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Recensione: pellicola Aukey in vetro temperato per iPhone 5, 5c, 5s

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Delle pellicole in vetro temperato che prendono il posto delle pellicole in materiale plastico in funzione di coprischermo, abbiamo già parlato molte volte. Abbiamo già anche parlato di quelle di Aukey che hanno un prezzo molto appetibile, solo 9,9 euro, e che sono state molto vendute nei giorni scorsi, poco dopo il lancio di iPhone 6 e iPhone 6 Plus. Il prezzo le rende molto interessanti anche per telefoni meno nuovi e sui quali, magari, si vuole investire poco, pur senza rinunciare alla qualità, come gli iPhone 5, 5c 5s. Proprio a questo telefono si rivolge una delle pellicole Aukey che abbiamo messo alla prova in questi giorni e che è in vendita, come le altre, su Amazon.

Questa pellicola, come quelle per iPhone 6 e 6 Plus, ha la sua principale prerogativa nel fatto che essendo in vetro temperato non solo è molto resistente al graffio (è classificata con la gradazione 9H), ma ha anche una perfetta trasparenza, non ingiallisce e restituisce una sensazione del tutto simile a quella del vetro dello schermo “nudo”. Nella versione di Aukey è anche molto sottile, solo un quarto di millimetro, al punto che una volta applicata dovrebbe essere solo marginalmente percepibile al tatto.

Un’ultima particolarità della pellicola Aukey è che ha il bordo smussato; quanto questo sia importante, lo sa bene chi ha comprato pellicole con spigolo vivo. Questo tipo di coprischermo senza la protezione di una cornice o di una custodia, in pochi giorni (qualche volta in poche ore) si scheggiano e diventano esteticamente inaccettabili. Le pellicola Aukey invece, pur non cancellando del tutto questo rischio (usando una pellicola in vetro è sempre meglio proteggere i bordi), limita molto il presentarsi del fenomeno.

Infine, almeno per quanto riguarda le caratteristiche di ingegnerizzazione, su iPhone 5 la pellicola Aukey va da bordo a bordo in maniera praticamente perfetta, al contrario di quel che accade per tutte le pellicole per iPhone 6. Questo dipende dalla conformazione del telefono che ha uno schermo completamente piatto, mentre invece quello dei nuovi modelli è curvo ai bordi e costringe chi produce le pellicole in vetro a creare coperture leggermente meno grandi dello schermo vero e proprio, con un effetto estetico che può essere non buono, specie a schermo spento.

Nell’applicazione di una pellicola, sia essa di vetro che di plastica, la pulizia dello schermo rappresenta almeno il 50% della buona risuscita della operazione (il resto lo fa la precisione nel posizionamento) e non si può dire che Aukey, nonostante il costo economico dell’accessorio, sia avara nel fornire strumenti adeguati. Nella custodia rigida troviamo, oltre alla pellicola perfettamente imballata in un foglio di materiale che assorbe gli urti, tre diversi oggetti da utilizzare: il classico panno in microfibra (forse un po’ ridotto in dimensioni), una bustina sigillata con un panno imbevuto di alcol e una pellicola azzurra adesiva che serve a tamponare lo schermo dell’iPhone e a levare anche i più piccoli granelli di polvere e ogni traccia di fibre che provengono dai vestiti.

Nel nostro caso abbiamo proceduto prima ad usare la pellicola, poi lavato lo schermo con l’alcol e infine strofinato energicamente con il minuscolo panno. Alla fine abbiamo ottenuto uno schermo perfettamente pulito e pronto per applicare la pellicola.

A quel punto, seguendo le istruzioni, abbiamo messo l’iPhone in orizzontale rispetto alla nostra posizione, staccato la pellicola protettiva dal coprischermo in vetro, “pinzato” le pellicola ai due lati lunghi con due pollici ed indice, centrato il tasto home e il foro dell’altoparlante e lasciato cadere il prodotto di Aukey sull’iPhone e aspettato alcuni secondi.  Fino a quando la pellicola in vetro non è completamente appiccicata allo schermo (e con qualche difficoltà anche quando lo è) potrete anche sollevarla e provare a riposizionarla, ma questa operazione è piuttosto sconsigliabile, per cui prestate molta attenzione all’allineamento.  Nel nostro caso il vetro ha aderito al primo colpo spontaneamente e senza alcun intervento, aderendo poco a poco, senza imprigionare piccole fibre o granelli di polvere a turbare l’estetica, nè imprigionare bolle d’aria residua. Questa, la perfetta aderenza senza bolle d’aria, è una delle peculiarità della pellicola in vetro, che salvo casi eccezionali non producono bolle, e uno dei possibili difetti delle pellicole in plastica (che infatti vengono accompagnate da una spatolina per estrarre l’aria).

Quando abbiamo finito, dopo un passaggio di sicurezza a premere il vetro Aukey sul vetro Apple, abbiamo verificato il lavoro eseguito e siamo stati molto soddisfatti. L’iPhone era perfettamente coperto, ma la pellicola di protezione è quasi invisibile, grazie alla trasparenza e al ridottissimo spessore. Anche al tatto è assolutamente identica allo schermo; al bordo, grazie agli angoli smussati, è quasi impercettibile. La protezione oleofobica, la resistenza al grasso delle dita, è molto buona. Per alcuni aspetti pare addirittura migliore di quella dello schermo originale di iPhone. Per completare il lavoro abbiamo usato uno dei copritasto home (visto che avevamo un iPhone 5 privo di touch ID), che serve a rendere più confortevole la pressione e ad eliminare il bordo che si sente sotto alle dita.

Da segnalare che la pellicola non ha un foro per la fotocamera frontale. Il vetro la copre interamente, ma questo non dovrebbe essere un problema visto che la trasparenza è ottima e visto anche che quella videocamera, a risoluzione non eccelsa e con un sensore che non punta tutto sulla qualità, viene usata per Facetime e il selfie, due situazioni di scatto dove l’immagine resta accettabile anche se passa attraverso il vetro di Aukey.

Prima di rimettere il telefono al suo posto, abbiamo fatto qualche prova di resistenza al graffio. Usando una chiave passata sul display come potrebbe succedere in tasca, non abbiamo prodotto alcun danno. Il test con il cutter già utilizzato in precedenti recensioni, è stato superato: nessun graffio visibile anche dopo avere insistito parecchio. Non abbiamo provato a martellarla o a far cadere l’iPhone, ma è ovvio che in caso di un urto leggero o di qualche cosa che sarà in grado di graffiare lo schermo sarà la pellicola a pagare e non il prezioso Gorilla Glass. In caso di caduta del telefono da altezze considerevoli del telefono è invece difficile pensare che la pellicola possa impedire che il cellulare segua il suo destino.

In conclusione, la pellicola per iPhone 5, 5c e 5s di Aukey è un ottimo prodotto. Viene fornita imballata in maniera perfetta, la confezione include tutto quel che serve per un applicazione a regola d’arte (con l’unica eccezione delle dimensioni del panno in microfibra, davvero minuscolo). Installarla è molto semplice e se si presta un po’ di cura, si colloca perfettamente ed è quasi invisibile. Infine è molto resistente ai graffi. Se cercate un modo di proteggere il vostro non più giovane iPhone usando un prodotto economico ma che offre una elevata qualità, comprate la pellicola Aukey. Non resterete delusi.

La pellicola in vetro temperato di Aukey costa 9,9 euro ed è spedita direttamente da Amazon.

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