Il palcoscenico smartphone è sempre in rapida evoluzione, e dopo la moda ddei display 18:9, o 19:9, i produttori tentano di esplorare nuove vie. A fare da apri pista è Razer, che con Razer Phone apre la strada agli smartphone da gaming, ai terminali focalizzati e ottimizzati per il gioco mobile. L’idea non è male, dato che i giochi rappresentano gli applicativi più scaricati e apprezzati dagli utenti. Ecco la nostra prova, vale davvero la pena acquistarlo?
Estetica
L’idea di un Razer Phone, probabilmente, nasce nel 2016, ma avanza concretamente nel gennaio 2017, quando la società compra Nextbit, compagine dietro Robin, il cloud phone che nonostante la sua originalità, non venne totalmente apprezzato. A livello estetico sono evidenti le somiglianze da Razer Phone e Robin: forme squadrate e due grosse bande sulla parte superiore e inferiore del terminale, che questa volta nascondono gli altoparlanti stereo, per un suono frontale, che aiuti il reparto sonoro del gaming mobile, ma anche il versante multimediale.
Razer Phone non è un telefono da poter mettere in tasca con facilità, per via delle sue dimensioni generose, e di un peso non troppo contenuto. Misura infatti 158,5 x 77,7 x 8 mm e pesa ben 197 grammi. Non un peso piuma, dunque. Ad ogni modo, prendendolo per la prima volta in mano si avverte una strana sensazione: si ha l’idea di tenere tra le mani una vera e propria console mobile, piuttosto che uno smartphone.
Considerando il focus del terminale è una buona notizia. Bordi squadrati e taglianti, look aggressivo come da tradizione Razer, e logo della società ben visibile sulla parte posteriore, poco sotto la doppia telecamera principale. Il terminale monda un display da 5,7 pollici, mentre le griglie degli altoparlanti lo circondano sul lato superiore e inferiore, con tutti i pulsanti posti sui lati del dispositivo. Non solo quelli relativi al bilanciere del volume, ma anche il tasto Home fisico che ingloba il sensore per le impronte digitali.
A proposito di questo Touch ID laterale, si comporta bene, offre reattività e precisione, anche se inizialmente ci si dovrà fare la mano. Chi scrive ha sempre apprezzato questo tipo di soluzione laterale, anche se utilizzandola nel quotidiano non si è rivelata così comoda come il classico pulsante frontale o posteriore.
La cornice inferiore ospita solo un connettore USB-C, mentre non è presente l’ingresso jack cuffie da 3,5 mm. Nella confezione di vendita, fortunatamente, è presente l’adattatore USB-C a jack cuffie, che include un sistema integrato e combinato di DAC / AMP.
Il suo design minimalista si innesta particolarmente bene con la line up di altri prodotti Razer, anche se purtroppo il display da 5,7 pollici ha una cornice nera troppo vistosa ed evidente, che incrementa le dimensioni generali del dispositivo. Dal punto di vista delle ottimizzazioni delle dimensioni si poteva fare meglio. Lo schermo ha un rapporto di 16:9, il che rende particolarmente difficile l’utilizzo ad una mano. Non è un male quando si usa Razer Phone come una console in landscape, ma per i giochi in modalità ritratto, anche quelli che si potrebbero usare con una mano, diventa compito assai arduo.
Display
La caratteristica maggiormente pubblicizzata di Razer Phone, inutile girarci attorno, è stata il display. Questo per via della frequenza di aggiornamento di 120 Hz per il pannello IPS, che ha unarisoluzione Quad HD. Non c’è che dire, sin dalla UI principale, ma anche mentre si naviga sulle pagine web e si esegue lo scrolling della pagina, ci si rende conto di questa frequenza di aggiornamento particolarmente alta. Nei giochi, tale forza, si percepisce senza problemi solo in prodotti realmente ottimizzati per questo display, come ad esempi Titanfall: Assalut, mentre si fatica maggiormente a percepire la differenza in giochi per nulla ottimizzati per questo display.
Questo è dovuto, probabilmente, anche ad un sistema di ottimizzazione della batteria, che non usa una frequenza di aggiornamento maggiore, quando non necessario. Durante l’utilizzo dei giochi che richiedono maggiore potenza di calcolo, purtroppo, abbiamo ravvisato anche un riscaldamento sulla parte superiore del terminale. Non possiamo tacere che si tratti di un contro, considerando che Razer Phone è uno smartphone per il gaming, e che verrà utilizzato anche con giochi 3D particolarmente pesanti. Non sarà raro, allora, trovarsi tra le mani, dopo qualche minuto di gioco, uno smartphone leggermente caldo.
