In previsione di uno Smart Working full time che probabilmente ci accompagnerà ancora per lunghi mesi, abbiamo cercato sul mercatow un paio di cuffie comode da abbinare al Mac e all’iPhone, che puntino soprattutto ai webinar: la scelta è caduta sulle Poly Voyager 8200 UC, un modello non nuovo ma che ha ancora tanto da dire.
Poly Voyager 8200 UC, la recensione
L’eredità di un marchio
Delle Poly Voyager 8200 UC avevamo già parlato qui quando la casa madre si chiamava ancora Plantronics. Poi la fusione con il marchio Polycom e la nascita del nuovo brand Poly, marchio che ha una grande e forte eredità e che punta sulla comunicazione in ambito business e sportivo.
A listino Poly infatti ci sono sistemi di videoconferenze, cuffie, telefoni (sempre per videoconferenze) e servizi cloud, in pratica tutto quello che necessita per lavorare in smart working (e non solo), in associazione a quelle che sono le maggiori piattaforme oggi presenti nel mercato, come Zoom e Teams.
Le Poly Voyager 8200 UC non sfruttano i complessi sistemi cloud, ma offrono una nutrita serie di funzioni interessanti per chi sta davanti allo schermo tutto il giorno, al lavoro come a casa. Anzi, a casa forse di più.
Importanti
Fuori dalla scatola le Poly Voyager 8200 UC si mostrano come sono, un paio di cuffie importanti: per la prova abbiamo usato il modello Nero (ne esiste anche una variante bianca) e una volta indossato, sinceramente, i 289 grammi non si sentono, anche grazie ai morbidi cuscini dell’arco.
Il rivestimento esterno è un misto di plastica satinata, metallo e morbida similpelle, tutto elegantemente armonizzato con un carattere molto speciale.
Due soli i vezzi: all’esterno del padiglione un lavorato simil legno e il baffo rosso ricamato con il “vecchio” marchio Plantronics (il modello è uscito prima della fusione, il logo è inciso anche appena sopra i padiglioni).
Le cuffie, circumaurali, avvolgono completamente l’orecchio ma come detto non pesano, sarà che l’appoggio dell’arco è pensato molto bene: chi scrive le ha usate per lavoro diverse ore al giorno per diversi giorni senza accusare il colpo, a parte la necessità di far respirare le orecchie per il caldo estivo quando il condizionatore non era acceso.
Destra e sinistra
I controlli sono distribuiti tra i due padiglioni: il tasto Accensione e Pairing accompagnano quello di Mute (di colore arancione), a fianco del padiglione destro e lasciano spazio al grande tasto di ricezione/stop delle chiamate al centro dello stesso.
L’altro padiglione invece ospita i controlli di riproduzione, il chip NFC (per il mondo Android) e il tasto per la riduzione del rumore, che ha tre posizioni.
La prima volta
La prima connessione si può fare in modo tradizionale, utilizzando il segnale Bluetooth del telefono o del computer: mettendo in pairing le cuffie basta semplicemente catturarle e tutto funziona. Le cuffie tra l’altro usano un interessante Bluetooth 5 che ottimizza il consumo della batteria.
Oppure, meglio, è possibile usare l’App apposita per iOS e Android ma anche per Mac e Windows che offrono un sacco di funzioni in più, unitamente al dongle USB-A fornito in confezione che, per come l’abbiamo percepito, ha migliorato sensibilmente la qualità audio trasmessa.
L’App per mobile fa un po’ tutto, mentre quella per computer serve ad aggiornare il firmware, accoppiare il dongle e ad impostare qualche specifico parametro.
Hub Mobile
L’App per mobile è un po’ austera, a dire il vero, ma ha un sacco di funzioni interessanti: funziona da piccolo manuale per tutti i pulsanti e le spie, emette un suono (a volume regolabile dall’App) per rintracciare le cuffie se le abbiamo perse e permette ovviamente di regolare moltissime opzioni del dispositivo.
Inoltre, geolocalizza l’ultima posizione rilevata delle cuffie, in modo da sapere dove le abbiamo lasciate se non le troviamo più.
L’App non è strettamente indispensabile per un utilizzo corretto delle cuffie, un po’ come il Dongle, tuttavia la sua presenza è comoda per un sacco di motivi e ne consigliamo vivamente l’uso.
Col business in testa
Uno dei pregi delle Poly Voyager 8200 UC è la possibilità di essere associate a più device contemporaneamente: noi infatti le abbiamo associate subito al Mac mini 2018, ad un iPhone e anche al Lenovo X1.
