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Recensione: PowerCase per iPhone 6 di Xtorm, custodia e batteria insieme

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Tra i tanti prodotti che aiutano all’utilizzo più flessibil di iPhone, ci sono certamente le batterie e tra le tante batterie di produttori più o meno conosciuti i commercio, ci sono anche le custodie-batteria, accessori che si agganciano, diventando un pezzo unico con esso, all’iPhone, lo proteggono da urti e graffi e quando è necessario ricaricano la batteria. Questo genere di accessori compatibili con gli ultimi iPhone 6 e 6 Plus, sono ancora pochi, tra i primi ad offrirne uno c’è Xtorm, una società olandese già nota al nostro pubblico sia per i suoi eccellenti caricabatterie solari, che per alcune batterie Made for iPhone, che molto recentemente presentato Power Case, una custodia, appunto, con batteria integrata per iPhone 6.

Power Case per iPhone 6, com’è fatta
La PowerCase ha un fattore di forma conosciuto. Si tratta in sostanza di una custodia in materiale plastico che include, compleamente integrata in essa, una batteria. Si tratta, nel nostro caso, di un accumulatore da 3100 mAh, piuttosto capace (grazie anche all’ampia superficie in rapporto ad accessori per telefoni più piccoli) in rapporto alla tipologia e, sulla carta, in grado di aumentare considerevolmente l’autonomia dell’iPhone 6 la cui batteria interna ha 1810 mAh di capienza.

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Dal punto di vista costruttivo siamo di fronte ad un prodotto ineccepibile. La plastica è di ottima qualità, piacevole al tatto grazie ad una finitura in stile gomma, che offre una sensazione quasi felpata. Sul retro troviamo un tasto che serve sia a rilevare, attraverso 4 LED, il residuo di carica, sia ad accendere e spegnere la batteria. Una presa Micro USB fornisce l’accesso per la carica della batteria, mentre un connettore Lightning costituisce il sistema di collegamento all’iPhone. Stilisticamente non ci sono nè ci potrebbero essere voli pindarici, ma si nota che il profilo arrotondato e alleggerito dall’ampia feritoia per la fotocamera, non nasce per caso e nonostante si tratti di un prodotto con un design abbastanza severo, sono stati fatti sforzi per renderlo curato anche nel dettaglio.

Piutosto originale la scelta attuata da Xtorm per montare la Power Case sull’iPhone. Il telefono si inserisce all’interno della custodia, incastrandosi nel connettore Lightining, ma per bloccare il cellulare dovremo ricorrere ad una cornice completa, che lo chiude nel guscio. Ancora più interessante ed originale è il fatto che nella confezione troveremo due differenti mascherine, una in nero opaco e una in plastica trasparente. Xtorm, consapevole che tra i diversi pregi di questo tipo di accessori non c’è quello della scarsa intrusività sulla linea stilistica dell’iPhone, offre quindi la possibilità di rendere visibile almeno parzialmente il profilo del cellulare anche se, diciamolo subito, non siamo molto convinti che tutti gradiranno avere una custodia con una doppia plastica, parte trasparente e parte nera come la pece. Chi scrive, ad esempio, ritiene di gran lunga molto più coerente, per quanto massiccia e severa, la Power Case interamente in nero anche se l’iPhone scompare letteralmente all’interno della custodia e il colore non si abbini particolarmente bene al colore bianco del nostro iPhone 6.

La custodia, piuttosto spessa nella parte inferiore, allontana il connettore del jack dallo spinotto della cuffia, Per questa ragione nella confezione troveremo una prolunga che permetterà di collegare un auricolare o delle cuffie stereo. Se invece non avremo questa esigenza, ma vorremo usare l’iPhone in vivavoce, Xtorm ha ricavato delle griglie per l’ingresso e l’uscita del suono.

La custodia in quanto… custodia, ripara completamente l’iPhone. Non ci sono parti scoperte (anche i tasti sono offuscati da una copertura) e lo schermo non poggerà mai su un ripiano, grazie ad un generoso scalino. Sarà quindi impossibile graffiare l’iPhone fin tanto che starà all’interno della custodia. La plastica spessa e robusta, dovrebbe tutelare il dispositivo anche da urti di una certa consistenza, anche se resta da vedere quanta sia la resistenza ad una caduta, visto che la cornice potrebbe sganciarsi. Usando la Power Case, non potremo usare altre custodie, magari maggiormente protettive, come potremmo fare se usassimo una normale batteria esterna, quindi dovremo affidarci totalmente alla sua capacità di fermare gli incidenti che capitassero al nostro iPhone

La PowerCase nonostante i 3100 mAh delle celle, i circuiti e la sovrastruttura non è eccessivamente pesante: circa 80 grammi. Ovviamente parliamo in termini relativi, visto che l’iPhone 6 pesa 130 grammi e la batteria lo porta a 210 grammi, quindi lo farà del 60% più pesante. Lo spessore cresce percentualmente anche di più, visto che passa da 0,7 centimetri a 1,5 centimetri, quindi la custodia l’iPhone 6 diventa il 114% più spesso. In cambio, quel che otterremo una volta montata la custodia, sarà un telefono con, nominalmente, circa 170% di batteria in più (4910 mAh invece che 1810 mAh).