Detto questo, il display ha anche qualche altro punto debole. La tecnologia IPS risulta un po’ debole in condizioni di forte luce, e anche la luminosità al massimo non riesce a compensare. Ovviamente si tratta di dettagli, che sottolineiamo in considerazione dell’alta qualità del terminale, che è pur sempre un vero top di gamma sotto tutti i punti di vista. Nel complesso, il pannello del Razer Phone dispone è assolutamente nitido e offre una visione estremamente piacevole.
Prestazioni
A livello di prestazioni, Razer Phone è in grado di soddisfare qualsiasi tipologia di pubblico. Monta un processore Snapdragon 835 con 8 GB di RAM a supporto, con 64 GB di memoria integrata e possibilità di espansione tramite microSD. Si tratta di specifiche che fanno girare il telefono in modo estremamente fluido, con un’esperienza nel quotidiano piacevole e al top delle possibilità dell’attuale panorama.
Il versante gaming, comunque, non si compone solo del reparto video, ma anche il sonoro fa la sua parte. Da questo punto di vista Razer Phone è un ottimo alleato. Gli altoparlanti anteriori sono rivolti direttamente verso il giocatore, fornendo un’esperienza coinvolgente e ben equilibrata. Purtroppo non c’è un jack per le cuffie, ma l’inclusione di un adattatore DAC e AMP mitiga il problema.
A livello di autonomia il dispositivo si poggia su una batteria da 4000 mAh. Non fa miracoli, soprattutto in considerazione del fatto che chi li compra vorrà utilizzarlo maggiormente per giocarci. Per migliorare l’autonomia, che nel quotidiano risulta standard e in linea con tutti gli altri terminali, è possibile ottimizzare il dispositivo tramite l’app Game Booster preinstallata, dove è possibile gestire alcuni parametri, come la frequenza di aggiornamento dello schermo durante la riproduzione di alcuni giochi.
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Camera
Razer Phone non nasce come camera phone, e si vede. Non che la qualità delle foto sia affatto male, ma il reparto software è assolutamente carente. Proprio nel momento in cui ci apprestavamo a rendere il sample inviatoci per la recensione abbiamo ricevuto un aggiornamento con il supporto all’effetto bokeh, assolutamente assente in tutti questi mesi dal lancio.
Sul retro è disponibile un doppio modulo da 12 MP ciascuno, con apertura f / 1.8 ed f / 2.6. Non godono di OIS e l’elaborazione software ogni foto è carente. In alcuni scatti i colori sono un po’ spenti e anche l’esposizione tende ad essere carente. Gli scatti con effetto Ritratto risultano abbastanza lenti, e il risultato non supera poi la sufficienza: i bordi del soggetto in primo piano sono ben visibili, quasi fosse stato applicato solo un effetto software alla foto. Lasciamo giudicare il lettore, presentando una galleria fotografica scattata direttamente con il terminale.
Software
Nota positiva il software: perché perdere tempo a creare un launcher personalizzato, quando p possibile integrarne uno dei migliori disponibile su Google Play? Ci piace il ragionamento di Razer, che ha ben pensato di integrare Nova Launcher, come launcher di
sistema predefinito.
Nova Launcher porta con sé tutte le opzioni di personalizzazione che i fan dell’app hanno imparato a conoscere nel corso degli anni, con possibilità di cambiare temi, icone, e di rendere la Home quanto più vicina ai propri desideri.
Conclusioni
Razer Phone, naturalmente, dovrà essere preso in considerazione principalmente dal pubblico gaming. Se non vi interessa il reparto videoludico non ci sono molte ragioni per acquistarlo. Non è un mistero, del resto è il primo gaming phone per eccellenza. Riscalda un po’ con i giochi più pesanti, ma nel complesso offre prestazioni da top di gamma. Davvero piacevole, paradossalmente, è l’altissimo refresh del display anche quando si naviga la UI dello smartphone, o si effettua lo scrolling su pagine web.
Su Amazon lo si può acquistare a 729 euro, mentre sul sito ufficiale costa 749,99 euro.
PRO
- Simile ad una console mobile
- Display a 120 Hz
- Reparto sonoro
CONTRO
- Scalda un po’
- LED di notifica poco visibile
- pesante, 197 grammi