Dopo l’associazione, le cuffie ad ogni accensione confermano, in italiano e in cuffia, lo stato dell’accensione, la carica della batteria e a quali device sono connesse.
Altro fattore importante è la piena compatibilità con diversi sistemi di videoconferenza come Microsoft Teams, Skype, Zoom, Cisco e molti altri: noi le abbiamo usate soprattutto con Teams, apprezzando i feedback sonori che arrivavano i cuffia per ogni operazione eseguita sull’App.
Altro beneficio è sicuramente il sistema di riduzione dei rumori (NC), attivabile manualmente in due modi, forte e ridotto.
Il sistema funziona bene, non è il migliore del mercato ma ammazza tutte le fastidiose frequenze basse come auto, camion, condizionatore e noiosi vicini che parlano, lasciando solo la musica e l’audio. Tuttavia, l’attivazione del circuito NC ha mostrato una diminuzione della qualità vocale del microfono, motivo per cui durante alcuni webinar in cui eravamo la voce, abbiamo deciso di tenerlo spento.
Tutto il giorno
Come abbiamo detto, le cuffie si lasciano tenere in testa tutto il giorno: tra l’altro, collegandosi tanto al computer quanto al telefono, praticamente hanno svolto le principali attività in merito: musica, chiamate di Teams e chiamate telefoniche, il tutto senza mai doverle togliere.
L’ascolto musicale è buono, i bassi sono qua e la forse enfatizzati un po’ e i toni più acuti un po’ smorzati, tuttavia restano agevolmente nella fascia cuffie di qualità non Hi-Fi.
Nel nostro caso hanno sopperito in modo grandioso alle giornate lavorative fatte di Word, Teams, Photoshop, Excel, InDesign, Luminar e altro con le note dell’album Battlecry dei “Two Steps from Hell”, passando per la colonna sonora di Tales from the Loop di Paul Leonard-Morgan e Philip Glass per finire tristemente con l’ultimo album di Ennio Morricone, tristemente scomparso proprio durante questa recensione.
Tra l’altro le cuffie mostrano anche dei sensori interni e si “accorgono” quando le leviamo, mettendo in pausa la musica per riprenderla una volta indossate ancora. Questo sistema sembra avere qualche problema solo con le App web-based (come Spotify usato via browser), ma è un limite delle piattaforme web, perchè l’abbiamo ritrovato tanto su macOS quanto su Windows, e alla pari di altri modelli provati.
Ma il meglio lo hanno dato nella qualità per la quale le abbiamo cercate di più: la voce. Queste cuffie sono davvero ottime per chi passa molte ore al telefono o a parlare su Teams o Zoom. Il microfono è molto buono e come abbiamo detto sono così comode che non le togliamo mai, senza problemi per chi sta dall’altra parte, che nel nostro caso non ha mai avuto nulla da ridire.
Ultima menzione di merito per la batteria: non è chiaro come fa, tuttavia la batteria integrata sembra davvero eterna. Senza NC attivo, la durata è stata di 3-4 giorni, un dato impressionante per un dispositivo del genere; la carica via MicroUSB è evidenziata da una serie di LED azzurri che indicano lo stato.
Considerazioni
Come detto abbiamo cercato queste Poly Voyager 8200 UC proprio per la necessità di avere un paio di cuffie da tenere addosso tutto il giorno per, soprattutto, chiamate vocali e webinar, intervallati da momenti musicali nei quali si scrive, si disegna e si crea.
La missione ci sembra del tutto compiuta, le cuffie offrono una qualità ineccepibile per la voce e una risposta comunque buona per la musica, con una durata della batteria davvero incredibile (fattore per noi importante, dato che spesso ci dimentichiamo di ricarcarle), condito da un design sobrio e molto (molto) comodo, il tutto ad un prezzo in linea con la concorrenza diretta.
Pro:
• Molto comode
• Resa della voce molto buona
• Durata eccezionale della batteria
Contro:
• I LED di ricarica sono un po’ troppo appariscenti
• La riduzione del rumore (NC) limita la qualità del microfono
Prezzo:
• 440,66 Euro (in offerta su Amazon a 257,86 Euro)
• 21,38 Euro (Cuscinetti sostitutivi)
Plantronics Voyager 8200 UC è disponibile nei negozi suggeriti dal sito web della casa madre oppure lo potete trovare con un forte sconto anche presso Amazon.it sia in versione Nera che Bianca.
Nel caso, sono disponibili anche cuscinetti sostituivi, sia in Bianchi che Neri.