Realme ha rilasciato il tandem Realme 7 Pro e Realme 7, offrendo una scelta economica nella fascia media. Abbiamo provato nei giorni scorsi il 7 Pro, mentre in questo articolo mettiamo alla prova il 7. Molte le differenze tra i due modelli, anche dal punto di vista del design, mentre a livello di utilizzo quotidiano hanno punti in comune.
Dal punto di vista estetico i due terminali sembrano gemelli sulla parte frontale e sottostante, ma differiscono sul retro e sui laterali. Sul retro perché, nonostante un pattern simile, con una doppia colorazione di blu, la fotocamera è posizionata “a semaforo” sul 7, mentre sul 7 Pro su ha una forma più larga, pur sempre rettangolare. Inoltre, Realme 7 differisce sul lato destro, perché presenta il sensore di impronte digitali “incastonato” al di sotto del pulsante accensione/spegnimento. Partiamo col dire che questo pulsante fisico è fulmineo, più veloce e preciso rispetto al Touch ID sotto schermo ritrovato su 7 Pro, che comunque risulta apprezzabile.
Altra grande differenza tra i due modelli è il supporto alla ricarica rapida. Il 7 Pro offre all’interno della confezione un caricabatterie SuperDart da 65 W, in grado di ricaricare in 34 minuti il terminale da 0 a 100; il Realme 7 propone un caricabatterie rapido da 30 W, che si fatica a chiamare “standard”, dato che offre sempre e comunque una ricarica particolarmente rapida, comunque sopra la media dei terminali Android della stessa fascia di prezzo.
In termini di caratteristiche tecniche, Realme 7 sfoggia il chipset Mediatek Helio G95, che è il primo ad approdare su un terminale Android. A livello di prestazioni, benchmark alla mano, perde di pochissimo il confronto con lo Snapdragon 720G che si trova sul modello 7 Pro, anche se nell’uso quotidiano i due terminali sembrano avere la stessa “andatura”.
A differenza del 7 Pro, questo 7 di Realme non ha schermo Super Amoled, bensì un IPS da 6,5 pollici, che come il Realme 6 propone un refresh a 90 Hz. È presente sulla parte bassa il jack cuffie da 3,5mm, così come l’ingresso USB-C, al fianco dell’unico altoparlante presente: a differenza del 7 Pro, questo modello non propone audio stereo; peccato, considerando che dovrebbe trattarsi di uno smartphone gaming, seppur di fascia media.
Specifiche
- Display: LCD IPS da 6,5 pollici con 1080 x 2400 pixel con frequenza di aggiornamento di 90 Hz
- Chipset: Mediatek Helio G95 (2x 2.05 GHz Cortex-A76 e 6x 2 GHz Cortex-A55 processore)
- GPU: Mali G76 MC4
- Memoria: 8+128 GB
- Memoria espandibile: sì
- Fotocamera Principale: 64 MP con apertura f / 1.8 con dimensione pixel di 0,8 micron
- Fotocamere secondarie: fotocamera ultra grandangolare da 8 MP con apertura f / 2.4 + fotocamera con profondità 2 MP + fotocamera macro da 2 MP
- Fotocamera per selfie: 16 MP con apertura f / 2.1 con dimensione pixel di 1 micron
- Batteria: 5.000 mAh
- Sim: Dual Sim
- Software: Android 10 (patch del 5 luglio 2020) con skin Realme UI v1.0
Come già anticipato, Realme 7 sfoggia un display LCD FHD + IPS da 6,5 pollici con una risoluzione di 1080 x 2400 pixel e una densità di pixel di 405 PPI. Il pannello a 90 Hz rende lo scorrimento fluido, ancor più evidente quando si scorrono feed, come nelle app Twitter, Instagram, Facebook, e altre simili. È possibile mantenere il refresh a 90 Hz, o scegliere se impostarlo a 60 Hz per risparmiare energia, o ancora lasciare che sia il dispositivo a regolare automaticamente il refresh a seconda dell’app in uso. In ogni caso, quale che sia l’opzione prescelta, l’esperienza quotidiana è soddisfacente e il display riesce assolutamente a risaltare in questa fascia di prezzo.
