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Recensione Pamu Slide: ultime ore per l’offerta crowdfunding delle cuffie full wireless che ricaricano anche lo smartphone

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Pamu ha cambiato le regole con cui si vendono le cuffie online: attraverso la sua prima campagna con Pamu Scroll ha in pratica commercializzato un elevato numero dei suoi dispositivi (precisamente 62.334) nella prima fase di una campagna crowdfunding di successo supportata da pubblicità, recensioni e articoli sui media.

In questi casi il prodotto può anche non arrivare ai classici sistemi di distribuzione e retail: sono tante le unità prenotate e poi spedite ai clienti finali che si può passare direttamente al prodotto successivo da promuovere con una campagna analoga.

Per Pamu Slide siamo agli sgoccioli della prima fase dell’offerta: fino alle 19 del 7 Luglio fino alle 19 del 15 Luglio le cuffie costeranno 44 Euro per la versione base e 62 Euro per la versione Plus con ricarica smartphone per poi aumentare di prezzo del 20% in una prima fase. Ovviamente vi riferiremo dei nuovi prezzi in un aggiornamento di questo articolo. Nel momento in cui scriviamo la campagna ha circa 37.800 39.300 backers.

Recensione Pamu Slide: ultime ore per l’offerta crowdfunding delle cuffie full wireless che ricaricano anche lo smartphone

La impressioni d’uso su Pamu Scroll

Macitynet ha ricevuto un sample delle Pamu Slide qualche giorno fa: si tratta della versione Plus in grado di ricaricare anche il vostro telefono. Qui vi riportiamo le nostre impressioni dopo circa due settimane d’uso reale in treno, in viaggio e durante l’attività “sportiva”: camminata veloce e trekking leggero.

La confezione e i componenti

Le cuffie ci sono arrivate in una confezione molto carina in cartone che si apre “a libro” e contiene il box di ricarica, le cuffie, un cavo USB-C / USB-A e 3 coppie di tip per le orecchie. 

Ovviamente in primo piano ci sono le cuffie con la classica forma che le fa assomigliare alla lontana a delle Airpods in versione nera: tra le loro caratteristiche principali troviamo connettività Bluetooth 5.0, riduzione del rumore a doppio microfono, certificazione IPX6 (è quindi possibile utilizzarle per attività sportive), controllo con touch e 10 ore di funzionamento con una singola ricarica.

Le slide sono sicuramente facili da indossare visto che sono più leggere e piccole degli altri prodotti dell’azienda grazie allo stelo in stile Airpods che permette di ospitare parte dell’elettronica e della batteria, avvicina il microfono alla bocca e aggiunge grazie alla forma, un po’ di stabilità generale al dispositivo una volta indossato. Rispetto alle Scroll Pamu dice che le Slide hanno 3 volte la durata, metà dei consumi e 8 volte la capacità di trasmissione

Abbinamento Bluetooth

Trattandosi di una periferica Bluetooth il pairing è abbastanza semplice sia con Android che con iPhone. L’unico problema è che sono abbastanza aggressive nel collegarsi al vostro telefono anche quando dovrebbero essere in carica nella loro confezione e questo può rappresentare un problema se entrano in competizione con il vivavoce della vostra auto. Ci è successo diverse volte che con il telefono in tasca mentre guidavamo suonasse il telefono già collegato all’auto e l’audio fosse “catturato” dalle cuffie: in questo caso è bene avere in vista il telefono stesso e selezionare il vivavoce che vogliamo utilizzare oppure disaccoppiare le cuffie se dobbiamo affrontare un lungo viaggio.

Come si controllano?

I controlli touch sulle cuffie possono essere una comodità o una maledizione: abbiamo provato diverse cuffie full wireless e molte volte non è facile evitare di azionare un comando per sbaglio e risulta quasi impossibile non agire sulle cuffie mentre si estraggono dalle orecchie. Qui ci vengono in aiuto gli steli che sono un ottimo aiuto nel maneggiare e aggiustare la cuffia nella giusta posizione. 

L’auricolare destro consente di rispondere alle chiamate, riprodurre o mettere in pausa la musica con un tocco, cambiare traccia o fermare la chiamata con due tocchi e aumentare il volume con un tocco prolungato. L’auricolare di sinistra permette  di effetturare le stesse operazioni con la differenza che il doppio tocco consente di attivare l’assistente vocale (Siri su iPhone o Assistente Google su Android) e il tocco prolungato di diminuire il volume.

L’interazione dopo qualche minuto di esercizio diventa molto semplice e accurata: l’unica cosa a cui bisogna fare l’abitudine è la regolazione del volume per cui il dito va appoggiato con delicatezza sull’auricolare per non farlo percepire come un singolo tocco.

Come suonano?

