SanDisk Ixpand Wireless Charger 15W è un caricabatterie a induzione pensato per tutti gli iPhone da 8 in poi, per smartphone Android abilitati (praticamente tutti i modelli dalla fascia media in su) e per dispositivi compatibili (come gli auricolari wireless).
Si tratta di una allettante alternativa al MagSafe di Apple (recensito qui) in particolare per gli iPhone che non siano gli iPhone 12 e se si accetta qualche limitazione anche per chi ha uno degli ultimi telefoni.
Premessa: la ricarica degli iPhone
Anche se non viene specificato chiaramente (sulle istruzioni ci si limita a parlare di ricarica “fino a 15W”) è bene premettere che il SanDisk Ixpand Wireless Charger come tutti i caricabatterie wireless che non siano un Magsafe non è in grado di ricaricare a 15W nessun iPhone. Questo a causa della limitazione l’imposta da Apple che con una mossa a metà tra la necessità di proteggere l’hardware dal surriscaldamento e la volontà di tutelare il proprio ecosistema, riduce a 7,5W la potenzialità di ricarica di qualunque caricabatterie wireless Mfi.
Nella scatola
Messa la premessa, andiamo al dunque. Dopo avere “scassinato” la scatola (di cartone) per accedere all’interno, nella confezione ci appare il SanDisk Ixpand Wireless Charger 15W il cavo USB-C/USB-A , un piccolo manuale di istruzioni e l’alimentatore, anche se ovviamente si può usare tranquillamente anche collegato ad un computer (noi lo abbiamo collegato sia alla presa a muro che all’HUB Caldigit TS3 Plus senza problemi). Quando però l’uscita in watt della porta di alimentazione non è pari alle attese del dispositivo è possibile che le prestazioni non siano di conseguenza al pari di quelle delle specifiche.
Come è fatto
La base ha un diametro di 10 cm e uno spessore di poco meno di 1,5 cm, suddivisi tra la piastra vera e propria e la base sottostante leggermente più piccola.
Nella parte superiore trovano posto un LED di colore azzurro (che indica il funzionamento, ma diventa rosso quando appoggiamo qualche cosa che non va) e una gomma in rilievo che permette l’appoggio dello smartphone evitando di strisciare la parte posteriore.
Infine, il cavo USB-C è estraibile e, volendo, porta anche i dati per cui all’occorrenza può essere utilizzato per collegarci un disco (noi abbiamo fatto la prova con questo).
Come funziona
Il SanDisk Ixpand Wireless Charger supporta la carica veloce per i device compatibili, grazie ai 15W di potenza. Parliamo però di telefoni Android. Come già detto con un telefono Apple arriva al massimo a 7,5W.
In pratica con un iPhone 8 (la cui batteria ha un capacità di circa 1650 mAh) prove alla mano abbiamo ottenuto un discreto 30% di ricarica in 10 minuti e sino a quasi il 50% in mezz’ora, anche se ovviamente ci possono essere delle variazioni in base alla salute e alla capacità della batteria (un iPhone 12 Pro max, con la sua batteria da oltre 3600 mAh non arriveremmo al 25% in 30 minuti).
Ricordiamo anche gli iPhone hanno un controllo della carica della batteria che ne limita l’uso nelle percentuali più alte per preservare la salute della batteria stessa e per evitare l’eccessivo calore. Questo significa che qualunque caricabatterie, siano quelli che forniscono loro, 5W, 7,5W e persino 15W (come il Magsafe), quando hanno portato la batteria al 60% circa cominciano a comportarsi più o meno allo stesso modo nella velocità di carica, il che ammortizza la differenza nei tempi complessivi per arrivare al 100%
Nella pratica la differenza tra il SanDisk Ixpand Wireless Charger e un altro caricabatterie si avrà solo nella prima fase di carica fino intorno ai 45/60 minuti quando un caricabatterie da 5W, uno da 7,5W o il Magsafe sugli iPhone 12 possono offrire il massimo delle loro prestazioni
Ricordiamo anche che con qualunque altro iPhone che non sia un iPhone 12 è meglio affidarsi proprio ad un caricabatterie generico piuttosto che ad un Magsafe. Gli iPhone precedenti al 12, per qualche ragione sconosciuta, sono limiti a circa 2W quando usano Magsafe, mentre questo di SanDisk li ricarica a 7,5W.
