Il mercato delle batterie portatile sembra essere leggermente cambiato negli ultimi mesi. Più probabilmente sono i desideri e le necessità di tutta l’utenza ad essere mutati. Non bastano più batteria esterne da 1400-1900 mAh e si è alla costante ricerca di una fonte di autonomia portatile sempre più potente. Così, sono molte le batterie esterne arrivate sul mercato e in grado di offrire capacità sempre maggiori. Fortunatamente, all’aumento dei mAh non corrisponde necessariamente uno spropositato aumento di prezzo ed EasyAcc si è fatta portavoce delle necessità degli utenti, senza gravare troppo sulle loro tascher. PB8200M è l’ennesima batteria di questo produttore ad offrire grandi prestazioni, per un prezzo piuttosto ridotto, che attualmente si aggira sui 22 euro. Le nostre prove hanno evidenziato un buon risultato, un ottimo rapporto qualità prezzo, anche se con qualche piccola mancanza.
Contenuto della confezione
La batteria EasyAcc PB8200M verrà consegnata in un classico imballo di cartone e contenuta in un semplice alloggiamento in plastica trasparente. Oltre alla batteria, che rappresenta certamente l’elemento più importante all’interno del pack, subito una gradita sorpresa per gli utenti: non uno, ma due cavi di ricarica USB-MicroUSB. Il primo misura appena 20 cm, mentre èil secondo più grande arriva a 60 cm. La presenza di due cavi è certamente un fattore positivo, che permette di adattare la batteria a più occasioni: per ricaricare l’iPhone in borsa sarà preferibile eliminare completamente l’ingombro di lunghi cavi, utilizzando quello da appena 20 cm, ma per una ricarica da comodino, ad esempio, sarà possibile sfruttare il cavo più lungo, così da poter utilizzare il dispositivo durante la carica. Al di là di queste componenti, il pack di vendita iniziale contiene anche un piccolo opuscolo contenenti informazioni tecniche sulla batteria e sulla garanzia di 12 mesi offerta direttamente dal produttore. Come al solito, purtroppo, la confezione di vendita presta il fianco anche ad alcune lacune: manca un cavo Lightning e una presa AC per ricaricare la batteria a muro. Queste due mancanze, comunque, sono comuni alla quasi totalità di batterie portatili presenti sul mercato. Del resto, inserire un cavo Lightning per iPhone e iPad di ultima generazione farebbe lievitare il prezzo della batteria di almeno 10/15 euro. Forse si poteva inserire nella confezione un caricabatterie da muro, che avrebbe un costo tutto sommato contenuto. La presa da muro risulta infatti quasi indispensabile per ricaricare la batteria, che altrimenti richiederebbe molto più tempo se ricaricata tramite un PC o Mac, utilizzando i cavi USB in dotazione. Ma va detto che, come accennato, praticamente nessuna batteria portatile (se si fa eccezione per quelle eccezionalmente grandi, come alcune da 20000 mAh) hanno un alimentatore da muro incluso.
Dati Tecnici e conformazione della batteria
L’aspetto più interessante della batteria EasyAcc PB8200M è sicuramente la forma. Paragonabile quasi alle misure di un iPhone 5, è facilmente trasportabile, anche se il peso non è certamente indifferente. Per la precisione la batteria misura 126×62,8×14,8 mm di spessore, per un peso complessivo di 204g. Sarebbe scomodo tenerla in tasca, ma si tratta di un male necessario per un prodotto con capacità da 8200 mAh. Insomma, le batterie portatili da pochi mAh risultano certamente più leggere oltre che tascabili, ma non sono certamente in grado di reggere il confronto con la EasyAcc PB8200M quando si tratta di autonomia. La superficie della batteria, e in generale il suo design, risultano assolutamente puliti e minimali. Ad eccezione della scritta recante il logo EasyAcc non c’è alcun elemento grafico a decorare la batteria, che risulta piuttosto elegante e all’occhio poco invasiva. Sulla parte bassa è presente un’etichetta che reca i dati tecnici della batteria, mentre sul dorso superiore è posizionata l’uscita USB, l’ingresso di ricarica MicroUSB, il pulsante di accensione della batteria e quattro piccoli LED a luce bianca, che indicano lo stato di carica della powerbank. EasyAcc PB8200M ha un Output massimo di 5V a 2.1A, mentre un input di DC 5V 2.0A massimo (è bene ricordare che non è incluso un caricatore da muro che permette di raggiungere tali prestazioni). E’ doveroso notare, a differenza di quanto riporta la descrizione del prodotto su Amazon, che EasyAcc PB8200M dispone di una sola uscita USB di ricarica e non permette, dunque, di ricaricare più dispositivi per volta, come ad esempio il modello PB10000C, recensito da Macitynet a questo indirizzo. La descrizione presente su Amazon si riferisce al modello da 10000mAh.
