Il famoso marchio di archiviazione a stato solido rivoluziona il concetto di spazio per gli utenti più professionali grazie a SanDisk Pro-Blade Transport e Pro-Blade SSD Mag, un disco esterno a cartucce pensato per chi ha alte esigenze ma poco spazio fisico dove inserire le memorie, oppure per chi ha necessità più articolate, tipiche di ambienti di lavoro ad alto stress.
Soluzione interessante
SanDisk Pro-Blade Transport, unitamente alle Pro-Blade SSD Mag, è una stazione di archiviazione modulabile pensata da SanDisk per una utenza professionale, molto interessante per chi opera on-the-road, ma per molti motivi ottima anche in studio.
Il concetto pesca da idee che vengono dall’archeologia dell’informatica (alcuni ricorderanno le vecchie cartucce Iomega, ancora presenti su Amazon) e le mescola con la migliore tecnologia oggi disponibile.
L’uso di cartucce di memoria permette una maggiore elasticità operativa, una migliore archiviazione e in particolari casi un migliore rapporto con i clienti, che possono gestire l’archiviazione senza, perlopiù, avere la possibilità di comprometterlo, un po’ come si faceva all’epoca degli appunto Iomega Zip ma anche dei CD/DVD masterizzati, oggi inefficenti sotto tutti i punti di vista.
Com’è fatta
La soluzione si compone di due parti distinte chiamate SanDisk Pro-Blade Transport per quanto riguarda il case esterno e SanDisk Pro-Blade SSD Mag per le cartucce, la cui capacità varia da 1 a 4 TB di spazio, unicamente a stato solido.
Una volta connessa l’unità SanDisk Pro-Blade Transport al computer, e inserita la scheda di memoria, questa è vista al 100% come un disco esterno, con velocità paragonabili a unità più classiche (come SanDisk Professional G-Drive SSD o al SSD portatile SanDisk Extreme V2).
L’utente può però acquistare diverse schede di memoria e usarle in modo alternato, ottenendo quindi uno spazio virtuale e locale praticamente infinito, anche se ovviamente l’accesso è ad una singola unità alla volta.
SanDisk Pro-Blade Transport
Il contenitore di schede ha le dimensioni di un disco esterno USB e misura 130,4×71,5×16 millimetri e pesa solo 0,21 kg, quindi leggero e facile da trasportare nelle tasche dello zaino o anche in quelle della borsa per la macchina fotografica.
La costruzione è in un misto di metallo e plastica, su due tinte di grigio, con la scritta SanDisk Professional in rilievo su materiale lucido.
In uno dei due lati corti sosta il connettore USB-C 3.2 Gen 2×2 da 20 Gbit/s, che consente un picco teorico di 2.000 MB/s, mentre dall’altro si trova il foro per la cartuccia, privo di tappo.
Il cavo è corto e ben realizzato, con la dicitura 20 Gbit nel connettore, fattore che aiuta a identificarlo assieme ad altri cavi più generici sicuramente presenti in borsa, ma a noi è sembrato troppo rigido e, specie sulla scrivania, si comporta da ribelle sovrapponendo le pieghe, auspichiamo per il futuro un rivestimento più morbido e duttile.
SanDisk Pro-Blade SSD Mag
La seconda parte è data dalle cartucce, anch’esse un profilato di plastica e metallo, con connettore a vista, con misure di 48x183x120 millimetri.
Al loro interno sosta una memoria SSD NVMe con capacità variabile da 1 a 4 TB (anche se in futuro magari SanDisk proporrà tagli anche più grandi).
La gestione delle varie cartucce avviene in modo molto semplice, non ci sono parti mobili (che potrebbero rompersi), la sicurezza operativa avviene a pressione e lo sgancio lo si fa con una piccola spinta nel piccolo scalino che resta esposto nel case.
Anche se non è essenziale, va detto che sia l’aspetto delle SSD Mag che quello del case Transport è decisamente professionale, così come la fase pratica di cambio, con movimenti sempre precisi e impeccabili, anche effettuati al volo e velocemente: se da una parte come vedremo la soluzione si apre ad un costo importante, è anche vero che il funzionamento è eccellente anche nel punto più delicato, quello del cambio di memoria.
Al lavoro
Le unità di memoria, come detto, si vedono sia da macOS che da Windows come unità esterne, non servono driver o altro: una volta all’interno dell’unità Transport e collegate via USB-C possono essere formattate a piacere anche in modo diverso l’una dall’altra e, data la velocità molto alta, anche adoperarsi come archivio attivo, quindi ospitare file fotografici o video anche in RAW per essere usati dai software direttamente, senza doverli copiare nel disco principale del Mac o PC.
Il case si scalda un po’ se usato in modo intenso, ma non scotta mai e resta, al più, su temperature decisamente accettabili grazie al dissipatore in alluminio interno.
Inoltre, grazie al connettore USB-C, il disco può essere collegato non solo a computer, ma anche a device operativi come fotocamere e videocamere. In questo specifico caso, il fatto di poter collegare il case al device è comodo, in quanto basta cambiare la cartuccia interna per aumentare lo spazio disponibile, lasciando fermo il lettore.
Conclusioni
Questa soluzione di SanDisk è molto diversa da quelle più classiche elencate all’inizio dell’articolo, perché appunto offre una modularità che va capita e sfruttata a dovere.
Se avete bisogno di un disco SSD veloce, capace e leggero SanDisk Pro-Blade Transport può fare al caso vostro ma sarebbe un investimento perlopiù sprecato, perché a catalogo del marchio ci sono dischi molto più interessanti.
La soluzione è invece infallibile per chi opera on-the-roade ha necessita di tanto spazio, a cui appunto la modularità può far comodo, oltre al fatto che in questo modo è possibile archiviare gli scatti originali, o consegnarli al cliente, mantenendo però una alta operatività nel contempo, specie magari per chi fa un preview al volo in loco.
La soluzione ci pare molto interessante anche per chi non ha molto spazio sulla scrivania ma desidera una capienza molto alta, e invece di cambiare disco sceglie di cambiare cartuccia, più piccola e che non coinvolge i connettori, che magari sono finiti sotto il tavolo in un HUB nascosto.
Il prezzo, lo diciamo, è pensato per una ottica professionale, ma è premiato da una qualità invidiabile anche per i più esigenti, che oltre ad essere a prova di urto, resta piacevole agli occhi, il che non è mai da sottovalutare.
Pro:
• Soluzione modulare
• Costruzione impeccabile
• Nessuna parte meccanica
Contro:
• Prezzo imprtante
• Cavo USB migliorabile
Prezzo:
• 86,99 € (SanDisk Pro-Blade Transport vuoto)
• 309,99 € (SanDisk Pro-Blade Transport + unità da 1 TB)
• 469,99 € (SanDisk Pro-Blade Transport + unità da 2 TB)
• 843,99 € (SanDisk Pro-Blade Transport + unità da 4 TB)
• 234,99 € (SanDisk Pro-Blade SSD Mag 1 TB)
• 394,99 € (SanDisk Pro-Blade SSD Mag 2 TB)
• 768,99 € (SanDisk Pro-Blade SSD Mag 4 TB)
SanDisk Pro-Blade Transport è disponibile a partire dal sito web italiano della casa madre, qui invece per le unità di memoria, ma lo potete trovare più comodamente anche presso Amazon.it