Per assistenza infermieristica non si intende solo quella ospedaliera. Negli ultimi anni sta infatti crescendo esponenzialmente il numero di professionisti che operano sul territorio con la libera professione, offrendo cure e servizi di qualità direttamente nelle case.
Tra gli strumenti da lavoro ce ne sono alcuni che possiamo definire indispensabili per svolgere quantomeno i controlli più comuni. Misurare pressione arteriosa, temperatura corporea, saturazione, glicemia ed eventualmente eseguire un ECG per leggere anche soltanto le derivazioni periferiche è quasi all’ordine del giorno non solo per il professionista, ma anche per chi vuole tenere sotto controllo la propria salute in maniera autonoma offrendo uno spunto da cui partire per un medico in caso si riscontrasse un eventuale anomalia nei valori calcolati.
Macitynet, in questi ultimi mesi, ha avuto l’occasione di mettere alla prova un particolare kit. Denominato PC-300, consiste in un monitor multiparametrico che collabora con una serie di strumenti inclusi nella valigetta ed è in grado di eseguire proprio i test sopracitati. La particolarità sta nel fatto che, oltre a mostrare tutti i valori su schermo, lavora con iPhone e dispositivi Android per riportare gli stessi parametri sullo schermo del dispositivo mobile, in qualche caso offrendo anche qualche cosa in più, con la possibilità di condividere il tutto in tempo reale con il proprio medico, familiari e, nel caso di professionisti, anche colleghi.
Prima di proseguire con la nostra recensione è giusto precisare che nessuno della nostra redazione è un medico o un infermiere, né abbiamo le competenze necessarie per andare a descrivere in maniera approfondita cosa fa ciascuno strumento incluso nel kit. Durante il periodo di prova ci siamo invece limitati ad eseguire diverse misurazioni, confrontandole quando possibile con strumenti analoghi utilizzati invece da un professionista per confermare la corretta misurazione dei diversi parametri.
PC-300, com’è fatto
Il kit è tutto raccolto in una rigida valigetta con rivestimento in tela esterno comprensiva di diversi elastici ed alloggiamenti per ciascuno strumento. Le due metà sono chiuse con una zip molto robusta: una volta aperta, all’interno troviamo in bella vista il PC-300, il monitor multiparametrico che possiamo considerare il cervello di tutto il prodotto. Ad esso possono essere poi collegati, attraverso gli appositi ingressi, diversi strumenti quali termometro elettronico, bracciolo per la misurazione della pressione arteriosa, saturimetro e cavetti per ECG. Nella valigetta troviamo infine una custodia più piccola contenente il glucometro e gli altri accessori utili per la misurazione della glicemia.
Presi in mano, gli strumenti danno tutta l’impressione di essere prodotti di qualità e pensati per un uso professionale, a partire dai cavi di collegamento, che sono del tutto identici al tatto e nei materiali a quelli dei macchinari che troviamo in qualsiasi struttura medica. Abbiamo maneggiato più volte ciascuno di essi nel corso di questi mesi apprezzandone la facilità d’uso e l’efficacia in termini di misurazioni che, in base alle nostre prove, riportavano gli stessi valori ottenuti con i corrispettivi strumenti utilizzati quotidianamente in farmacia o da infermieri e medici.
PC-300, misurazione della pressione arteriosa
Per procedere con la misurazione della pressione arteriosa è necessario accendere il monitor, collegare il bracciolo attraverso l’apposito cavo, avvolgere il bracciolo al braccio del paziente e premere il pulsante di avvio. Nulla di diverso quindi da quanto fanno altri misuratori di pressione automatici che troviamo anche in farmacia.
Per una corretta misurazione è importante tenere a mente che il sensore, simboleggiato da un cerchio con una linea verticale che lo divide a metà, va posizionato a livello dell’arteria brachiale (si trova leggermente verso l’interno del braccio), mentre il bracciolo va messo a circa due dita sopra la piega cubitale. Infine, il braccio si deve trovare all’altezza dell’atrio destro del cuore. Oltre alla pressione, il dispositivo misura anche la frequenza cardiaca.
Come controprova, a distanza di pochi secondi abbiamo eseguito una seconda misurazione con uno sfigmomanometro manuale, confermando il corretto funzionamento del PC-300.
PC-300, misurazione della temperatura
Anche qui, lo strumento è simile a quello utilizzato da medici e pediatri, disponibile anche al pubblico in farmacia. Collegato l’apposito misuratore al monitor, è sufficiente accenderlo tramite l’interruttore ON/OFF posto sul manico, quindi togliere il tappo ed infilare il connettore auricolare nell’orecchio, senza forzare l’operazione. In pochi secondi restituirà la temperatura corporea sullo schermo.
