Dato che il mercato broadcast sta aumentando (in tutti i canali), Razer ha pensato bene di aggiornare la propria lineup di prodotto con questo Razer Seiren V2 Pro, microfono cardioide adatto a situazioni dove la voce è fondamentale.
Un po’ sbruffone
Dentro la scatola del Razer Seiren V2 Pro trovano posto il microfono con il suo piedistallo, un piccolo libretto di istruzioni (accompagnato dalla velina di Razer che accresce l’hype per il prodotto) e il cavo di alimentazione via USB-A.
Una volta sulla scrivania, il microfono si fa notare, non è grande ma con il piedistallo chiede il proprio posto, ben più ad esempio del Seiren Mini, che invece occupava una soluzione più modesta tra mouse e tastiera ed appare un po’ sbruffone anche quando non lo si usa.
Il microfono ha dimensioni di 15 centimetri di altezza (che diventano 21 con il piedistallo) per 5 di diametro (9 con sostegno).
Il materiale esterno è prettamente metallo con verniciatura leggermente satinata opaca (e superficie morbida nella parte sotto del piedistallo), per un peso di circa 550 grammi.
Il cavo posteriore offre un connettore incavato, che non rischia nulla perché, tutto sommato, il microfono non è un oggetto che si sposta spesso ma con una forma un po’ particolare serve stare attenti perché un connettore USB-C standard potrebbe fare fatica ad entrare.
In un lato sono presenti due potenziometri manuali per modulare il volume e il guadagno, più il tasto Mute fisico (compatibile con Microsoft Teams) mentre nel lato opposto trova posto appunto il connettore USB-C (che porta segnale e alimentazione) e un jack audio analogico se vogliamo collegare anche un paio di cuffie (noi l’abbiamo provato con le Razer BlackShark V2 a filo che con le Razer Opus X, meno capaci ma wireless, quindi molto più comode).
Collegamento e come funziona
Per il collegamento serve un semplice connettore USB-A: il computer vede subito la periferica anche se tra Mac e Windows ci sono sostanziali differenze.
Su Mac il microfono è visto in modo nativo, ma non è possibile eseguire le varie personalizzazioni per cui il Razer Seiren V2 Pro è pensato: su Windows si può operare nello stesso modo ma grazie ai driver Synapse 3.0 si apre un mondo di possibilità sia per il Broadcasting che per le varie registrazioni.
Nei driver infatti è contemplata la possibilità di avere diversi profili oltre a quello hardware, in modo da poter separare l’audio in ingresso da quello in uscita, e avere un controllo completo in caso di un mixer.
Una possibilità ottima per chi vuole ottimizzare la qualità del proprio streaming, potendo controllare così ogni singolo dettaglio dell’audio e potendo avere nelle cuffie un segnale diverso rispetto a quello che effettivamente esce al pubblico.
Caratteristiche
Con una frequenza di campionamento 96 KHz a 24 bit il microfono dinamico Razer Seiren V2 offre una capsula da 30 millimetri.
La figura polare è Cardioide, il che significa che la posizione migliore, come anche suggerisce Razer, è inclinando il microfono verso l’utente, in modo da sfruttare una mezza sfera sopra il microfono (come si vede nell’immagine appena qui sotto), seppure il microfono abbia lavorato bene anche in posizione eretta.
Se lo si utilizza su Windows, l’utilizzo delle due manopole per il volume e il guadagno riflettono il movimento nei driver, mentre su Mac l’utilizzo è come se fosse analogico.
Il microfono è adatto ad uno streaming anche in ambienti poco professionali, come potrebbe essere una stanza della casa o un luogo parzialmente affollato, grazie alla capacità di limitare i rumori lontani e di evitare la distorsione della voce, oltre alla capacità di eliminare rumori imprevisti e fuori tema, come ad esempio colpi e urti o scoppi e sibili mentre si parla.
A noi non è piaciuta molto, ma nella confezione è inclusa anche una protezione antivento, nel caso lo si usi in esterna.
Ultima accortezza: il microfono integra un sostegno integrato, ma alla base c’è un tappo in gomma morbida che nasconde un adattatore per vite standard da 5/8″ maschio a 3/8″ femmina, per l’uso con un sostegno mobile da scrivania.
Come funziona
Abbiamo provato il Razer Seiren V2 con diversi software per webinar, call e qualche piacevole chiacchera su Discord nel nostro canale preferito di Diablo III.
Su Teams per Mac nessun problema, lo stesso per Zoom, mentre su Discord non è stato semplice capire bene come funziona, per il semplice motivo che Discord può diversificare i vari volumi in entrata, e quando si chiacchera in gruppo serve che tutti abbiano lo stesso volume in entrata, cosa non semplice da spiegare a chi non è del mestiere.
Su Windows la presenza del microfono e dei driver Synapse ha aperto una incredibile serie di periferiche virtuali, effetto dato soprattutto dalla possibilità di scegliere sia il microfono fisico che quello virtuale dato dalle personalizzazioni, lasciandolo poi gestire ad una consolle software.
Un effetto interessante per chi si approccia in modo professionale allo streaming o alla registrazione, un po’ meno per chi invece lo usa per la prima volta.
Durante l’utilizzo è andato tutto piuttosto bene, il supporto integrato è stabile e il microfono ha una buona capacità di gestire le voci maschili con spiccata propensione per le tonalità basse, e di tagliare in effetti i rumori molesti della prole che giocano nella stanza accanto quando siamo in live.
A volerlo portare in giro non c’è problema, collegare e scollegare il microfono ci si mette un attimo ma in valigia chiede il suo spazio, personalmente siamo più orientati per il fratellino Seiren Mini.
Ottima invece la possibilità (anche se non è una novità) di poter collegare le cuffie al jack analogico, che per chi usa più computer contemporaneamente è una manna, dato che si stacca e attacca un connettore solo al posto di due.
Considerazioni
Benché la forma non sia del tutto originale (ma nel mercato è oramai quella che va per la maggiore) il nuovo Razer Seiren V2 Pro è un buon prodotto che unisce un look sobrio ma piacevole (anche se manca quel brio tipico di Razer dato dall’illuminazione RGB, qui assente) a una resa molto buona.
L’Hardware è all’altezza e il software di gestione (solo per Windows) offre una pletora di personalizzazione e di gestione dei canali adatta a chi sa dove mettere le mani e utilizzare al meglio il prodotto.
Il prezzo non del tutto popolare, ma è allineato a diversi altri modelli di fascia alta del mercato via USB: si tratta di un prodotto avanzato, specifico che può dare molte soddisfazioni, anche se su Windows serve domarlo un po’. Peccato per la mancanza dei driver su Mac, ma come per i mouse e le tastiere, un po’ ci abbiamo fatto il callo.
Pro:
• Ottima risposta della capsula
• Ottima riduzione dei rumori esterni
• Venduto su stand, pronto per un braccio
Contro:
• La capsula è solo cardioide
• Per essere Razer, manca l’illuminazione RGB
• La personalizzazione su Synapse necessita di mani esperte
• Mancano i driver per Mac
Prezzo:
• 159,99 €
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