Power Case, come va
I 3100 mAh, teoricamente, dovrebbero far crescere l’autonomia, di quasi tre volte, ma chi ci legge sa bene che la dispersione di energia nel trasferimento di corrente da una batteria all’altra, comune in tutti i dispositivi di questo tipo, deve ridurre le attese. In effetti Xtorm nella comunicazione parla onestamente solo di “raddoppio” dell’autonomia. In realtà una prova che abbiamo attuato ci dice che la stima del produttore è pessimistica: la PowerCase è stata in grado di ricaricare il nostro iPhone 6 interamente, avanzando poi abbastanza corrente per una seconda ricarica al 25%.

La velocità di ricarica della custodia è quella tipica di un alimenatore da 1A. In 15 minuti abbiamo portato la batteria dal 6 al 21%; in un’ora dal 6 al 68%. Nonostante la velocità di ricarica  sia importante, il particolare fattore di forma della batteria rende questa specifica non troppo influente rispetto ad altri tipi di batterie esterne. Nel caso di una classica batteria esterna, la velocità influisce sulla comodità: più veloce è la ricarica, meno tempo avremo a che fare con fili e batterie penzolanti. Visto che la PowerCase è di fatto un pezzo unico con l’iPhone, quando l’energia scende sotto una certa soglia, potremo attivare la ricarica premendo il bottone e poi continuare ad usare l’iPhone come se la batteria non ci fosse. Tra gli aspetti notevoli, il ridotto surriscaldamento; la batteria in fase di ricarica, infatti, diventa solo appena tiepida, segno di una componentistica di qualità. Questo è impotante perchè se, come altri prodotti, la batteria scaldasse molto in fase di ricarica, diventerebbe fastidioso telefonare mentre si sta trasferendo l’energia dalla batteria all’iPhone

La ricarica della batteria interna è piuttosto veloce. Xstorm parla di un ingresso da 1.5A (non da 1A come altre custodie-batteria), ma misurando con un amperometro USB l’intensità, abbiamo al massimo visto un 1.2A. Collegando la PoweCase ad un alimentatore da 1.5A o da 2A (come quello di un iPad) in ogni caso ripristineremo la carica in tre ore circa. Usando l’alimentatore di iPhone ci impiegheremo circa tre e mezza. Anche qui senza alcun cenno di surriscaldamento

In conclusione
In conclusione PowerCase è un prodotto convincente dal punto di vista dei materiali e della capacità e rappresenta una buona soluzione per chi ha la necessità di usare in maniera intensiva l’iPhone nel corso di una giornata, per telefonare, navigare o giocare e non ha la possibilità di ricaricarlo ad una presa nè l’intenzione di portarsi dietro una batteria esterna o di fare i conti con cavetti e accessori che penzolano a destra o sinistra. Con questo accessorio avremo a disposizione un pezzo unico, che consente di usare l’iPhone in maniera naturale, quasi come se la batteria non ci fosse, per ben più del doppio del tempo che lo utilizzeremmo senza di esso. In più Power Case protegge l’iPhone da graffi e urti e, in maniera modesta, anche da cadute, benchè costringa a rinunciare a prodotti maggiormente protettivi. Come tutte le custodie-batteria, la Powercase aumenta però in maniera permanente (almen fin tanto che è montata) e non solo temporaneamente, come le batterie esterne, peso e dimensioni dell’iPhone 6. Il telefono viene anche quasi completamente nascosto dalla custodia che lo rende poco riconoscibile e stilisticamente anonimo.

In definitiva la Power Case presenta, come tutte le altre custodie-batteria, ha vantaggi e svantaggi, che devono essere ben presenti quando si decide di acquistarla. Ma se un accessorio di questo tipo è nei vostri desideri, l’autonomia e la riduzione delle complicazioni in ricarica, in diverse situazioni, sono una priorità rispetto al peso e allo stile, una cover-batteria fa al caso vostro e, la versione prodotta da Xtorm per iPhone 6 non solo è una delle pochissime oggi in commercio, ma è anche realizzata con cura e precisione, senza lesinare sui materiali e le componenti.

Pro
– Prodotto costruito con ottimi marteriali
– Stilisticamente il meglio che si può pretendere per la tipologia dell’accessorio
– Offre molto più che un raddoppio dell’autonomia di iPhone
– Permette di rinunciare a cavetti e accessori “volanti” mentre si è in viaggio
– Offre protezione contro l’usura e piccoli urti

Contro
– Aumenta in maniera sensibile il volume e il peso di iPhone
– Cancella lo stile e l’identità stilistica del dispositivo
– Costringe a rinunciare a custodie maggiormente protettive

La Power Case è in vendita sul negozio Xtorm a 69 euro. Si trova anche su Amazon ad un prezzo più alto

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