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Recensione sistema Orbi Netgear RBK50 per portare il Wi-Fi mesh in tutta la casa

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Netgear offre da tempo una completa serie di sistemi WiFi progettati per garantire un’ampia copertura degli ambienti casalinghi, dagli appartamenti, alle case unifamiliari e alle proprietà ancora più grandi.

Abbiamo già recensito RBR20 e abbiamo ultimamente avuto modo di provare a fondo anche il sistema RBK50. Questo sistema domestico copre fino a 300 metri quadrati (teorici, molto dipende dal tipo di abitazione e dai materiali usati per la costruzione) con oltre 2 gigabit al secondo di banda a disposizione (866 Mbps per il link dedicato a 5 GHz, sommati a 400 e 866 Mbps per la connettività client a 2,4 e 5 GHz) con supporto WiFi AC3000 ad alte prestazioni. Peculiarità di questi prodotti è il WiFi Tri-Band che consente di ottenere la massima velocità anche quando si connettono più dispositivi.

La tecnologia mesh permette di avere diversi satelliti wireless in giro per l’abitazione, perennemente connessi tra loro con un protocollo dedicato, che formano una “maglia” i cui punti forniscono accesso radio senza soluzione di continuità. La rete, dal punto di vista dei dispositivi e dell’utente finale, è unica e il passaggio di copertura tra un satellite e l’altro è del tutto trasparente.

Il sistema WiFi Orbi oggetto di questa prova consiste in un router WiFi Orbi (da collegare con un cavo Lan al proprio modem per la banda larga) e un “satellite”, pensato per sostituire il router domestico e gli extender esistenti. Di seguito le caratteritiche e le nostre impressioni.

La confezione nella quale arriva il Sistema WiFi Orbi RBK50) vicino ad un iPhone XR
La confezione nella quale arriva il Sistema WiFi Orbi RBK50) vicino ad un iPhone XR

Contenuto della confezione e aspetto dispositivi

All’interno della confezione, troviamo: il router (RBR50), il satellite (RBS50), i due alimentatori (12 V/2,5 A), un cavo ethernet da 2m, una guida veloce all’utilizzo e un CD con la manualistica di supporto. I dispositivi misurano circa 16,25 x 7,8 x 20,3 cm (sia il router, sia il satellite). Il peso è di 889 g ciasciuno. Dal punto di vista tecnico 6 antenne WiFi dedicate  supportano WiFi tri-band con backhaul 4×4 Tx/Rx dedicato, 2 antenne offorno connessioni fronthaul dual-band a dispositivi WiFi (2,4 GHz + 5 GHz a banda larghezza di bassa).

Contenuto della confezione del Sistema WiFi Orbi (RBK50) AC3000
Contenuto della confezione del Sistema WiFi Orbi (RBK50) AC3000

La configurazione può essere portata a termine in vari modi, incluso il modo forse più semplice: l’uso dell app (gratuita) “Netgear Orbi” per iOS e Android (basta seguire semplicemente i vari passaggi indicati). Sul retro del router troviamo: il pulsante Sync, la porta Internet (WAN), quattro porte ethernet (per la connessione di dispositivi cablati), una porta USB 2.0, il pulsante di accensione, il connettore per l’alimentatore, il foro per l’eventuale reset e il pulsante “Sync”. Sul satellite sono presenti le stesse identiche cose, ad eccezione della porta internet. Sul router è collocata in fabrica una fascetta di plastica (rimovibile) sulla quale sono indicate le impostazioni di defaunt (nome della rete e password wifi di default).

Installazione

La prima cosa da fare è attivare il router. Basta usare l’alimentatore e il cavo ethernet per collegare il modem già in nostro possesso. All’accensione del router, la parte superiore si illumina. Questa si illumina per indicare gradualmente lo stato del WiFi e si spegne automaticamente quando trova una connessione stabile. Nell’elenco delle reti appare la connessione (“ORBI”). Basta connetteresi con questa rete, indicare la password di default e collegarsi con il web server integrato poer portare a termine la configurazione.

Prima configurazione

Per la prima configurazione noi abbiamo sfruttato il Mac. Ci siamo collegati sa Safari all’indirizzo http://10.0.0.1/. Viene mostrata la pagina di benvenuto; dopo aver fatto click su “Avanti” e accettato le condizioni di utilizzo, il sistema verifica la connessione a internet e permette di iniziare la configurazioni dei satelliti (basta posizionarli, accenderli e seguire le semplici istruzioni a video). La prima volta è necessario specificare impostazionmi relative all’utente amministratore (nome utente, password, domande e risposte di sicurezza), si completa il tutto specificando il nome della rete (SSID) e la password. A questo punto la connessione è stabilita ed è possibile personalizzare varie impostazioni.

