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Recensione sedia gaming Razer Iskur V2 X, classe e grinta ad un prezzo per tutti

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Un tempo relegate ad un mercato da nicchia, con l’avvento dello smart working le sedie da gaming sono diventate un oggetto comune e desiderato, perché sono (molto) comode, grintose e spesso belle da vedere: Razer Iskur V2 X è il nuovo modello, appena presentato, che certifica questo trend.
L’abbiamo provata per voi.

Razer in the box

Acquistare una sedia per la postazione di lavoro, in particolare una sedia da gaming, è una operazione di certo non facile, per tutta una serie di motivi: perchè prima bisognerebbe provarla, perchè va montata e anche perchè spesso alcuni dettagli diventano chiari solo dopo qualche tempo che la si usa.

In questa ottica una sedia da gaming si propone come un modello abbastanza complesso dati tutti i sistemi di regolazione attivi o passivi presenti: la scatola quindi svolge un ruolo davvero importante in quella che è senza dubbio la fase più delicata, quella dell’assemblaggio.

Razer, che spesso in queste pagine abbiamo elogiato per l’estrema cura dei dettagli, non manca di attenzioni in questa nuova Razer Iskur V2 X, già a partire dalla scatola, che è progettata davvero bene, sin dall’apertura.

Recensione Razer Iskur V2 X, classe e grinta ad un prezzo per tutti - macitynet.it
Razer Iskur V2 X, nelle varie angolazioni

L’aspetto è quello di una scatola anonima, con qualche scritta che elogia la volontà di seguire la moda green (sempre ben accetta): una volta aperta però si nota una gradita esperienza nella gestione di questo tipo di accessorio, nonostante Razer sia entrata in questo mercato solo da pochi anni.

Non sorprende infatti il foglio, enorme e di colore verde, che da le informazioni di base per il montaggio, ben dettagliate e con disegni chiari. A corredo un paio di guanti in cotone che, pur non essendo fondamentali, possono aiutare nelle operazioni delicate, evitando di sporcare la sedia con ditate.

Il montaggio

I tre pezzi principali in cui è divisa la sedia accompagnano altri più piccoli come le rotelle, la brugola e alcune viti. Mani esperte probabilmente possono montare la sedia in una ventina di minuti non di più, altre meno esperte invece possono seguire la guida stampata nel foglio verde ed eseguire un montaggio preciso in 30-40 minuti senza problemi.

Il tutto si fa da soli e l’operazione è assolutamente alla portata di tutti: serve solo un po’ di spazio per la mobilità iniziale (più dell’ingombro della sedia). All’interno della scatola però sostano alcune gomme supplementari, adatte a fare da tappeto durante il montaggio (per non rovinare ne la sedia ne il pavimento).

Com’è fatta

Una volta montata la Razer Iskur V2 X misura dai 1260 ai 1360 mm di altezza per 700 mm di larghezza totale, tenendo conto anche del piede con le rotelle. Nel complesso, la sedia pesa circa 23 kg, un valore abbastanza basso per una sedia del genere, il che la rende agile nei movimenti e soprattutto leggera da spostare: un valore che è alto in confronto alle normali sedie da ufficio (che solo comunque meno importanti e molto più semplici nella meccanica) ma basso in confronto a molte altre sedie da gaming.

Le altre misure parlano di una larghezza che varia dai 540 mm dello schienale in alto ai 495 mm della parte in basso (più stretta), sino ai 430 della seduta.

La seduta, tra l’altro, offre un rialzo laterale molto meno pronunciato della prima versione della Razer Iskur (che noi abbiamo recensito qui), un fattore molto importante perché era stata forse l’unica nota dolente del primo modello (specie per noi europei).

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Come indicato nelle istruzioni, alcune parti dell’imballo possono essere usate per proteggere il pavimento in fase di montaggio

Il modello da noi provato era di colore nero, con cuciture verde chiaro (i colori classici di Razer), ma volendo è possibile avere la sedia anche nella nuova intrigante livrea grigia. Oltre al tessuto in cotone che permea tutta la sedia, a parte le cuciture e i loghi ricamati in rilievo, il resto è in metallo e plastica, braccioli a parte che sono in cuscinetti morbidi.

In quanto versione più accessibile della famiglia, Razer Iskur V2 X arriva priva degli accessori che caratterizzano la versione “premium”, come ad esempio il poggiatesta, che però può essere acquistato a parte (sia in versione normale che Chroma): tra gli accessori è disponibile anche un cuscino lombare, utile per chi sta seduto molte ore o qualche cosa di più evoluto e sfizioso, come Razer Freyja, il cucinino aptico adatto a chi vuole aumentare drasticamente l’esperienza di gioco.

