L’arrivo di Rapoo anche in Italia si è finalmente concretizzato, dopo l’annuncio che avevamo fatto anche noi di Maciynet qualche settimana fa: eccoci quindi qui a vagliare il primo device del marchio orientale, il mouse 6610, capace di funzionare sia in modalità wireless (con antenna USB-A) che via Bluetooth, perfetto per i portatili.
Chi scrive queste righe ha testato diversi mouse, dai modelli più economici a quelli più importanti, e ha maturato una ferma convinzione che, da una parte il mouse è un oggetto particolarmente importante nell’ecosistema del computer, perché ad esso deleghiamo la maggior parte degli input, dall’altra è anche vero che si tratta di un oggetto la cui scelta è del tutto personale e come tale più felice tanto più ampia è la scelta.
Il 6610, oggetto di questo test, è un mouse che coniuga diversi aspetti: in primis un ottimo rapporto prezzo prestazioni, perché la fascia di prezzo dei 30 Euro è particolarmente affollata da modelli che puntano più sull’economicità che sulla presenza di caratteristiche importanti.
In secondo luogo, la doppia anima (Bluetooth e Wi-Fi) permette da un lato di avere un mouse performante e sicuro in ogni situazione (anche nelle fiere, dove il segnale Wi-Fi è sempre preferibile) dall’altro di poter utilizzare il mouse in modo più allegro perché via Bluetooth si lascia una (preziosa) porta USB libera. Di più se avete uno dei nuovi MacBook Pro o un MacBook, privi di porta USB-A.
Oltre a questo, una serie di caratteristiche che ne fanno un buon prodotto, che primeggia nella propria fascia di prezzo: vediamone attentamente le caratteristiche.
6610, essenziale e ben calibrat
La confezione del 6610 è esile e lascia intravedere il prodotto già prima di aprirlo: il corpo del mouse è realizzato in una forma classica, ambidestra: la parte superiore, in una lega di alluminio, è verniciata con una tinta leggermente glitterata, mentre lateralmente il mouse è cinturato con una gomma morbida.
Nella parte frontale fa capolino la rotella, nella linea generale più grande del normale ma comoda e con un funzionamento a scatti leggeri.
Le proprietà del mouse parlano di tre tasti (due laterali più uno sulla rotella), che sono forse effettivamente pochi, ci sarebbe piaciuto avere qualche pulsante in più, magari laterale: il mouse ha una impronta molto classica, senza feature touch o caratteristiche operative originali, e in una ottica di lavoro di ufficio, i tre tasti probabilmente sono sufficienti, meno per chi fa operazioni più verticali.
Sempre a proposito dei tasti, a quanto ci risulta non esistono driver per Mac: il mouse, una volta connesso (in entrambi i modi), semplicemente funziona, ed è visto come un mouse Mac senza touch. Questo aspetto non è indicato nel sito (che riporta il download dei driver solo per Windows), ma effettivamente è così e probabilmente la maggior parte degli utenti lo utilizzerà senza pensarci più di tanto.
Chi invece vuole una maggiore personalizzazione, seppure con tre tasti non è che si possa ottenere molto, può utilizzare un software di terze parti, noi abbiamo provato con soddisfazione Steer Mouse, App di provenienza orientale che permette di personalizzare non solo i mouse di Rapoo ma di qualsiasi marchio, ottimizzati anche per macOS Sierra. Sottolineiamo che, comunque, per un mouse di tre tasti forse non è necessario.
Doppia anima
La parte più interessante del mouse è rappresentata però dalla doppia anima, che si traduce nella doppia possibilità di connessione con il Mac: tolta la protezione inferiore, nell’alloggiamento delle batterie, trova posto la chiavetta USB-A che funge da antenna wireless per i collegamento a 2,4 Ghz. Utilizzato in questo modo con un iMac, il mouse è risultato buono, con una precisione in effetti superiore alla media, grazie ai 1.000 dpi, una soglia da non dare per scontata nella stessa fascia di prezzo, dove di solito non si superano gli 800 dpi.
Riposta l’antenna USB e optando per la connessione Bluetooth 3.0, il mouse è stato visto subito dal Mac senza particolari problemi.
In entrambi i casi la connessione è risultata stabile, e seppure non abbiamo avuto modo di provare situazioni limite in questo caso (ad esempio, una fiera o un evento con moltissimi device in uno spazio ristretto) l’impressione è che anche la connessione Bluetooth sia più che buona.
L’autonomia dichiarata di nove mesi con un pieno di due batterie AA, è più che buona, ma non abbiamo avuto modo di testarla nelle poche settimane di utilizzo.
Test sul campo
Abbiamo utilizzato il 6610 in vari modi, partendo dalla realizzazione dei test per Macitynet sino ad alcuni sprazzi di produzione passando da Photoshop a QuarkXPress, e altre App come Hype, Vellum e Illustrator, senza dimenticare il passaggio a tutte le App di Office 2016 per Mac.
Durante questi test è emersa l’anima prettamente concreta del prodotto, che si trova a proprio agio dentro Word, Excel e Power Point, ma anche in Vellum, mentre fa il proprio lavoro in Photoshop, QuarkXpress e Illustrator (dentro quest’ultimo con qualche fatica in più) ma solo sui compiti di base, qualora le esigenze aumentino i limiti oggettivi della dinamica, della risoluzione e dell’esigenza di avere più tasti programmabili emerge chiara.
Provato anche nelle lande desolate di Starcraft, con alieni a bizzeffe e missili che cadevano da tutte le parti, il mouse ha retto lo scontro ma non si è dimostrato una arma dedicata quando la battaglia è arrivato ad un fervore notevole: in particolare, giocando a risoluzioni di o vicine al 4/5K, la risoluzione di appena 1000 dpi si dimostra sufficiente solo nei giochi con poca adrenalina.
Conclusioni
L’impressione generale sul prodotto è più che buona, e parte dal presupposto che, come abbiamo sottolineato, il prodotto primeggia nella propria fascia di prezzo, il che è un dato più che positivo.
A noi è piaciuto come mouse da mettere nello zaino per chi fa un utilizzo del portatile non in produzione, oppure per chi utilizza molto le App di Office (ufficiali o meno).
Chi fa produzione, o gioca per passione o per sport, forse verterà per altri prodotti (e altri budget), mentre è un ottimo mouse da tenere d’occhio per chi ha esigenze più casual, wireless, adatto all’utilizzo soft e che stia bene in borsa, pronto all’occorrenza.
Il modello Rapoo 6610 è disponibile scontato su Amazon.it.
[usrlist Design:3.5 Facilità-d’uso:4 Prestazioni:3.5 Qualità/Prezzo:4.5]
Pro:
- Dual mode, perfetto per i portatili
- Ottimo rapporto prezzo/prestazioni
Contro:
- Pochi tasti
Prezzo: 29,99 Euro