Se volete rimpiazziare il vecchio stereo di casa con una eccellente cassa Bluetooth, in commercio ci sono diverse soluzioni. Tra queste figura senz’altro il Rockbox Chunk di Fresh’N’Rebel, uno speaker piuttosto compatto in rapporto al volume erogato, che fa quindi risparmiare spazio sulla mensola o sulla scrivania garantendo però un’elevata potenza in riproduzione.
Rockbox Chunk, com’è fatto
Lo speaker è custodito all’interno di una scatola in plastica rigida trasparente che permette di apprezzarne forma e dimensioni fin dall’esterno. Una volta aperta la confezione, sulla base troviamo l’alimentatore, un cavo aux jack-jack da 3,5 millimetri ed il manuale utente. Appena tirato fuori dalla confezione, stupisce fin da subito per il peso: 1,24 Kg sulla nostra bilancia da cucina, davvero molto pochi se paragonati alle dimensioni non proprio ridotte di 25,7 x 10,7 x 9,4 centimetri che lo collano tranquillamente in un dispositivo da mensola, tavolino o scrivania.
Piacevole la plastica gommata di ottima fattura che compone tutta la cassa, difficilmente attira le ditate e ne rende piacevole il tatto specialmente quando, per comodità o necessità, si interagisce con i tre tasti posti sul lato superiore: Avanti/Indietro che, con la pressione prolungata, regolano il volume, ed il tasto per rispondere o riagganciare ad una chiamata, che in riproduzione musicale funge da tasto Play/Pausa. Sul retro troviamo l’interruttore ON/OFF, l’uscita USB per ricaricare eventualmente uno smartphone, l’ingresso Aux, quello per cuffie e l’ingresso per l’alimentazione.
Rockbox Chunk, come suona
Si accende con il tasto On/Off, si abbina tramite Bluetooth a qualsiasi dispositivo oppure si usa il cavo Aux incluso per il collegamento con lettori MP3 o altri dispositivi ed è pronto all’uso. Ci è piaciuto, è giusto dirlo, il collegamento automatico tramite Bluetooth con il dispositivo accoppiato in precedenza, praticamente immediato all’accensione dello stereo.
Lo stereo stupisce senz’altro per il volume di riproduzione musicale in rapporto alla qualità generale ed alla pulizia del suono. Il primo brano in riproduzione, come sempre per tutti i nostri test, è stato Angelina di Tommy Emmanuel, un pezzo acustico che lo speaker ha riprodotto con una qualità audio più che notevole: sembrava di trovarsi di fronte al chitarrista, lasciandoci percepire con estrema precisione anche il rumore delle dita che si muovevano lungo le corde dello strumento. Tutte le frequenze, dagli alti ai bassi, vengono riprodotti con estrema precisione, ma ciò che più piace è che anche al massimo del volume, dell’iPhone collegato e dello stereo, non vi è alcuna distorsione del suono.
Il volume, al massimo, è veramente elevato. Lo stereo fa letteralmente tremare la superficie dove è appoggiato e, se non fosse per i quattro piedini in gomma sulla base, si sposterebbe di qualche millimetro ad ogni vibrazione. Lo conferma lo stereo, posizionato volutamente a testa in giù, con Give Live Back to Music dei Daft Punk in riproduzione dove, ad ogni nota di basso, seguiva una forte vibrazione ed uno spostamento della cassa. Con questa canzone in riproduzione il coinvolgimento è ancora maggiore: i diversi crescendo vengono riprodotti con una precisione davvero chirurgica.
Nella nostra esperienza è stato utile anche per una festa, che abbiamo movimentato con brani come Chattahoochee di Alan Jackson, un brano country che abbiamo potuto apprezzare su questo stereo per l’elevata tridimensionalità del suono. Posizionandosi di fronte alle casse, si riesce perfino ad immaginare la posizione dei vari strumenti.
La resa cambia non appena ci si sposta lateralmente: il massimo dello speaker si può apprezzare in effetti solo se ci si trova perfettamente di fronte, proprio come accade con qualsiasi cassa direzionale anche di stereo più grandi. Ad ogni modo anche se ci si posiziona lateralmente si è in grado di percepire alti e bassi.
Rockbox Chunk, cosa può fare
Il Rockbox Chunk non è solo un potente speaker Bluetooth. Oltre a funzionare anche tramite cavo Aux, grazie a quest’ultimo è in grado di funzionare da ponte per trasformare in Bluetooth qualsiasi stereo, anche datato. In pratica si collega allo stereo e, tramite connessione BT, si può trasmettere la musica del telefono sullo stereo di casa.
Funziona con l’alimentatore collegato ed anche senza: grazie alla batteria integrata, al massimo del volume garantisce quasi 24 ore di musica continuata. In più, grazie all’uscita USB è possibile ricaricare uno smartphone collegato: l’energia è data dalla batteria integrata, che eroga circa 1A. Ultima ma non per importanza la possibilità di sfruttare lo speaker come cassa per rispondere a telefonate o gestire videoconferenze. Il tasto integrato nella cassa permette infatti di rispondere ad una chiamata in entrata e parlare al telefono sfruttando il microfono integrato: l’interlocutore sente bene finché ci si trova a circa 1-1,5 metri di distanza dallo speaker, oltre la voce risulterà “lontana”. Nulla da dire per chi ascolta dalla cassa: come si può immaginare, voce e pulizia del suono sono di qualità.
Conclusioni
Se siete alla ricerca di uno speaker Bluetooth davvero potente per poter decidere quasi di sostituirlo allo stereo di casa rinunciando magari ad un po’ di potenza ma guadagnando in spazio e funzionalità, il Rockbox Chunk potrebbe fare al caso vostro.
Prezzo al pubblico
In rapporto a qualità e funzioni offerte non costa neanche tanto: circa 86 euro su Amazon nella versione nera (dei nostri test), 72 euro il modello bianco.
Pro
- Musica potente e pulita
- Compatibile con le telefonate
- Ricarica uno smartphone
- Ha l’ingresso Aux
- Funziona da ponte per portare il Bluetooth su un vecchio stereo
Contro
- La resa scende se si ascolta la musica lateralmente