Anche se abbiamo un router esistente, è comunque possibile collegare il router Orbi alla rete e impostare quest’ultimo in modalità router. In qualunque momento digitando l’indirizzo IP del router è possibile accedere a una semplice interfaccia ( è quella classica già vista in altri prodotti Netgear) e attivare operazioni come il Parental Control intelligente, sfruttare funzionalità che consentono di trovare la posizione migliore per il satellite, aggiungere un satellite con presa a muro, aggiungere un satellite esterno. È possibile eseguire test con l’app Orbi e richiamare in qualsiasi momento le impostazioni da un browser indicando l’indirizzo IP del router.

Vista posteriore router Orbi RBR50
Vista posteriore router Orbi RBR50

Il software di sistema integrato nel router

La configurazione di sistema e numerosi parametri possono essere impostati dalla consueta interfaccia richiamabile da browser (basta digitare l’indirizzo IP de router e indicare nome e password dell’utente amministratore). La sezione “Base” mostra lo stato della connessione, indicazioni relative al WiFi, i dispositivi collegati, se i meccanismi di controllo genitori sono attivi o no, e se la rete guest è attivata o no.

Da un menu è possibile accedere a impostazioni relative a internet, alla wireless (specificare SSID e opzioni di protezione), visualizzare i dispositivi collegati, attivare le opzioni Parental control standard o “Circle con Disney” impostando i limiti di tempo, filtrare i contenuti, impostare l’orario per andare a letto e molto altro. La rete “guest” permette di attivare una rete wifi per gli ospiti, specificando eventuali opzioni di protezione e se consentire o no di visualizzare reciprocamente e di accedere alla rete locale.

Recensione Netgear Orbi, il sistema per reti mesh che garantisce copertura WiFI senza compromessi

Come aggiungere nuovi “satelliti”

Il produttore consiglia di posizionare il satellite Orbi nell’area centrale della casa per ottenere la migliore copertura WiFi. Dopo aver collegato il primo satellite Orbi a una fonte di alimentazione e averlo configurato, è possibile disporre gli altri satelliti in un angolo della propria casa lontano da router e satellite Orbi esistenti (ma comunque all’interno dell’area di copertura del router e satellite Orbi).

Se la propria abitazione ha più piani, è bene disporre il satellite Orbi su un piano diverso da quello del router e satellite esistenti. Acceso il satellite aggiuntivo, basta attendere due minuti (che il LED circolare del satellite deve diventare bianco fisso) e premere il tasto Sync sul pannello posteriore del satellite Orbi e premere “Sincronizza” nella schermata di configurazione alla sezione “Aggiungi satellite Orbi.

Funzioni avanzate

Dalla sezione “Avanzate” del router è possibile ottenere informazioni sul router, sulla porta internet (statistiche e stato connessione), sulle impostazioni wireless e sulla rete guest. Si possono specificare impostazioni avanzate di protezione (bloccare, ad esempio, determinati siti o servizi), attivare funzionalità di programmazione (bloccare le connessioni in determinati giorni o orari).

Dalla sezione “amministrazione” è possibile visualizzare i registri di log, ottenere dettagli sui dispositivi collegati (indirizzo IP, indirizzo MAC, tipo di connessione, ecc.), copiare le impostazioni, modificare server NTP e aggiornare il firmware. I più esperti hanno a disposizione funzionalità specifiche legate alla connessione wireless (es. backhaul co la possibilità di abilitare o meno la comunicazione tra dispositivi in modalità daisy chain), attivare beamforming (per aumentare la velocità, affidabilità e portata del WiFI), abilitare MU-MO, roaming. Non mancano funzioni per inoltro/attivazione porte, altre che consentono di usare DNS dinamico, servizi VPN, specificare percorsi statici, funzionalità di gestione remota, attivare accesso UPnp e disattivare IPv6.

Recensione Netgear Orbi, il sistema per reti mesh che garantisce copertura WiFI senza compromessi

Velocità e larghezza di banda

La rete WiFi tri-band che alimenta Orbi supporta una banda da 5 GHz dedicata con un massimo di 1733 Mbps, utilizzata esclusivamente per la comunicazione tra un router e un satellite Orbi. Le altre due bande WiFi sono invece dedicate ai dispositivi WiFi che è possibile connettere alla rete Orbi. Le prestazioni ottenute dipendono anche dai dispositivi che si connettono alla rete, dalle interferenze WiFi provenienti da altri dispositivi e dai materiali di costruzione all’interno della casa. Nella maggior parte dei casi, il produttore afferma che è possibile prevedere le seguenti velocità: fino a 400 Mbps per dispositivi meno recenti che supportano 2,4 GHz e 256 QAM e fino a 866 Mbps per dispositivi più recenti che supportano 5 GHz e 802.11 ac.

