Xiaomi Ax3000 è un router pensato per soddisfare le esigenze casalinghe di utenti, che hanno notato che lo streaming domestico di Netflix e Amazon Prime Video, lo smart working e i game party, spesso contemporanei, necessitano di apparecchi dedicati e che spesso i modem offerti dai gestori non sono sufficienti.
Ma è anche vero che non siamo tutti tecnici e le esigenze sono diversificate, così come le capacità degli utenti, ed è difficile dare una risposta unica: Xiaomi con questo prodotto ci prova, con una proposta che parte dal basso e che ha diversi punti a favore, ma è anche un compromesso da valutare attentamente.
Singolo o Mesh?
Il sistema Xiaomi Ax3000 è venduto sia singolarmente, quindi con un unico punto di rete che corrisponde ad una torretta hardware che vedete nelle foto, oppure come sistema Mesh, che per chi non mastica gli argomenti di rete, prevede apparecchi che, posti all’interno di uno spazio più o meno grande, condividono le informazioni di rete senza soluzione di continuità ampliandone il raggio senza per questo diminuirne la potenza.
Xiaomi Ax3000 quindi funziona bene da solo, in un appartamento o ufficio di 100 metri quadri oppure anche in modalità Mesh, acquistando più unità e creando una rete interna (in realtà fa tutto il software), allargando la portata del segnale in questo caso sino a 4.000 metri quadri.
L’utente può prendere un Xiaomi Ax3000 e poi, successivamente, collegarne un secondo o un terzo e così via, o approfittare del bundle offerto dalla casa madre, che ne mette due nella scatola, con un piccolo risparmio.
Questa recensione è effettuata sul singolo Router, perchè le nostre esigenze, con un appartamento di dimensioni ridotte, erano minori di quanto un sistema Mesh poteva offrire, ma l’estensione come detto è possibile anche a posteriori senza problemi, e basta un clic o un tap per attivare il sistema Mash integrale, per il resto sono automatismi dati dal router senza l’intervento dell’utente.
Design all’avanguardia
La scelta del sistema Xiaomi Ax3000 è arrivata perché avevamo bisogno di un modello più articolato del router/modem offerto da Fastweb, ma allo stesso tempo avevamo anche l’esigenza di un modello con un software più completo, in particolare per il controllo di minori, a cui una rete totalmente aperta di solito non da scampo.
Xiaomi Ax3000 offre un rapporto prezzo prestazioni davvero invitante e un design avveniristico interessante, considerato che il Router era destinato a stare in bella vista a fianco del NAS casalingo.
Dentro la scatola, in cartone, sostano il router vero e proprio, un cavo Ethernet Gigabit e l’alimentatore, più un piccolo manuale di istruzioni, che qui abbiamo ignorato totalmente.
L’installazione può essere effettuata in modo tradizionale via browser, collegandosi all’IP e seguendo le istruzioni, oppure in modo ancora più semplice, tramite la comoda App di Xiaomi per smartphone.
Il Router è realizzato in plastica satinata di colore nero, in pratica un parallelepipedo grande 97 × 97 × 222 mm (con un peso di appena 780 grammi), sostanzialmente con due piccole luci LED posizionate frontalmente e le prese Ethernet e di alimentazione poste invece in verticale sul retro.
Per natura, il router non sfigura a fianco della TV, su una mensola o sopra un mobile, dove è facile nascondere eventuali cavi di ingresso e uscita (almeno uno è necessario): le antenne sono tutte integrate e a uno sguardo disattento sembra più una sorta di speaker Bluetooth che un Router.
Software
Per comandare il router ci si affida, come detto, a due diverse vie: via browser, collegandosi direttamente, oppure via App, previa creazione di un Xiaomi ID, operando via smartphone.
La prima via è quella più “tecnica”, perchè vi troviamo tutte le singole voci e una panoramica più completa, mentre via App ci sono molte, ma non tutte le voci e le opzioni disponibili (ma tutte quelle più importanti).
Il router è raggiungibile anche dall’esterno della rete potendo modificare al volo un parametro anche se non siamo in casa, il che è una gran comodità.
Il software permette gran parte delle opzioni di configurazione della banda disponibile Dual-Band Wi-Fi 6, con modulazione 1.024QAM e supporto alla tecnologia OFDMA e 2×2 MIMO.
