Forse meno note agli utenti Mac rispetto alla docking station Thunderbolt, le docking station USB sono altrettanto utili e interessanti, in particolare per gli utenti di computer portatili permettendo, partendo da una singola porta USB, di avere a disposizione porte e uscite di tutti i generi.
Tra i vari produttori che commercializzano docking station, c’è anche Sitecom che propone un dispositivo denominato CN-340 pensato per potenziare i portatili e collegare vari dispositivi. Un prodotto che abbiamo avuto modo di esaminare e del quale di seguito raccontiamo i dettagli.
Contenuto della confezione
All’interno della confezione troviamo: il dispositivo vero e proprio (un leggero scatolotto bianco di 14,7 x 19,5 x 9,5 cm), un cavo USB 3.0 Tipo A / Micro B, l’alimentatore da 5V, un CD con driver e utility e una mini guida all’installazione. Il dock vero e proprio ricorda una sorta di hub USB; sulla parte posteriore troviamo l’ingresso per l’alimentatore, e quello per il cavo USB Micro B. Sul lato destro abbiamo due porte USB 3.0, ingresso e uscita audio; sull’altro lato l’uscita VGA, l’uscita HDMI, la porta Gigabit Ethernet 10/100/1000 Mbps.
Installazione
L’installazione è banale. Basta collegare un capo del cavo USB al computer, l’altro capo al dock e collegare l’alimentatore (una spia azzurra sulla parte superiore permette di capire che il dispositivo è collegato alla corrente). Di serie (senza installare alcun driver) il dispositivo riconosce automaticamente le porte USB (si può usare come hub), l’ingresso e l’uscita audio. Per sfruttare appieno le funzionalità è necessario installare i driver. Noi abbiamo installato su un MacBook con OS X 10.10.5 Yosemite i driver che il produttore assicura compatibili con OS X 10.6 e seguenti. I driver “pesano” 1.9MB e il produttore mette a disposizione anche un’utility per la loro eliminazione (opzione utile se per qualche motivo, abbiamo la necessità di rimuoverli dal sistema). I driver non sono ad ogni modo “certificati” da Apple e per la loro installazione occorre procedere facendo click con il tasto CTRL consentendo l’esecuzione di applicazioni provenienti da sviluppatori non identificati. Al termine dell’installazione si riavvia il Mac e i vari ingressi e uscite sono riconosciuti senza problemi.
Utilizzo
Dopo il riavvio dalle Preferenze di Sistema, nella sezione Network è riconosciuta la scheda di rete 10/100/1000; sono riconosciute anche le uscite VGA e HDMI permettendo di selezionare impostazioni specifiche nella sezione Monitor. Le uscite in questione supportano monitor con risoluzioni massime di 2048 x 1152 pixel a 32 bit e la riproduzione di filmati full HD a 1080p. Le due porte USB possono essere sfruttate per connettere dispositivi vari (tastiere, mouse, chiavette e dischi USB, stampanti, ecc.) e sono utilizzabili anche per ricaricare iPhone, iPad e cellulari/smartphone USB. Le porte HDMI o VGA possono essere sfruttate per collegare monitor, TV e videoproiettori e ingressi e uscite audio per collegare microfoni, cuffie e altoparlanti.
Conclusioni
È un prodotto poliedrico, senz’altro utile a chi ha un portatile ma comodo anche per chi ha un computer fisso. È comodissimo per collegare al volo monitor, proiettori e altri dispositivi, avere a disposizione una porta di rete e altro. Il prezzo di listino (120,00 euro) è elevato rispetto ad altri prodotti, anche se su Amazon nel momento in cui scriviamo è disponibile a un prezzo leggermente inferiore: 97 euro. Il dispositivo sta comodamente in borsa, è leggero, non occupa molto spazio e vanta l’USB 3.0. Da segnalare la garanzia di 10 anni e la compatibilità con Mac e PC.
Pro
- Permette di caricare iPhone e iPad
- Porte USB 3.0
- Supporto display con risoluzioni fino a 2048×1152 pixel
- Funziona con Mac e PC
- Accessorio leggero e comodo da trasportare in borsa
Contro
- Prezzo di listino un po’ elevato