Come capire se è meglio un router, un extender o un sistema Orbi?
A questa domanda risponde la stessa Netgear spiegando che la scelta della soluzione di rete ottimale per la casa dipende dalle funzioni di cui abbiamo bisogno. Se è necessaria la copertura dell’intera casa con un dispositivo facile da configurare e gestire, il sistema Orbi WiFi è la soluzione di rete ottimale. Giacché in genere il modem viene posizionato in un angolo della casa, raramente si ottiene una copertura completa. Il sistemadd Orbi WiFi non si limita a offrire la copertura completa della casa, ma ha un solo nome di rete (SSID), che consente di spostarsi ovunque senza dover cambiare rete.

Se si desidera una soluzione di rete che offra il WiFi veloce per il gaming e la riproduzione di video in streaming, un router avanzato (come il D7000 o il Nighthawk Pro Gaming XR500 di cui abbiamo già avuto modo di parlare) è la soluzione di rete ideale in grado di fornire una copertura WiFi fino a 185 metri quadrati. Se si dispone di un router WiFi di buona qualità e si desidera solo estenderne la copertura, un range extender rappresenta la soluzione di rete ottimale. I range extender offrono un buon rapporto qualità/prezzo e funzionano bene nelle case unifamiliari più piccole e negli appartamenti. I range extender sono anche pratici per i titolari di attività che desiderano avere una seconda rete da far usare ai clienti. Oltre alla maggiore sicurezza di una rete separata per i clienti, si evita la congestione di rete quando sono connessi più dispositivi.

Compatibilità con AirPort

Se siete già in possesso delle Airport di Apple è possibile connetterli al router e al satellite Orbi usando un cavo Ethernet. È necessario disporre di una porta LAN libera sul router o sul satellite per effettuare la connessione. Non è necessario impostare AirPort Extreme, AirPort Time Capsule e AirPort Express in modalità bridge perché funzionino correttamente con il sistema Orbi WiFi.

Come scegliere tra i vari sistemi Orbi disponibili

Sul proprio sito, Netgear mette a disposizione un configuratore; specificando dimensione della casa (in metri quadri), numero di piani e velocità richiesta, viene suggerito il sistema adatto a noi. Per scoprire il sistema WiFi Orbi più adatto alle proprie esigenze, basta in ogni caso conoscere la copertura della propria casa in base ai metri quadrati e la quantità o i tipi di porte necessarie. Ad esempio, per una casa di circa 350 m², con la necessità di porte Ethernet in uno studio o in una stanza dei giochi, un mini router e un mini satellite (RBK40) Orbi è il sistema WiFi più adatto.

Conclusioni

È un sistema elegante, pulito, essenziale, facilissimo da installare e completo di tutto ciò che si possa desiderare. In tutte le prove che abbiamo eseguito router e satellitte hano mantenuto le promesse. La coperta è sempre stata ottima e anche con un solo satellite in una casa di circa 250mq su due piani non abbiamo notato zone d’ombra. Il produttore afferma che è possibile coprire fino a 350mq dall’accoppiata router + satellite ma molto dipende dallo spessore di soffitti, pareti divisorie e altri elementi.

Abbiamo eseguito prove da Mac, PC, iPad, iPhone, smartphone di altre marche e indipendentemente dalla vicinanza agli apparecchi Netgear, le prestazioni si sono rivelate sempre uniformi, con ping oscillante tra i vari ambienti tra i 28 e i 31 ms. Un difetto di questo prodotto è che cominciando ad aggiungere elementi (router principale e satelliti) il costo comincia a salire eccessivamente.

È anche vero che probabilmente non esiste niente di meglio sul mercato in termini di semplicità di configurazione, potenza, funzionalità di gestione a disposizione, eleganza. Netgear propone varie soluzioni (con kit da 1 a 3 unità) e prezzi variabili da 199,00 a quasi 600 euro. Il kit Orbi RK50 con 1 router mesh e 1 ripetitore su Amazon, nel momento in cui scriviamo si trova a 239,90 euro. Il prezzo è alto ma si tratta di soldi ben spesi che vi faranno dimenticare i problemi che avete sempre avuto con la rete.

Pro

  • Immediatezza d’uso, semplicità di configurazione, abbondanza di funzionalità
  • Ssitema per aumentare il segnale in quegli ambienti dove un tradizionale router stenta a coprire tutte le zone
  • Soluzione scalabile (è possibile aggiungere “satelliti” di varia portata e vario costo per incrementare ancora il raggio di copertura)
  • Prodotto bello da vedere con design che non stona in nessun ambiente
  • Perfetto per case/uffici su più piani o ambienti estesi

Contro

  • Il modem non è integrato e bisogna eventualmente affiancarlo
  • Costo impegnativo ma il sistema si ripaga per velocità, affidabilità e possibilità offerte

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