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Razer Iskur V2 X, qui nella versione grigia

Come funziona

Abbiamo provato la Razer Iskur V2 X come sedia unica per qualche settimana, affiancata ad una postazione da gaming e da lavoro con una scrivania Flexispot E7 (chissà se prima o poi vedremo Razer impegnata anche nel settore scrivanie), per tutte le operazioni quotidiane e le sessioni di gioco serali.

La prima costa che stupisce è il peso e la leggerezza generali, molto più vicini alla Razer Enki che alla prima versione della Razer Iskur.

La sedia, pur semplice nella realizzazione, appare completa e ben equipaggiata, bilanciata e sicura quando la si regola: le leve di gestione dello schienale e l’altezza della seduta sono ben realizzate, facili da muove e apparentemente solide (per quest’ultimo fattore servono anni per una valutazione, tempo che qui non abbiamo, ma a possiamo dire che dopo 4 anni di Enki e Iskur senza problemi, siamo ottimisti).

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Razer Iskur V2 X, qui con il cuscino aptico Razer Freyja, da acquistare separatamente

La sedia si lascia inclinare senza problemi, con una inerzia corretta e ben bilanciata, così come anche il movimento di ritorno è morbido e senza bruschi scatti.

I braccioli, indipendenti, si regolano in altezza (liberamente) e nella rotazione orizzontale (con un angolo di 60° totale, su tre posizioni prefissate), mentre manca la possibilità di regolare lo slittamento laterale.

Le uniche due perplessità, a guardare bene, sono l’altezza totale della sedia, che avremmo preferito con 10 cm in più, e la frizione orizzontale dei braccioli, che appare troppo leggera, basta toccarli e ruotano (senza possibilità di bloccarli, avremmo gradito un blocco per la regolazione).

Lo schienale è ottimo, ben sagomato e curvo per accogliere la schiena, tenendola comunque abbastanza dritta: non ha la regolazione lombare regolabile (presente nel modello Razer Iskur V2) ma comunque lavorando un po’ con l’inclinazione della sedia si ottiene un buon risultato, grazie anche al supporto fisso integrato.

Il supporto integrato non favorisce la posizione orizzontale (con schienale disteso), pur possibile, perchè da distesi la curvatura della schiena non è molto comoda, ma serve ammettere che, al di la delle dichiarazioni di marketing, non si è soliti usare la sedia con lo schienale abbassato a 180°.

Per il resto la senzazione di comodità e di ampia manovrabilità è molto buona e la sedia, che ha misure non tutto rispetto (e spesso più importanti della media delle sedie da ufficio), risulta molto agile nei movimenti, a dispetto di quanto si potrebbe pensare.

Conclusioni

Seppure Razer sia un marchio famoso che in Italia per accessori per gaming, come mouse, tastiere, webcam, cuffie, speaker e microfoni, recentemente ha aperto a tutta una serie di accessori, come appunto le sedie, con due modelli (Iskur e Enki) che sono subito diventati uno dei riferimenti nel settore.

Questo nuovo modello Razer Iskur V2 X migliora tutto quanto c’era della prima versione, che già offriva una qualità insperata per un marchio così giovane in questo settore, offrendo nel contempo un eccellente compromesso tra un modello accessibile nel prezzo ma con tantissima qualità.

Migliorabili i braccioli e l’altezza, ma per il resto la sedia è impeccabile nelle regolazioni, nella seduta e nei materiali, migliore di qualunque sedia da ufficio e capace di competere con diversi modelli da gaming anche più costosi.

Il mercato del gaming ha un nuovo riferimento, probabilmente destinato ai più giovani, ma adatto anche a chi vuole una postazione importante, comoda e utile per tutto il giorno e per tutte le attività.

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Una volta montata, Razer Iskur V2 X è pronta per essere usata

Pro:

• Facile da montare
• Qualità alta
• Leggera
• Ottimo rapporto prezzo/prestazioni

Contro:

• Bracioli 2D da rivedere
• Manca qualche centrimetro in alzata

Prezzo:

• 299,99 € (prezzo MediaWorld)

Razer Iskur V2 X è disponibile in pronta consegna presso la catena italiana MediaWorld, o in alternativa anche su Amazon.it

REVIEW OVERVIEW

Design
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Prestazioni
Qualità/Prezzo

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