Tornando al prodotto vero e proprio, ancora sul dorso superiore è posizionato il tasto per accendere la batteria ed avviare la carica di un dispositivo, oltre ai LED bianchi che si spengono durante la ricarica. Ed infatti, oltre che per attivare la ricarica di uno smartphone o di un tablet, il pulsante posto sul dorso superiore serve ad accendere i LED per qualche secondo e mostrare l’autonomia residua della batteria. Se in un primo momento questo elemento potrebbe sembrare negativo, un utilizzo quotidiano della batteria mostrerà proprio i lati positivi di questo sistema. Durante le ore notturne, ad esempio, è possibile lasciare in carica un dispositivo senza avere fastidiosi LED accesi. In altre batterie simili i LED di ricarica rimangono perennemente accesi quando si collega un device, rischiando di risultare particolarmente fastidiose in ambienti bui, durante le ore notturne. I LED bianchi di EasyAcc PB8200M sono quattro e servono ad indicare l’autonomia residua: quattro LED accesi indicano uno stato che va dal 75 al 100%, tre LED indicano 50-75% di autonomia residua, due LED soltanto dal 25 al 50% e, infine, un solo LED indica un’autonomia da 5 al 25%. Un solo LED lampeggiante, invece, indicherà un’autonomia che va dallo 0 al 5%.
Test di ricarica sul campo
Al di là di dati tecnici e design, ciò che importa in una batteria portatile sono le prestazioni. Di seguito, in modo piuttosto schematico, le prove di ricarica effettuate dalla redazione di Macitynet, con tanto di risultato indicativo.
Il primo test riguarda, anzitutto, i tempi di ricarica della batteria stessa. Utilizzando un caricatore da muro da 2A, la PB8200M richiede circa 3,5 ore per essere ricaricata completamente. E’ assolutamente consigliabile utilizzare un alimentatore 2A per eseguire la ricarica della batteria, altrimenti si corre il rischio di impiegare quasi il doppio (in realtà un po’ meno) utilizzando un alimentatore da 1A. E’ per questo motivo che l’assenza di una presa da muro sarebbe stata utile. E’ impensabile, o quasi, ricaricare la batteria con i soli cavi USB in dotazione.
Di seguito, invece, i tempi di ricarica di iPhone, iPad e di un dispositivo Android, Galaxy S4 nella fattispecie. La ricarica su iPhone e iPad è stata effettuata con cavo lightining originale Apple, mentre per il test sul Galaxy S4 sono stati utilizzati i due cavi MicroUSB contenuti nella confezione di vendita della batteria.
Ricarica iPhone 5
- I risultati migliori di ricarica con la batteria EasyAcc PB8200M sono stati raggiunti proprio con un iPhone 5, sia in termini di velocità, che di mAh erogati. Per ricaricare un iPhone 5 dal 10 al 100% la EasyAcc PB8200M ha impiegato appena 1 ora e 30 minuti, con un quantitativo di capacità ancora disponibile pari al 50-75%. In totale, dunque, è possibile ricaricare iPhone 5 almeno 3 volte, o poco più.
Ricarica iPad Mini
- Un po’ più lenta la ricarica di un iPad Mini, che per passare dal 5 al 100% ha impiegato 3 ore e 15 minuti, con un residuo di carica per la batteria EasyAcc PB8200M pari solo a 0-25%. Più nello specifico, la carica residuata dalla ricarica di iPad Mini ha permesso di erogare altri 13000 mAh. Nel complesso, dunque, sommando i 1300 mAh residui ai 4490 mAh utilizzati per ricaricare la batteria di iPad Mini, la EasyAcc PB8200M è stata in grado di erogare all’incirca 5.790 mAh, sugli 8200 dichiarati.
Ricarica Galaxy S4
- Per il terminale Android di Samsung la batteria EasyAcc PB8200M ha richiesto 1:40 ore per una ricarica dal 5 al 100%, con carica residua pari a poco più del 50%. In totale, dunque, è possibile ricaricare un s4 con batteria da 2.600 mAh per due volte, o poco più. Anche in questo caso, dunque, sommando due ricariche da 2.600 mAh si ottiene un risultato di 5.200 mAh, cui residua una piccola quantità di carica.
Conclusioni
In estrema sintesi, 22 euro sicuramente ben spesi. La EasyAcc PB8200M offre prestazioni di molto superiori rispetto alle tradizionali batterie da meno di 2000mAh, per un prezzo non dissimile. Materiali costruttivi e design buoni, anche se il peso di 204g non consente di trasportare la batteria in tasca. Al di là dell’assenza di un cavo Lighting nella confezione di vendita (giustificabile per via del prezzo), il lato negativo di questa EasyAcc PB8200M è la presenza di un solo ingresso di ricarica USB: quanti hanno necessità di ricaricare più dispositivi per volta, potrebbero trovare questo piuttosto limitante.
EasyAcc PB8200M ha un costo di circa 22 euro su Amazon e si acquista direttamente da questo indirizzo.
PRO
- Prezzo
- Capacità
- Design e dimensioni
- Velocità di ricarica
CONTRO
- Presa da muro non inclusa
- Una sola porta di ricarica USB
- Nessuna sacca per il trasporto inclusa