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Recensione QacQoc GN30H: l’HUB USB-C per tutte le occasioni

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QacQoc GN30H è l’HUB USB-C che abbiamo utilizzato durante il periodo di prova del nuovo MacBook Pro 2018 sia in ambito desktop sia per l’uso in mobilità.

Il prodotto ci ha convinto per varie ragioni, ma soprattutto perché qualsiasi utente che si avventuri nel mondo dell’USB-C per la prima volta si trova un po’ spaesato e necessita di aiuti concreti che lo aiutino nella scelta, perché il formato è tutt’altro che definitivo.

QacQoc GN30H, recensione dell’HUB USB-C per tutte le occasioni
QacQoc GN30H nelle sue colorazioni possibili, anche se al momento solo una risulta disponibile in Italia

QacQoc GN30H, la recensione

QacQoc, giovane ma sulla strada giusta

Il marchio QacQoc non è molto conosciuto in Italia, anche se noi di Macitynet ne abbiamo già parlato in occasione del modello QacQoc GN22A di cui questo QacQoc GN30H ne è la naturale evoluzione, forse un po’ meno stilizzata ma molto più potente e versatile.

D’altra parte però il marchio sa di certo il fatto suo: i prodotti sono molto buoni e la cura nei dettagli, che ogni utente Mac apprezza, è tenuta in considerazione.

Lo si capisce già dalla confezione, dove all’interno trova posto l’HUB, al centro di una gomma morbida sagomata, ma anche una elegante busta in velluto molto utile poi quando il prodotto resta in borsa, senza per questo cozzare con cavi, chiavette, hard disk in metallo o, peggio, la superficie satinata (e non sappiamo quanto resistente) del MacBook Pro 2018.

QacQoc GN30H, recensione dell’HUB USB-C per tutte le occasioni

Tutte le porte del mondo, o quasi

Esteticamente il QacQoc GN30H si presenta come una piccola mattonella dello stesso colore grigio del MacBook Pro 2018.

Nei laterali due fasce bianche accompagnano una il cavo USB-C che porta al computer, l’altra l’ingresso per la porta di rete Ethernet Gigabit, che si affianca alla porta USB-C laterale che possiamo usare per alimentare il tutto tramite il cavo USB-C/Thunderbolt di serie dei MacBook Pro (o di altri computer, l’HUB funziona anche in ambito Windows).

A queste porte si affiancano tre porte USB-A, una HDMI 4K, un lettore SD, un secondo lettore MicroSD e una piccola luce azzurra che indica il funzionamento.

La parte bella dell’HUB è sostanzialmente questa: il piccolino riesce a gestire flussi di dati (USB-A, SD e Micro SD) contemporaneamente a flussi di rete (Ethernet) e video (HDMI) senza problemi, il che significa che, per la stragrande maggioranza dei casi, avere questo in borsa quando girate con il MacBook Pro o MacBook, non avete bisogno di altro.

Anche la gestione della potenza elettrica non è male: grazie alla maggiore portata dell’USB-C una singola porta riesce ad alimentare, nel mentre che è scritto questo pezzo, un disco meccanico LaCie Rugged Thunderbolt, qui connesso tramite USB-A per convenienza, una chiavetta USB 3.0 iXPand di SanDisk e caricare un iPad 2018 da 9,7, il tutto alimentato tramite il connettore USB-C di uscita.

QacQoc GN30H, recensione dell’HUB USB-C per tutte le occasioni

Togliendo il connettore (quindi sfruttando la batteria del MacBook Pro 2018), il disco e la chiavetta hanno continuato a funzionare correttamente, mentre l’iPad è andato in modalità “Non in carica”, potendolo quindi gestire per la sincronizzazione e l’uso a filo ma senza la ricarica energetica.

Rimesso a batteria, abbiamo utilizzato tranquillamente le schede SD per la copia di documenti RAW nel computer, sfruttando il canale USB 3.0.

Difetti? Serve essere pignoli per trovarne e sfidare i limiti fisici della tecnologia attuale: ad esempio il QacQoc GN30H scalda un po’ quando connesso a più device in carica e, sostanzialmente, ci sarebbe piaciuta una porta USB-C in più (oltre a quella di carica), più che altro per i MacBook (nei MacBook Pro ne restano altre tre libere), oltre al fatto che manca una porta VGA che, seppure per fortuna sempre meno, negli hotel qua e la serve ancora.

QacQoc GN30H, recensione dell’HUB USB-C per tutte le occasioni

Conclusioni

Il QacQoc GN30H è un ottimo dispositivo da tenere in borsa: (abbastanza) compatto, comodo, gradevole alla vista (per quanto lo possa essere un HUB) ma soprattutto molto versatile e pronto all’uso.

I limiti oggettivi che può avere l’HUB sono da amputare, come abbiamo visto, alla capacità della tecnologia stessa (per cui se lo volete perfettamente funzionante deve essere alimentato) e tutto sommato lo vediamo bene anche come Dock per la scrivania, seppure sia più adatto alla borsa che all’ufficio.

I lettori possono trovare QacQoc GN30H comodamente su Amazon.it al prezzo di 59,90 Euro, scontato rispetto al prezzo originale di 99,90 Euro.

Pro:
• Design compatto e versatile
• Le porte disponibili sono tutte le principali

Contro:
• Manca una porta VGA

Prezzo: 99,90 Euro (adesso scontato a 59,90 Euro)

REVIEW OVERVIEW

Design
Facilità d'uso
Prestazioni
Qualità/Prezzo

In sintesi

Un HUB compatto e molto versatile, praticamente il necessario da tenere in borsa

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