabile, ottenendo non solo una connessione WiFi stabile e veloce ma anche una comodissima connessione Ethernet standard a portata di mano, utilissima in vari casi (es. connessione di computer e altri dispositivi che non dispongono di WiFi).
La velocità di trasferimento massima (teorica, sfruttando la connessione di rete cablata) è di 500 Mbps ma molto dipende ovviamente dalla distanza tra la prima presa e l’altra e da altri fattori (es. interferenze, qualità dei cavi elettrici) che influiscono sulla velocità. Ad ogni modo sia la connessione WiFi, sia la connessione Ethernet permettono di sfruttare internet ad alta velocità e applicazioni multimediali (inclusi giochi e streaming video HD) senza problemi. Gli homeplug da 500Mbps sono compatibili con i precedenti da 200Mbps. Per sfruttare la massima velocità, il produttore consiglia ovviamente l’uso solo di modelli 500 Mbps in una stessa rete.
Gli homeplug Sitecom rispettano lo standard HomePlug AV: tutti gli homeplug conformi a tale standard possono comunicare tra loro e sono dunque compatibili anche con prodotti di altre marche (i dispositivi conformi possono operano insieme). Dal punto di vista dei consumi, gli homeplug in questione sono a basso consumo e l’uso di energia è inferiore ai 6W. I dispositivi integrano ad ogni modo una funzione di risparmio energetico che, a detta del produttore, permette ridurre i consumi di circa il 60%. L’homeplug passa automaticamente alla modalità stand-by se il dispositivo connesso è spento.
Conclusioni
L’installazione è alla porta di chiunque, e l’oggetto permette di creare in pochi minuti una rete disponendo potenzialmente di un segnale in qualsiasi presa di corrente nella casa (basta usare più adattatori “riceventi”, in teoria è possibile usarne un numero illimitato). Il kit è comodissimo per coprire punti dove il segnale Wi-Fi dell’access point/router non riesce ad arrivare e, teoricamente funzionano anche a distanze di centinaia di metri dalla fonte. Nel corso delle nostre prove non sono stati evidenziati malfunzionamenti e per settimane nel corso delle nostre prove i due dispositivi hanno funzionato senza battere ciglio. Suggeriamo dunque il loro acquisto senza problemi: il prezzo è interessante e l’installazione è alla portata di tutti.
Prezzo e disponibilità
Il kit Sitecom Wi-Fi HomePlug LN-556 con i due homeplug è proposto al prezzo di listino di 79,00 euro ma è possibile acquistarlo a prezzo scontato su Amazon a 65 euro (spedizione compresa). Registrando i prodotti entro tre settimane dall’acquisto è possibile attivare la garanzia estesa del produttore di 10 anni.
Pro
- Garanzia di 10 anni
- Supporto standard HomePlug AV finoa 500Mbps
- Installazione semplice e rapida
Contro
- Nulla da rilevare