In questo caso le accortezze sono poche ed alcune anche abbastanza ovvie: è importante attendere il secondo bip dall’accensione, a conferma che lo strumento è pronto per essere adoperato. Se il paziente ha l’otite è meglio evitare la misurazione in quanto il termometro si potrebbe infettare; se invece è sudato, è importante asciugare bene la zona prima di procedere con la misurazione.
Anche qui il classico termometro a mercurio ci ha confermato la precisione dello strumento.
PC-300, misurazione della saturazione
Il saturimetro è un dispositivo che più difficilmente troveremo in casa in quanto non è di uso comune anche se è incredibilmente utile: permette infatti di misurare la quantità di emoglobina legata nel sangue in maniera non invasiva ed è precoce nel riconoscere l’ipossia (ma non solo), permettendo di riconoscere una desaturazione dell’ossigeno prima di gravi complicanze.
Anche qui, per procedere con la misurazione è sufficiente collegare il saturimetro al monitor, quindi infilare il dito indice o medio avendo cura di posizionarlo nel verso corretto: nel caso specifico, tenete a mente che il cavo di collegamento deve trovarsi sopra il dito quando il palmo della mano è rivolto verso il basso. Per le donne è importante che non ci sia smalto sulle unghie in quanto potrebbe alterare le misurazioni, in generale poi le mani non devono essere troppo fredde, anche qui i valori rivelati potrebbero essere inesatti oppure il saturimetro potrebbe addirittura non funzionare affatto. Anche se il monitor mostrerà subito la percentuale di saturazione, è importante lasciare il dito inserito per almeno 15-20 secondi permettendo così al valore misurato di stabilizzarsi. Oltre alla saturazione, il dispositivo misura anche la frequenza cardiaca.
PC-300, misurazione di pressione, temperatura e saturazione contemporaneamente
Il dispositivo è in grado di eseguire tutte e tre le misurazioni contemporaneamente (quattro se consideriamo anche l’ECG, di cui parleremo più avanti). In caso si volesse procedere con la misurazione di più parametri insieme è importante tenere a mente che il saturimetro si deve collegare sulla mano destra se il bracciolo per la pressione verrà fissato sul braccio sinistro (e viceversa).
PC-300, misurazione della glicemia
Come molti altri glucometri concorrenti, quello incluso nel kit è composto da un pungidito ed una striscia elettronica per raccogliere la goccia di sangue. La striscia va precedentemente collegata ad una sorta telecomando (collegato al monitor) per la misurazione della glicemia, mentre il pungidito va preparato collegando uno degli aghi in dotazione.
Il pungidito può essere regolato per una perforazione del polpastrello più superficiale o più profonda ruotando la testa e posizionandola in una delle 5 posizioni disponibili (1 sta per meno profondo, 5 sta per più profondo). Dopo aver forato il polpastrello bisogna fare una leggera pressione dal basso verso l’alto sull’ultima falange per far fuoriuscire la goccia di sangue, quindi la si raccoglie con la striscia che “risucchierà” quanto basta per la lettura della glicemia. A lettura ultimata, si procede con il corretto smaltimento di striscia ed ago.
Generalmente, si definisce standard un valore compreso tra 80-120 mg/dl di sangue. Con un valore pari o inferiore a 75 mg/dl è consigliabile consultare un medico in quanto potrebbe esserci una condizione di ipoglicemia, lo stesso consiglio si ripropone per un valore superiore ai 125 mg/dl a digiuno o 200 mg/dl a distanza di due ore da un pasto, in quanto potrebbe esserci una condizione di iperglicemia.
PC-300, eseguire un ECG
Il dispositivo è in grado di eseguire anche un elettrocardiogramma. In questo caso specifico è bene precisare che si limita soltanto alla lettura delle derivazioni periferiche aVR aVL aVF, contrariamente a quanto consentono invece strumenti professionali che misurano tutte e dodici le derivazioni. Qui ci sono infatti soltanto tre cavi, mentre strumenti medici di molto più costosi utilizzano 10 cavetti per la misurazione di tutte e dodici le derivazioni mostrando una attività elettrica completa del cuore.
