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Recensione ricevitori Bluetooth Avantree, tre modelli a confronto

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Per aggiungere la capacità di trasmissione Bluetooth ad un dispositivo che non ne è dotato è necessario un adattatore. In commercio ne esistono diversi e tra le nostre pagine ve ne abbiamo già abbondantemente parlato più e più volte anche attraverso recensioni che li andavano a guardare un po’ più da vicino.

In questo articolo prenderemo in esame tre diversi modelli di Avantree – CK121, CK210 e CK310 – che l’azienda ci ha offerto in prova e vi mostreremo vantaggi e svantaggi di uno e dell’altro e dove ciascuno tira fuori il meglio di sé.

Recensione ricevitori Bluetooth Avantree, tre modelli a confronto

Avantree CK121

Piccolo e compatto, è realizzato in policarbonato ed è quello che più si avvicina a molti altri del suo genere per forma e tipologia di funzionamento. Tra i tre, è anche quello che meglio si adatta alle situazioni più comuni: in confezione è infatti incluso un piccolo spinotto jack-jack da 3.5 millimetri che ne consente un utilizzo agevole con l’autoradio, eliminando cavi e grovigli.

Allo stesso tempo però questo spinotto può essere sostituito da un cavo jack-jack da 3.5 millimetri che permette di collegare il ricevitore anche alle prese meno facili da raggiungere, come quella posteriore di un impianto stereo, di un computer o di una qualsiasi altra periferica audio dotata di tale ingresso.

Avantree CK210

E’ simile al CK121 per dimensioni e forma, ma è costruito con una plastica apparentemente più robusta e maggiormente piacevole da toccare per via della satinatura che riveste l’intera scocca esterna. Qui però ci troviamo di fronte ad un dispositivo progettato specificamente per l’uso in automobile (sebbene possa essere collegato anche ad altre porte jack da 3.5mm).

Incorpora infatti lo spinotto jack che viene estratto con la semplice pressione di un pulsante con un sistema che replica quello che troviamo nelle chiavi di avviamento per le auto. Basta schiacciare il pulsantino e la spina jack scatterà immediatamente all’esterno per consentirne il collegamento.

Avantree CK310

Completamente diverso dai precedenti, ha una forma circolare e un display touchscreen sul quale sono visualizzati la frequenza e i tasti di funzionamento. E’ progettato esclusivamente per l’uso in macchina ma qui il collegamento all’autoradio non avviene fisicamente attraverso un cavetto bensì agganciandosi in modalità wireless ad una stazione radio vuota. Basta cioè ricercare manualmente una frequenza libera sull’autoradio, quindi impostare la stessa nel ricevitore pigiando i tasti “+” e “-”: in un lampo l’impianto audio sarà dotato di tecnologia Bluetooth.

Non agganciandosi fisicamente alla periferica audio, è dotato sul fondo di un sistema a velcro per poter essere attaccato al cruscotto o nella posizione più congeniale al proprio utilizzo. In confezione ci sono due adesivi a velcro per permettere di spostare il ricevitore da un’autovettura all’altra senza doverne acquistare un secondo.

Cos’hanno in comune

Tutti e tre sono dotati di pulsanti (touch nel modello CK310) che consentono il controllo della riproduzione musicale senza dover interagire con lo smartphone abbinato. Si potrà cioè avviare o fermare la riproduzione di una playlist, regolare il volume oppure saltare al brano successivo e tornare al precedente con la pressione del relativo tasto integrato nel ricevitore.

Inoltre ciascuno presenta un microfono che ne abilita l’utilizzo anche in telefonata. In questo modo oltre alla riproduzione musicale si potrà parlare in vivavoce con il proprio interlocutore sfruttando il microfono integrato nel ricevitore e l’impianto audio al quale quest’ultimo è collegato.

Tutti e tre incorporano poi una batteria per l’alimentazione, batteria che si ricarica collegando il cavo microUSB incluso in confezione nella relativa porta.

