Diciamo la verità, di scanner nel mondo IT non si parla molto, perché di analogico nel mondo consumer c’è molto poco oramai, però è vero che Plustek, uno dei leader sopravvissuti di un settore che un tempo era molto florido, con il suo Plustek eScan A250 offre dei vantaggi importanti nel settore documentale, dove ahimè l’apporto digitale stenta ancora a decollare (specie in Italia).
Del modello eScan A150 avevamo già parlato in un articolo precedente, e questo A250 ne è la naturale evoluzione, anche se esteticamente rimane pressoché identico.
Plustek eScan A250, la recensione
Confezione e preparazione
La confezione è anonima: dentro la scatola di cartone trovano posto lo scanner vero e proprio, l’alimentazione, qualche foglio di documentazione multilingua (ma con disegni più grandi sarebbe stato meglio) e il preziosissimo foglio di calibrazione, che va eseguita la prima volta.
La fase di installazione dell’eScan A250 necessita del collegamento all’alimentazione e soprattutto alla rete, Ethernet o Wireless che sia, che si fa tutto tramite l’ampio display frontale touchscreen, con forti richiami al mondo Android.
Una volta definita la rete e preparato il tutto, siamo pronti a iniziare: la fase di avvio in fondo non è difficile ed è pensata per utenti non esperti, tuttavia avremmo preferito una documentazione migliore, sia nella traduzione che nel tono, spesso sbrigativo.
Alla fine però usando la giusta attenzioni il tutto si risolve in una ventina di minuti, dalla scatola chiusa alla prima scansione, forse trenta se non avete esperienza in apparecchiature IT.
Dinamica di scansione
L’eScan A250 è molto semplice da usare: si inserisce la carta nella parte superiore, si definisce il processo di scansione e si schiaccia il grosso pulsante centrale, dopodiché si sceglie la destinazione e… stop: il processo è finito.
Lo scanner è pensato per automatizzare molti processi, come la scansione di entrambe le facce e di svariati fogli, che sono estratti dal vano uno alla volta, così come l’OCR, anche in questo caso eseguito in batch alla fine della scansione.
L’interfaccia stessa è pensata per la produzione: la schermata principale richiama sempre quella dell’ultimo utilizzo e per cambiare i dettagli della scansione basta un tocco sulla apposita preferenza ben visibile. Le preferenze più avanzate, che comprendono le impostazioni di rete, la calibrazione e altri dettagli sono più nascoste.
Molto interessante la fase finale, che permette di “spedire” le scansioni ottenute in varie destinazioni: su chiavetta USB (tramite apposito connettore), su Mac/PC/NAS tramite connessione SMB, via FTP/SFTP, via cloud oppure su smartphone, tablet o Mac e PC che mostrano l’Applicazione installata e attiva.
L’Applicazione per Mac e PC, tra l’altro, la potete scaricare direttamente dallo scanner su una chiavetta USB (ma se controllate sul sito trovate una versione leggermente più recente, almeno rispetto a quella che abbiamo trovato con la nostra confezione) o, per chi di voi usa ancora i lettori CD/DVD, nel disco a corredo.
Va detto che su Mac e PC l’App non è strettamente necessaria, e per chi si trova a fare una scansione occasionale, può eseguire la spedizione via mail o via SMB sul proprio PC, senza per questo dover installare l’App.
Velocità e qualità
Nominalmente, l’eScan A250 lavora ad una risoluzione sino a 600 dpi, che sono sufficienti per una scansione documentale, fattore per il quale è pensato.
I documenti generati possono essere salvati in formato bitmap (Jpeg) o misto (PDF), quest’ultimo modo comodo per una più comoda diffusione e anche per il supporto multipagina.
La velocità di scansione è ottima, unitamente alla compattezza della soluzione, una volta che l’avete messo sopra la scrivania in pratica lavora da solo e, attivata la scansione, potete trovarvela sul vostro smartphone, tablet o Mac o PC direttamente come file nella scrivania se avete preparato bene il tutto.
La qualità dei documenti di testo e misti è ben perfetta per la documentazione, ottima per scansione carte d’identità, fatture, documenti di trasporto, autorizzazioni legali e volendo anche manuali cartacei o note scritte a mano: il lato negativo della medaglia è la resa fotografica, non all’altezza del prezzo dello scanner. Diciamo che la scansione di una foto è indirizzata ad una archiviazione fiscale, non certo per le foto di un tempo, da digitalizzare.
Considerazioni
Plustek eScan A250 fa una sola cosa, ma la fa bene: la scansione di documenti, perlopiù testuali o scritti a mano. Altri scanner operano su cose più complesse, come svolgere il ruolo di fax o produrre stampe, qui invece si predilige il funzionamento dedicato e le ottime funzioni di rete, sia per l’automazione che per il reindirizzamento dei file.
Il costo è un po’ alto, va detto, e avremmo voluto vedere anche un server in più per il controllo remoto (via web), ma sono cose che fanno comodo a chi è abituato ad un uso più tecnologico dei device, mentre questo eScan A250 assomiglia più ad qualche cosa di trasparente che si lascia usare da chiunque, senza istruzioni anche in modo occasionale (perfetto per un ufficio quindi, anche con accesso ospiti).
Plustek eScan A250 è disponibile nei negozi suggeriti dal sito web italiano della casa madre (ma serve andare in quello americano per una scheda del prodotto) oppure lo potete trovare più comodamente, anche se l’assortimento e il prezzo non sono sempre l’ideale, anche presso Amazon.it.
Pro:
• Totalmente indipendente, lato hardware e software
• Ampio display di controllo, interfaccia in Italiano
Contro:
• Manca un server web per il controllo remoto
• Il prezzo è elevato
Prezzo: 895,70 Euro