È possibile avere due reti distinte a 2,4 o 5 Ghz, utili se avete diversi apparecchi IoT nella rete da comandare (che di solito funzionano solo a banda 2,4 Ghz), oppure usare una rete unificata che sceglie la banda migliore disponibile in modo automatico device per device.
È configurabile con reti DHCP o con IP fissi, selezionando un DNS preferito (qui da anni si usa quello di Cloudflare), effettuare una disamina di tutti i device connessi e creare una blacklist per alcuni di essi, creare un timing temporizzatore per accendere o spegnere il Wi-Fi automaticamente e anche eseguire un controllo per l’ottimizzazione del segnale, che fa una scansione di tutta la rete e delle reti presenti apportando le dovute regolazioni.
Molte di queste opzioni non sono necessarie e l’utente che non si sente pronto a questi passi può tranquillamente ignorarli, affidandosi al primi essenziali passi richiesti.
Come funziona
Abbiamo installato il nuovo Xiaomi Ax3000 sopra un modem FASTGate (limitando al massimo quest’ultimo) in modo che il nuovo Router governasse tutti gli apparecchi di casa, che non sono pochi: si è trattato infatti di 5 tablet, 3 smartphone, una TV smart, sei computer, un NAS e tre dispositivi Alexa e un paio di smartband Fitbit.
L’impressione che abbiamo avuto è che il Router, in uno spazio di circa 100 metri quadrati, comandasse tutti i device senza la minima fatica: il processore Qualcomm IPQ5000 con 256MB di RAM DDR3 e memoria flash da 128MB è sempre disponibile apparentemente senza sforzo, la banda è risultata costante e non abbiamo avuto problemi di cadute di potenza, come invece era capitato qua e la nel tempo con il vecchio modem Fastweb.
La velocità dichiarata è alta (574Mb/s su banda a 2,4GHz e 2.402Mb/s su banda a 5GHz) ma è un valore che conta molto poco, perché gli apparecchi connessi sono molti ed è più importante offrire continuità di segnale su tutti i device che avere una potenza di download così alta sul singolo.
Se però nella quotidianità il passaggio al Xiaomi Ax3000 è stato un indubbio vantaggio dal punto di vista della navigazione, della fruizione dei giochi in streaming e dell’uso di internet in generale, anche nello smart working (che però, a parte lo streaming di Teams, Meet e Zoom è forse la cosa che impatta meno), nel dettaglio qualche cosa ci è mancato.
Il router funziona bene, ma il software, pensato per accontentare l’utente non proprio esperto, non ci ha offerto quel dettaglio che cercavamo, in particolare nei controlli dei singoli device: ad esempio, è possibile bloccare la navigazione di un device, ma non bloccare un sito web totalmente o parzialmente (per device o per ora).
Ci sono dei controlli anti hacking, ma non c’è la possibilità di intervenire per bloccare un particolare IP o per metterlo in una whitelist.
La critica deve però essere colta con il giusto peso: questo non è un router aziendale in senso stretto, è un router casalingo, e come detto probabilmente queste esigenze emergono in pochi utenti, nei quali però emergono chiare.
Conclusioni
Xiaomi Ax3000, sia come unità singola per piccole location sia come sistema Mesh (sino a 4.000 metri quadri), è un ottima soluzione che combina una forma evoluta ma molto semplice da gestire ad un hardware appropriato, di design e robusto, con un eccellente rapporto prezzo prestazioni.
Il software, liberamente gestibile sia da smartphone che da browser è molto semplice, anche se manca di alcuni aspetti verticali che alcuni utenti potrebbero cercare, ma che probabilmente non sono comuni in questa fascia di mercato.
Pro:
• Design accattivante
• Ottimo sistema Wi-Fi 6
• Software interessante e semplice da usare
Contro:
• Mancano alcuni controlli verticali
• Manca una presa USB per gestire uno storage locale
Prezzo:
• 79,99 € (unità singola)
• 149,99 € (sistema Mash doppio)
Xiaomi Ax3000 è disponibile a partire dal sito web italiano della casa madre ma lo potete trovare più comodamente anche presso Amazon.it come unità singola oppure doppia.