Razer non è nuova nel mondo dei microfoni, ma il suo Razer Seiren V3 Chroma è certamente qualche cosa di nuovo che merita di essere messo in luce, provato e giudicato.
E non solo per l’illuminazione della parte superiore del microfono, un dettaglio che genera piacere al di qua e al di la della webcam che lo accompagna, ma per tante altro che cose che promette e che poi, come vedremo, che mantiene.
L’abbiamo provato mettendolo sotto la lente di ingrandimento. Vediamo come è andato il nostro test.
Insospettabile fuori
La prima cosa da fare dopo avere aperto la scatola (un po’ anonima con un interno in ecologico cartone marrone che oltre al microfono custodisce ul cavo USB-A/USB-C) è montare il microfono cosa che si fa in un attimo per ottenere un dispositivo di circa 211 mm centimetri di altezza, per 56 mm di diametro (inclusa la base), count peso di 474 g.
Forma e dimensioni a parte quel che colpisce prima di tutto è la griglia illuminata in RGB a 16 milioni di colori. Non una novità nel mercato ma un segno che Razer non vuole cedere terreno a nessun competitor.
Sulla scrivania o sopra?
Il collegamento al computer avviene in un attimo grazie all’unico cavo USB che porta alimentazione e segnale.
Inizialmente l’abbiamo usato con il piede integrato rotondo (dello stesso metallo del corpo del microfono) ma poi abbiamo optato per un braccio meccanico da scrivania.
Razer non produce bracci, quindi abbiamo sondato la rete per trovarne uno adatto: la scelta è cadduta nel Razer Seiren V2 X Boom Arm Stand che dal nome pare proprio nato proprio per i microfoni Razer. Il nome richiama al modello vecchio Seiren V2, ma va benissimo anche per questo nuovo Razer Seiren V3 Chroma).
Il braccio ha un prezzo che sta a metà tra quelli più economici e quelli con il prezzo più alto. Alla fine si è dimostrato capace di fare il lavoro per cui è stato scelto anche se le regolazioni non sono sempre semplici, ed esteticamente non è il massimo.
Straordinario dentro
Le caratteristiche tecniche sono molto buone e pongono il microfono sicuramente nella fascia premium dei microfoni USB quelli tipicamente legati al mondo dello streaming), secondo solo ai microfoni musicali professionali (che sono comunque di un altro settore di mercato).
Con un sample rate di 96 kHz e un bit rate a 24 bit, tecnicamente il Razer Seiren V3 Chroma è un microfono con diagramma polare supercardioide e capsula a condensatore di 16 millimetri.
Le altre caratteristiche parlano di una risposta di frequenza tra i 20 Hz e i 20 kHz e di una sensibilità di -34 dB (1 V / Pa a 1 kHz) con un SPL di picco di 110 dB.
Questo tipo di microfoni sono spesso usati negli studi per le registrazioni o nelle sale conferenza, il diagramma supercardioide è l’ideale per chi fa streaming perché è focalizzato sulla voce dell’utente, tipicamente tagliando molti dei rumori esterni che arrivano da dietro il microfono.
Inoltre, la capsula a condensatore ha una grande capacità di catturare le sfumature della voce, rendendola avvolgente e personale.
L’alimentazione, come già detto, arriva direttamente dal cavo USB-A/USB-C: niente adattatori nella scatola, se avete un computer con solo connettori USB-C potete acquistare un semplice adattatore, ma noi consigliamo un più potente e versatile HUB USB-C, ce ne sono moltissimi nel mercato. Noi abbiamo usato il Razer USB C-Dock e consigliamo di non lesinare nella qualità.
Driver e personalizzazioni
Collegato ad un PC Windows, il Razer Seiren V3 Chroma richiama automaticamente i driver Synapse, installando il profilo, per poi essere gestito nelle tre aree che lo distinguono (Generale, Mixer e Illuminazione).
Una volta definito con tutti i dettagli, possiamo spostarlo su Mac tranquillamente, sicuri che funzionerà anche senza i driver istallati (che sono solo purtroppo per Windows).
In realtà si può collegare anche direttamente ad un Mac senza l’iniziale passaggio per i driver, ma si perdono alcune personalizzazioni utili, anche se, a dire la verità, molte funzioni si richiamano via hardware.
Ad esempio, la funzione “mute” si attiva toccando con un tocco la parte alta del microfono, e si disattiva allo stesso modo; in muto l’illuminazione è rosso forte, colore che si può cambiare nelle impostazioni.
Questa funzione è sincronizzata con diverse App come Teams e Google Meet, mentre con alcune funziona ma non sincronizza con lo stato del software (ad esempio con GoToWebinar, ma probabilmente non è colpa del microfono).
Un doppio tocco cambia l’effetto di illuminazione (tra quelli presenti, ciclicamente) mentre un tocco prolungato mostra il livello di Gain (guadagno) del microfono in fase di regolazione tramite il comando frontale. Via Synapse, tutti i controlli del singolo e doppio tap, come di quello prolungato, sono mappabili singolarmente.