Non si tratta del display più luminoso in circolazione per via dei suoi 480 nits, che in condizioni di luce intensa all’aperto a volte rendono il display non leggibile al 100%. Si tratta, comunque, di particolari, perché nella maggior parte delle volte non si avrà il minimo problema di leggibilità.
Nonostante un leggero effetto bleeding della retroilluminazione, la riproduzione dei colori e gli angoli di visuale sono buoni. È disponibile il supporto per Widevine L1, quindi è supportata la riproduzione di film HD su Netflix e Prime Video, ma non è presente il supporto HDR10 +.
Venendo alle prestazioni generali, nel quotidiano, come già anticipato, questo Realme 7 è paragonabile al fratello maggiore 7 Pro. Le prestazioni di gioco sono buone con impostazioni medie, merito del chipset Mediatek Helio G95, simile all’Helio G90T del Realme 6. Aiuta nel reparto gaming la GPU Mali G76 con clock a 900 MHz, rispetto agli 800 MHz del modello precedente. Non abbiamo avuto alcun problema ad aprire e giocare in modo del tutto fluido a titolo del calibro di Call of Duty Mobile. Alcuni rallentamenti si possono ravvisare nel caso in cui si esageri con la qualità dei dettagli, ma alle impostazioni medio alte si avrà tra le mani un terminale gaming davvero economico.
I punteggi dei benchmark sono paragonabili allo Snapdragon 720G del modello Pro e nell’uso di tutti i giorni non si ravvisano rallentamenti di sorta. La qualità della chiamata è buona e l’altoparlante dell’auricolare offre una voce chiara e cristalline, con un volume decisamente medio alto. Il singolo altoparlante rivolto verso il basso è nella media come qualità, mentre il volume è decisamente elevato.
Fotocamera
Realme 7 è dotato di una configurazione a quattro fotocamere: una fotocamera principale da 64 MP con apertura f / 1.8, affiancata da una fotocamera ultra grandangolare da 8 MP, un sensore di profondità da 2 MP e una fotocamera macro da 2 MP. Sulla parte anteriore è presente una fotocamera selfie da 16 MP. La fotocamera da 64 MP utilizza un sensore Sony IMX 682 e, a meno che non si selezioni la modalità 64 MP, la maggior parte delle immagini avranno una risoluzione da 16 MP con pixel-bin.
Le immagini diurne risultano buone, con una buona quantità di dettagli e colori e gamma dinamica apprezzabili. Dal punto di vista fotografico Realme 7 Pro mostra qualcosa in più rispetto a questo modello. La differenza si percepisce anche e soprattutto con le telecamere ultra grandangolari: qui si nota un calo della qualità dell’immagine, anche alla luce del giorno. Anche la modalità macro, che su 7 Pro è utilizzabile, qui non risulta particolarmente degna di nota.
Sample fotografici:
Quando i livelli di luce diminuiscono, anche la fotocamera principale perde dettagli e il rumore risulta facilmente visibile. La modalità notturna viene in soccorso aggiungendo una certa gamma dinamica all’immagine complessiva, ma con oggetti in movimento sarà difficile ottenere risultati ottimali.
Nel complesso, comunque, considerando la fascia di prezzo in cui va ad innestarsi il terminale, il reparto multimediale può considerarsi generoso, e sicuramente sopra la media di molti altri terminali sulla stessa fascia di prezzo.
La durata della batteria e le velocità di ricarica sono impressionanti, meno rispetto al modello Pro, ma pur sempre impressionanti. Il Realme 7 ospita una batteria da 5.000 mAh, il che spiega il profilo spesso e il peso di 195 grammi. La batteria è in grado di portare l’autonomia ad un giorno e mezzo circa, mentre la velocità di ricarica è da 0 a 100 in meno di un’ora. Peraltro, bastano meno di 30 minuti per superare il 50% di ricarica e assicurarsi un’intera giornata di utilizzo.
Conclusioni
Realme 7 è un buon aggiornamento della serie Realme 6, e si pone come un perfetto smartphone economico per il gaming. La durata della batteria è eccellente, e questo aiuta le sessioni videoludiche. Buono il display, sufficiente il reparto multimediale, che sicuramente risulta più che soddisfacente se si guarda al prezzo di listino, di appena 179 euro nella sua variante di memoria 4+ 64 GB.