Un vero e concreto limite confronti dei caricabatterie wireless Apple è nella mancanza di un magnete che trattenga il telefono e lo collochi precisamente quando è in carica: la gomma che circonda la parte superiore è comunque abbastanza viscosa da impedire lo scivolamento sino ad un angolo di 30° ma qualche cosa di più sarebbe stato apprezzato. Ricordiamo però anche che qui il problema è tangibile solo con iPhone 12. Gli altri iPhone non sono trattenuti magneticamente dal Magsafe.
Concorrenza
Nel giudicare il SanDisk Ixpand Wireless Charger 15W serve una valutazione sul mercato di questi alimentatori, mercato che oramai è molto grande, dato che esistono moltissimi dispositivi simili, anche se non tutti possono pareggiare le caratteristiche del prodotto SanDisk.
Chi scrive, che sino a pochi giorni fa ha usato con piacere il SanDisk iXpand Wireless Charger non può non notare che questo modello, pur essendo più potente ed elegante, manca della funzione di backup del fratello, che è una feature interessante specie per chi usa lo smartphone in viaggio (e spesso per diversi giorni senza una copertura Wi-Fi, adatta per il backup).
Il confronto con il MagSafe di Apple, è difficile per le differenze intrinseche. In linea generale possiamo dire che il Magsafe non conviene mai se non si ha un iPhone 12. Chi ha un iPhone 12 invece può valutare se i benefici che si ottengono dal Magsafe (velocità superiore nella prima fase di ricarica e sistema di connessione magnetica), valgono la differenza di prezzo visto che il modello senza alimentatore del SanDisk Ixpand Wireless Charger, come senza alimentatore è il Magsafe, costa quasi 20 euro meno del Magsafe (30,99 Euro al posto di 49,99 Euro).
Conclusioni
Nonostante il SanDisk iXpand Wireless Charger per gli iPhone 12 non arrivi a 15W come fa url Magsafe, ma solo 7,5W, si tratta di un prodotto comunque consigliabile per diversi utenti.
In primo luogo gli utenti di iPhone 12 devono sapere che la differenza tra 7.5W e 15W è meno percepibile di quanto direbbe la matematica specie se si parla di ricarica a pieno della batteria (di fatto non ci metterete il doppio a ricaricare un iPhone).
In secondo luogo se si parla di un telefono che non sia un iPhone 12 è addirittura migliore di un Magsafe da 15W perché tutti gli iPhone non 12 hanno una ricarica molto più lenta usando il nuovo accessorio Apple
Semmai ci si deve chiedere usando se conviene acquistare il SanDisk iXpand Wireless Charger piuttosto che rispetto ad altri brand che costano meno. La risposta è che la differenza iniziale di prezzo è giustificata da diversi elementi a favore.
In particolare è ben costruito e fa riferimento ad un marchio che ha una tradizione di affidailità, poi viene fornito con un alimentatore. Considerando che oggi molti smartphone arrivano senza alimentatore, comprandolo ci risparmieremo un acquisto extra avendo la possibilità anche di ricaricare un iPhone a buona velocità (12W) anche se non alla massima potenza visto che la porta sul caricabatterie è una USB-A e quindi non funziona conta tecnologia PowerDelivery richiesta per arrivare a ricaricare un iPhone a 18W.
Pro:
• Carica veloce per molti iPhone
• Alimentatore incluso nella confezione
• Elgante
Contro:
• Manca un magnete per trattenere lo smartphone
Prezzo:
• 51,99 Euro (con alimentatore)
• 30,99 Euro (senza alimentatore)
SanDisk Ixpand Wireless Charger 15W si acquista direttamente dal sito della casa madre, ma è disponibile, ad un prezzo oggi non competitivo, anche direttamente dalle pagine di Amazon.it.