Per procedere con la misurazione è innanzitutto necessario dotarsi di elettrodi per il corretto collegamento dei cavetti in quanto non sono inclusi nel kit. Sono preferibili i classici elettrodi usa e getta adesivi con gel incorporato. I tre elettrodi andranno posizionati in punti ben precisi, nello specifico uno, quello dove andrà collegato il cavetto rosso, dovrà essere fissato nell’intersezione tra la linea centrale della clavicola destra e quella della seconda costola; il giallo nell’intersezione tra la linea immaginaria centrale della clavicola sinistra e quella della seconda costola. Infine il terzo cavetto, il verde, dovrà essere collegato all’elettrodo posizionato tra il bordo sinistro dell’osso del petto e la quinta costola.
Un professionista potrebbe accontentarsi di questo semplice strumento per scoprire tantissime eventuali anomalie del cuore. Un utente comune, con un occhio attento, può sfruttare i tracciati raccolti dall’ECG per verificare la presenza di eventuali aritmie (i picchi dell’onda generata sono distanziati ad intervalli irregolari uno dall’altro), extra-sistole (due picchi ravvicinati, se rilevati di rado non sono preoccupanti), tachicardia (molti picchi ravvicinati, per un certo periodo, fino a tornare un’onda normale, eventualmente per poi ricominciare) e bradicardia (contrariamente alla tachicardia, i picchi sono per un certo periodo molto distanti uno dall’altro).
PC-300, l’applicazione per iPhone
Se fino a questo momento il dispositivo ci ha stupiti positivamente per la precisione e la professionalità dei vari strumenti, tutte le aspettative crollano quando si installa l’applicazione per iPhone. Disponibile gratuitamente su App Store, non è necessaria alcuna configurazione: è sufficiente accendere il PC-300, quindi avviare l’app per far sì che si colleghi automaticamente al monitor in pochi secondi. Tutti i valori mostrati nel monitor vengono condivisi anche nell’app, con un valore aggiunto per quanto riguarda l’ECG: mentre infatti il PC-300 non è in grado di mostrare il tracciato in tempo reale, dall’app è possibile verificare picco dopo picco l’attività elettrica del cuore. La nota negativa arriva adesso: l’applicazione è stata sviluppata in Cina, quindi i maggiori vantaggi sono soltanto una esclusiva per gli utenti cinesi (per il momento). I servizi di condivisione infatti si limitano a WeChat e poco altro, mentre per quanto riguarda la creazione di un account, si può fare soltanto attraverso un numero di cellulare e, quello italiano, ovviamente non viene accettato, quindi viene automaticamente escluso il backup dei dati per una eventuale consultazione in futuro. Al momento è anche assente il supporto ad HealthKit di Apple, quindi i parametri rilevati non vengono integrati in Salute di iOS.
Conclusioni
Fortunatamente il collegamento con lo smartphone, eccezion fatta per la visualizzazione del tracciato, non è fondamentale per il corretto funzionamento dello strumento, tuttavia il mancato supporto ad HealthKit e l’impossibilità di creare un account lo rendono meno appetibile a chi è interessato a godere a pieno delle nuove tecnologie ideate da Apple. In tal senso confidiamo in una maggiore attenzione e concentrazione degli sforzi sullo sviluppo dell’applicazione mobile.
Allo stato attuale, in base alle nostre prove lo consideriamo uno strumento ideale per infermieri e medici che eseguono quotidianamente assistenza domiciliare in quanto, in un piccolo dispositivo, si ha tutto l’occorrente per la misurazione dei parametri vitali più comuni i cui strumenti, presi singolarmente, occuperebbero sicuramente molto più spazio. E’ anche un valido alleato di chi vuole tenere la propria salute sotto controllo: in pochi secondi si può misurare pressione, temperatura, saturazione e glicemia, con un occhio attento si possono anche notare le anomalie più comuni del cuore con un ECG rapido. In tutti quei casi dove i valori possono risultare diversi dalla normalità, va comunque affiancato il consiglio medico in quanto lo strumento, è giusto precisarlo, non sostituisce il professionista (e non ha neanche la presunzione di farlo).
Prezzo al pubblico
Il PC-300 comprende un saturimetro (singolarmente solitamente costa 60-70 euro), un glucometro (gratis per i diabetici, 20-30 euro per tutti gli altri), un termometro (pochi euro in farmacia) ed un misuratore di pressione da braccio (50-80 euro), per un totale – nella migliore delle ipotesi – di circa 130-150 euro. Considerando che il solo ECG portatile per professionisti (che però di contro misura tutte e 12 le derivazioni) si trova sul mercato a partire da 390 euro IVA esclusa, del tutto interessante in rapporto alla qualità del prodotto, specialmente in ambito lavorativo.
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