In sostanza, la fase di illuminazione e le regolazioni principali si fanno anche senza i driver Synapse installati, il che è una buona notizia per gli utenti Mac ma anche per chi ha un PC Windows aziendale e non può effettuare installazioni non previste.
Illuminazioni e setup del workplace
Razer Seiren V3 Chroma fa parte di una sezione dell’offerta Razer, pensata e dedicata al mondo dello streaming e specificatamente del gaming (quindi soprattutto YouTube, Discord e Twitch), ma nella realtà dei fatti utile anche per chi, come chi scrive, fa dello streaming il proprio lavoro, in una ottica più commerciale con Teams, Zoom o Meet.
Nel catalogo Razer infatti sostano prodotti che ben si abbinano a questo nuovo microfono come ad esempio la luce ambientale Razer Key Light Chroma, la webcam professionale Razer Kiyo Pro Ultra e le cuffie Razer Moray, perfette per essere abbinate a questo microfono, dato che non hanno l’input integrato.
Il nuovo Seiren V3 Chroma tra l’altro non è neppure il primo tentativo di Razer in questo senso: la casa del serpente ci aveva già provato con il Razer Seiren Emote, microfono capace di mostrare emoticon al posto delle luci, in abbinamento al Razer Seiren V2 Pro che è sostanzialmente la versione precedente di questo (ma senza luci RGB)
Senza dimenticare le Razer Nommo V2 Pro, utili per come monitor per il ritorno audio, oppure le Razer BlackShark V2 Pro se preferiamo le cuffie agli speaker esterni.
L’illuminazione RGB non deve essere sottovalutata: come tutti i prodotti Razer l’illuminazione non è fine a sé stessa, ma permette diventa utile in differenti contesti.
Abbiamo già sottolineato la capacità di illuminarsi di Rosso o altri colori a piacere dell’utente, quando in mute, e di offrire anche la capacità di mostrare il livello di gain durante la regolazione, il microfono però è anche in grado di mostrare visivamente lo stato dell’input vocale in tempo reale quando parliamo, mostrando un colore che varia dal rosso al verde indicando se il volume della voce è troppo alto o è giusto.
Inoltre, il microfono può essere sincronizzato con altri dispositivi Razer (come ad esempio la recente tastiera Razer Huntsman V3 Pro) e mostrare un segnale luminoso uniforme, variabile in base al gioco o agli stati del gioco. E poi c’è anche un piccolo fattore di immagine: se capita che il microfono entra in camera durante uno streaming, è capace di catturare la curiosità degli altri utenti collegati.
Come funziona
Abbiamo usato il Razer Seiren V3 Chroma per qualche settimana per moltissimi streaming lavorativi durante il giorno, che in diverse sessioni serali e notturne di gioco via Discord.
A detta di tutti gli utenti collegati, la voce è risultata eccellente, segno che la capsula a condensatore di 16 millimetri lavora davvero molto bene e che non è influenzata (era una delle nostre paure) dalla parte RGB.
Funziona bene anche il taglio dei rumori ambientali: la scrivania è posizionata vicino ad una finestra, con tram, traffico e rumore di auto, che non sono mai entrati nello streaming; anche il rumore dei clic del mouse non è mai stato percepito.
Il microfono ha una uscita audio analogica via jack da 3,5, utile per chi vuole usare le cuffie via cavo: in questo caso potrebbe essere interessante esaminare la sezione Stream mixer, che permette di gestire in modo migliore più input e output e di avere il ritorno dell’audio durante lo streaming, potendo anche effettuare regolazioni al volo.
Per il resto il microfono si è dimostrato del tutto “automatico” nell’uso quotidiano, accendendosi e spegnendosi con il computer ma anche con il display, se l’opzione omonima è attiva.
Conclusioni
Razer, già protagonista nel mondo del gaming con moltissime periferiche, vuole muovere il mercato con un altro prodotto davvero interessante.
Eccellente qualità audio in una confezione che mette l’illuminazione RGB per prima, ma che proprio grazie a questa offre moltissime funzioni a disposizione dell’utente anche se, spiace, alcune personalizzabili solo su Windows.
Il prodotto ha un prezzo tangibile, leggermente superiore alla media dei microfoni ad alta qualità del mercato, ma è capace di offrire funzioni davvero uniche e una qualità e un colpo d’occhio invidiabile, perchè fare streaming oggi, in particolare nel mondo gaming, significa essere bravi ma avere anche una buona presenza visiva, e su questo punto il Razer Seiren V3 Chroma aiuta non poco.
Pro:
• Ottima acquisizione audio
• Pensato per l’uso in streaming
• Si adatta molto bene anche al di fuori del gaming
Contro:
• Preferivamo un connettore USB-C a gomito
• Prezzo importante
• Driver solo per Windows
Prezzo:
• 149,99 € (colore Nero)
• 149,99 € (colore Rosa)
• 149,99 € (colore Bianco)
• 32,94 € (braccio opzionale YOUSHARES Razer Seiren V2 X Boom Arm Stand)
Razer Seiren V3 Chroma è disponibile a partire dal sito web italiano della casa madre ma lo potete trovare più comodamente e con un piccolo sconto anche presso Amazon.it nei colori Nero, Rosa e Bianco