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Recensione Razer Kiyo: la webcam con illuminatore

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Razer Kiyo è una webcam pensata per lo streaming di giochi, ma che ovviamente negli ultimi due mesi rientra nelle categorie dei prodotti introvabili, a causa del periodo di emergenza che ci ha costretto a trovare negli incontri virtuali l’unica (e legale) via per incontrare ancora amici e colleghi.

La recensione è doverosa per un prodotto interessante soprattutto in ambito consumer, grazie ad un design che colpisce e ad una resa buona, anche se qualche dettaglio va messo a punto.

Razer Kiyo, la recensione

Tre per uno

Dentro la scatola trovano posto solamente la webcam, il classico foglio motivazionale Razer e un piccolo libretto di istruzioni, perlopiù superfluo perchè si impara tutto strada facendo.

Razer Kiyo (il cui nome probabilmente è ispirato dalla storia buddista nella quale una giovane donna si trasforma in serpente per vendicare un amore negato) è composta da tre pezzi snodati e legati assieme nei quali uno è la webcam vera e propria mentre gli altri due servono per l’aggancio, che può essere appoggiato sopra la scrivania, sopra un display oppure grazie al foro a vite inferiore su un treppiede fotografico a seconda dell’esigenza.

La parte frontale include la camera vera e propria e un flash ad anello che si illumina durante il funzionamento (ma che può essere spento manualmente) e un LED di colore bianco più piccolo che indica che la webcam sta lavorando (per la privacy).

La base non ha ganci da stringere, ma le giunture sono create in modo che la Razer Kiyo si appoggi in modo saldo a praticamente qualsiasi display e il cavo USB-A abbastanza lungo da non dare problemi anche se il computer non è in prossimità.

Synapse in chiaroscuro

Dal punto di vista software abbiamo provato la webcam sia con macOS che con Windows 10, con risultati molto buoni da entrambe le parti, con qualche perplessità solo nell’uso più avanzato.

Con macOS 10.15 la webcam è vista in modo del tutto trasparente, qualsiasi App la vede e la fa funzionare correttamente (abbiamo provato FaceTime, Skype, Teams, Camtasia e Photo Booth senza problemi, anche con vari filtri attivi, l’unica App che non ha visto la webcam è stata QuickTime).

L’autofocus non è aggressivo e sembra morbido, sempre puntuale anche in presenza di più persone: Razer Kiyo non ha funzioni particolari, se non quelle date dallo specifico software con cui si usa.

Con Windows l’utilizzo è stato identico, la webcam è vista subito ed è pronta per essere usata: qualche problema invece con i driver Synapse, assolutamente non indispensabili, ma che permettono di aggiustare il punto di bianco e applicare filtri di colorimetria per rendere l’immagine più calda, fretta o più o meno contrastata.

Il funzionamento con i driver funziona bene, tuttavia di quando in quando questi litigano con i Setting di sistema e l’unico modo è bypassarli e rinunciare ad essi (come su Mac, d’altra parte).

Recensione Razer Kiyo

Dettagli tecnici

Da un punto di vista tecnico Razer Kiyo è una telecamera da 4 megapixel per la scrivania pensata per realizzare video HD (720p a 60 fps e 1080p a 30 fps) che utilizza una connessione USB-A 2.0.

La codifica video è YUY2/MJPEG oppure H.264, il che la rende particolarmente adatta ad un ambiente di streaming video da videogiochi prima che business, ma si sposa benissimo nel mondo consumer in generale, soprattutto per chi vuole una camera capace ma che sia comunque elegante da vedere anche quando spenta.

Considerazioni

Razer Kiyo funziona bene, la si mette in un posto comodo, la si collega via USB-A ad un Mac o PC Windows e la telecamera risponde correttamente alla richiesta delle varie App.

La luce del flash ad anello, paradossalmente, è più comoda di giorno che di sera, dove è a tratti aggressiva e tende a posterizzare troppo, mentre con una luce ambientale offre una illuminazione supplementare al soggetto molto positiva che armonizza soprattutto nelle ombre. Il flash è però gestibile manualmente correggendo l’anello che ruota facilmente, spegnendo o accendendo la luce.

Recensione Razer Kiyo

Per il resto si tratta di un buon prodotto: peccato per il segnale solo HD e non FullHD (a 60 fps), che lo avrebbe portato anche in ambienti business (dove può andare, ma spesso è richiesto un segnale più capace).

Il prezzo di listino è un po’ alto, perché qualche concorrente propone un segnale FullHD a 60 fps ad un prezzo simile (ma spesso con design molto più anonimi), tuttavia con qualche offerta (e disponibilità, al momento in cui scriviamo le webcam sono diventate merce rara) può essere una soluzione davvero interessante.

Recensione Razer Kiyo

Pro:

• Ottimo design
• L’illuminazione flash è ottima di giorno
• Comoda e funzionale

Contro:

• Su Mac non ci sono personalizzazioni
• Su Windows i driver funzionicchiano
• Il segnale FullHD è limitato a 30 fps

Prezzo:

• 109,99 Euro

Razer Kiyo è disponibile nei negozi retail della penisola, ma è ordinabile anche online (quando disponibile) direttamente dal sito web del produttore.

REVIEW OVERVIEW

Design
Facilità d'uso
Prestazioni
Qualità/Prezzo

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