Come accennato in apertura le abbiamo provate per circa 15 giorni e dobbiamo dire che in un primo momento ci avevano deluso un po’ per la riproduzione degli alti che sembravano piuttosto “impastati”… dopo due o 3 giorni in realtà si sono come “aperte” risultando però ancora un po’ “friccicose” e cioè leggermente artificiali nei suoni degli hi-hat e cembali. 

E’ inutile pretendere da cuffie in ear che si appoggiano sul padiglione auricolare prestazioni sui bassi pari ai modelli over ear e oltretutto personalmente preferiamo indossare questo tipo di auricolari senza inserirle con molta pressione nell’orecchio per avere un minimo di contatto con l’ambiente soprattutto durante le camminate e il trekking. Con queste due premesse dobbiamo dire che il suono delle Pamu Scroll ci è parso estremamente equilibrato e gradevole con una propensione alla riproduzione di brani dove le frequenze medie la fanno da padrone: musica Pop, acustica, con chitarre e voci in primo piano.

Grazie al ridotto peso e a questo suono mai stancante dobbiamo dire che la comodità di ascolto è assolutamente premiante: le abbiamo usate in treno e in aereo senza nessuna fatica anche dopo un ascolto prolungato di 3 ore.  Buono l’ascolto delle colonne sonore dei film e l’aiuto in giochi immersivi.

Oltre a questo la stabilità nell’orecchio è impressionante.. non ci sono mai uscite dal padiglione auricolare neppure durante l’attività all’aperto né tantomeno in qualche turbolento viaggio in aereo.

Se consideriamo che si tratta di full wireless dalla durata di 10 ore (moltiplicato per 6 grazie alla custodia) e dal costo di 42 Euro diciamo che il rapporto prezzo/prestazioni è assolutamente soddisfacente.

Recensione Pamu Slide: ultime ore per l’offerta crowdfunding delle cuffie full wireless che ricaricano anche lo smartphone

La custodia che ricarica (anche il cellulare)

In dotazione a Pamu Scrool ci sono due tipi di custodia sempre da 2000mAh: la versione base si occupa semplicemente di ricaricare le cuffie ed ha un autonomia sufficiente per farlo per 6 volte per un totale di 60 ore complessive che vi metteranno al sicuro anche in un lungo viaggio transoceanico con diversi trasbordi e di quasi una settimana di vacanze.

Con 18 Euro in più potete avere la versione che ricarica anche il cellulare: la forma è la stessa e nel nostro modello sul retro della custodia si trova sia la presa USB-C (un plus notevole visto che abbiamo ormai tutta una serie di cavi di questo tipo) che un pulsante che premuto due volte accende una luce bianca intorno e trasforma il box in un caricatore wireless in grado di offrire una ricarica al vostro smartphone nei momenti di emergenza o nel caso vogliate prolungare l’ascolto dei vostri brani. Sta a voi decidere come gestire la batteria residua tra carica delle cuffie o della vostra sorgente musicale.

C’è da dire che la custodia è un po’ sovradimensionata rispetto alla concorrenza: il suo spessore la mette in evidenza nelle tasche dei jeans e ne rende consigliabile il trasporto piuttosto nelle tasche di uno zaino. Inoltre la superiicie di contatto con il telefono in ricarica è abbastanza limitata vista la curvatura del retro della custodia stessa: non è facile tenerlo appoggiato sopra mentre viaggiate in treno.

Recensione Pamu Slide: ultime ore per l’offerta crowdfunding delle cuffie full wireless che ricaricano anche lo smartphone

Conclusioni

Pamu scroll ci pare un prodotto ben equilibrato non esente da qualche difetto di gioventù. Il prezzo di lancio è assolutamente conveniente se volete correre il rischio da fare da “backer” e conoscete i pro e contro di questo tipo di acquisto. Noi abbiamo utilizzato anche la ricarica dello smartphone in un momento di emergenza (arrivate in stazione e non potete mostrare il biglietto elettronico perché il telefono è scarico) e sinceramente per 18 euro in più lo riteniamo un gadget che vale quel che costa.
Vedremo nella fase successiva del lancio se il prezzo resterà competitivo: ovviamente il prezzo “full” di 199 Euro è assolutamente fuori scala.

Pro

Rapporto Qualità/prezzo, suono equilibrato, rapidità e facilità di abbinamento Bluetooth, ottime anche per attività sportiva.

Contro

Abbinamento Bluetooth aggressivo, dimensioni notevoli del box di ricarica

Prezzo al pubblico

Per accedere all’offerta vi rimandiamo a questa pagina del sito indiegogo. Il prezzo attuale fino al 15 Luglio per i primi backer  è di 44 Euro per la versione base e 62 euro per la versione con ricarica wireless.

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