In cosa sono diversi

Tra il primo (CK121) e il secondo (CK210) la principale differenza risiede nella versatilità d’uso. Come detto, il modello CK121 è dotato di spintto e cavo jack che ne facilitano il collegamento tanto in autoradio quanto con uno stereo, mentre il modello CK210 è costruito leggermente meglio, presenta pulsanti più comodi da utilizzare ed è pensato principalmente per essere collegato all’autoradio. Avendo parti mobili ma non removibili è anche più facile da infilare in tasca per averlo sempre con sé senza correre il rischio di perdere o rompere l’adattatore per il collegamento diretto.

Il terzo (CK310) è invece completamente diverso dagli altri perché non si collega fisicamente alla porta jack audio da 3.5mm ma sfrutta le frequenze radio inutilizzate. Pertanto è l’unica opzione possibile per tutte quelle autoradio di vecchia generazione che non offrono il collegamento AUX. Questa importante differenza ne modifica anche la qualità finale: il collegamento via cavo assicura infatti una trasmissione del segnale continua mentre con CK310 tutto dipende proprio dalla frequenza alla quale si collega il ricevitore.

Tra una città e l’altra una frequenza libera può essere improvvisamente occupata da una stazione radio e a quel punto il collegamento senza fili del ricevitore con l’autoradio salta, costringendo l’utente ad arrestare il veicolo in sicurezza, cercare una nuova frequenza libera, accoppiare i due dispositivi e ripartire. Perciò consigliamo l’acquisto del CK310 solo se costretti dall’assenza del collegamento AUX nell’autoradio: in quelle dove è presente la presa jack audio da 3.5mm è consigliabile l’acquisto di uno degli altri due modelli.

Come vanno

La qualità di trasmissione è la medesima per entrambi. I controlli rispondono bene e la qualità audio del microfono è molto buona. Il sistema riesce ad isolare sufficientemente bene il rumore ambientale e garantire una buona qualità di comunicazione con l’interlocutore, anche quando l’auto è in movimento e i finestrini sono abbassati.

Segnaliamo inoltre che tutti e tre sono in grado di funzionare mentre la batteria è in ricarica, perciò è possibile eliminare il fastidio di vedersi interrompere improvvisamente il collegamento Bluetooth durante l’ascolto di una playlist o di una telefonata semplicemente lasciando collegato il cavo microUSB al ricevitore (ovviamente collegando l’altra estremità ad un powerbank o ad un alimentatore, che sia quello infilato nella presa di corrente casalinga se lo si usa con lo stereo o quello inserito nella presa accendisigari dell’automobile).

Cosa non ci è piaciuto? Il pulsante di accensione. Diverso per ciascuno e talvolta poco pratico. In CK121, ad esempio, è necessario tenere premuto il pulsante Play/Pausa per diversi secondi sia per accenderlo che per spegnerlo (la conferma dell’avvenuto spegnimento è data dall’illuminazione dell’indicatore LED con una luce rossa continua); in CK310 basta invece semplicemente schiacciare l’apposito tasto On/Off per accendere o spegnere il ricevitore (occhio quindi alle pressioni accidentali); quello di CK210 è forse il migliore perché si ha a che fare con un interruttore anziché con un pulsante, quindi sarà sufficiente spostare il selettore nella posizione On oppure Off rispettivamente per accendere o spegnere il ricevitore.

Prezzo al pubblico

Quale che sia il ricevitore che fa al caso vostro, il prezzo è più o meno lo stesso per tutti: CK210 e CK310 costano infatti 24,99 euro, mentre CK121 (che, lo ricordiamo, è più versatile di CK210 ma costruttivamente soddisfa meno) costa 19,99 euro. Sono tutti e tre venduti da Avantree ma spediti da Amazon, permettendovi quindi di beneficiare di tutti i vantaggi relativi ad eventuale assistenza e reso.

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